capture 024 09042020 121922Il sindaco Giuseppe Sala torna ad occuparsi dei campi rom. Sospesi, fino a giugno, tutti gli affitti dei campi nomadi regolari del capoluogo lombardo. Come riporta il Giornale, lo stabilisce una determina comunale del 6 aprile. Il provvedimento ha come oggetto: «Sospensione e differimento del pagamento delle tariffe giornaliere per la permanenza e i servizi generali, nelle aree autorizzate di via Negrotto, via Chiesa Rossa, via Bonfadini e del Villaggio Martirano per i mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2020».

Campi rom a Milano,  tanti gli insolventi

In tutto ciò osserva il Giornale, sono molte le famiglie rom residenti nei campi rom regolari di Milano a non pagare del tutto – o a farlo con bassa frequenza – il canone d’affitto. Per esempio ricorda il Giornale nel citare Libero, nel campo rom di via Martirano – quello che per l’ex sindaco rosso Giuliano Pisapia doveva essere “il villaggio rom più bello d’Europa” – appena il 20% della quota d’affitto totale viene correttamente versata.

 

Il caso: il campo rom di via Martirano

Non solo. Nei primi anni di attività del campo il Comune ha incassato solo pochi spiccioli: a malapena 5mila euro a fronte dei 25mila dovuti.  Per esempio, spiega sempre Libero, «nei campi autorizzati di via Negrotto, Chiesa Rossa e Bonfadini l’ affitto costa 2,50 euro al giorno per un Isee che va da zero a 3mila euro, 3 euro al giorno con un Isee da 3mila a 6mila euro, 4 euro se l’ Isee supera i 6mila euro. Per quello nel Villaggio Martirano le tariffe sono più alte di 50 centesimi per ciascuna fascia Isee».

L’interrogazione della Lega

A giugno aveva fatto discutere la situazione del campo rom di via Martirano.
Nel campo nomadi di via Martirano 71 quattro abitanti su cinque non pagano l’affitto. Ad ammetterlo, dopo un’interrogazione della consigliere leghista Silvia Sardone, era stato proprio palazzo Marino.

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