“Lavoriamo per la riapertura in sicurezza delle scuole”. In attesa che Boris Johnson riprenda il timone dopo aver contratto il coronavirus, la Gran Bretagna si prepara alla fase 2. Nella quale è prevista anche una riapertura intelligente delle scuole: si parte dalle ultime classi della primaria e dalle prime della secondaria. Ma perché nel resto d’Europa si inizia a ragionare sulla ripresa delle lezioni già a maggio, mentre l’Italia non ha alcuna intenzione di riaprire prima di settembre? La risposta è nella prudenza ma anche nella paura del governo di non essere in grado di gestire una situazione complicata. E quindi per non affrontare il problema, lo elimina alla radice: anno scolastico soppresso e si penserà giusto ad un modo per chi deve affrontare gli esami di Stato. È però strano vedere il Regno Unito, che ha un numero di decessi giornalieri maggiore di quello dell’Italia, si prepari ad inserire anche la scuola nella fase 2, mentre noi continuiamo a tenere i più giovani in isolamento, probabilmente perché siamo uno dei Paesi più vecchi e quindi a rischio. 

 

 

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