capture 026 05052020 163923La Corte Costituzionale tedesca ha confermato con enormi riserve la legalità del Quantitative Easing della Bce, ovvero la possibilità che l’Eurotower acquisti titoli di Stato privati. Per Paolo Becchi si tratta di una “bomba nucleare” sull’Unione europea perché la Corte ha di fatto dichiarato “in parte incostituzionale” l’operato della Bce: la conseguenza sarà che “non c’è bisogno di uscire dall’euro, sono usciti i tedeschi”. Di tutt’altro avviso è invece Enrico Letta, secondo cui la decisione della Corte comporterebbe “danni limitati”: i tedeschi “decidono per loro stessi ma siccome come finanze pubbliche sono più credibili di noi, se si ritirano da azioni Bce, che aiuta soprattutto noi, sono guai per noi”. “Danni limitati?”, replica Becchi, secondo cui la Corte ha dato tre mesi di tempo “e poi i tedeschi si riprendono la loro sovranità monetaria. Le pare poco? Lei che voleva ‘morire per Maastricht’ - ha chiosato l’editorialista di Libero - ebbene oggi è proprio morto”. 

 

 

 

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