capture 016 05042020 121213Federazione italiana medici medicina generale: "Pronti a chiudere studi medici famiglia". Arcuri: "Oggi in distribuzione 620mila mascherine per medici" E' sempre più pesante il bilancio degli operatori sanitari vittime del coronavirus in Italia. I medici deceduti per l'epidemia di Covid-19 fino ad ora sono 80. Gli ultimi due, secondo quanto si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sono Paolo Peroni (medico chirurgo specialista in Oftalmologia) e Giandomenico Iannucci (medico di famiglia). Sono invece 25 gli infermieri del Servizio sanitario nazionale che hanno perso la vita. I contagiati sono arrivati a 5.500, 1.500 in più rispetto agli ultimi dati di sei giorni fa. Lo rende noto la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) indicando che quella degli infermieri è la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori. In totale, stando agli ultimi dati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono 11.252 gli operatori sanitari contagiati. Federazione italiana medici medicina generale: "Pronti a chiudere studi medici famiglia" "Per la Ragioneria di Stato la vita di un medico di famiglia non vale il costo di una mascherina. Siamo pronti a chiudere gli studi". E' durissima la reazione del segretario generale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), Silvestro Scotti, dopo l'ennesimo decesso di un medico di famiglia contagiato da Covid-19 e il parere negativo della Ragioneria dello Stato all'emendamento 5.1 al decreto Cura Italia, depositato in Commissione Bilancio del Senato.

 

Un emendamento "che mirava a chiarire che la fornitura dei dispositivi di protezione individuale doveva essere estesa ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai farmacisti", ricorda Fimmg. "La Ragioneria, nel rinviare il parere del ministero della Salute, si è espressa in maniera contraria per la mancanza di una relazione tecnica utile a quantificare gli oneri finanziari prodotti da questa modifica. Mi chiedo - dice Scotti - quanto valga per lo Stato la vita di un medico o di questi operatori del territorio. Non siamo intenzionati a contare i nostri morti stando zitti". Di qui la decisione di procedere con una richiesta al Garante affinché si chiudano gli studi dei medici di famiglia, che non sono parte dei Livelli essenziali di assistenza. "A questo punto è irrimandabile la decisione. E si chiarisca ai cittadini quali sono i livelli essenziali che la medicina di famiglia deve garantire. Fino ad oggi, solo a rischio della nostra vita, abbiamo garantito livelli superiori di assistenza. Lo abbiamo fatto spinti dal desiderio di dare sempre di più: una questione di coscienza al cospetto dell'incoscienza degli amministratori dello Stato. A questo punto assicureremo i livelli che il Garante dei servizi essenziali conosce benissimo e che non riguardano l'apertura degli ambulatori medici, ma solo disponibilità telefonica e visite urgenti", chiarisce Scotti. Arcuri: "Oggi in distribuzione 620mila mascherine per medici" "Oggi abbiamo in distribuzione 620mila mascherine per i medici" e "si concluderà tra stasera e lunedì mattina". Lo ha detto il commissario Domenico Arcuri rispondendo a una domanda sulle mascherine per i medici. 

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