capture 042 06052020 172313La bionda leader di Fratelli d’Italia, così impegnata a gridare che il governo deve cadere – nel bel mezzo della crisi da Coronavirus, perché la responsabilità politica è tutto per una leader, per quanto bionda – si trova alle prese con un problema un po’ più serio del quale sembra guardarsi bene dal gridare al vento, o dal parlare alla stampa.

Alle leader di Fratelli d’Italia accade infatti che un esponente del suo partito in Calabria viene arrestato per mafia. E’ il quinto in otto mesi, secondo quanto riferisce Contropiano.org, pericolosissimo covo di infidi comunisti che descrivono così i fatti che vedono coinvolto Domenico Creazzo nei consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Calabria.

Un neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Calabria, Domenico Creazzo, è stato arrestato ieri e posto ai domiciliari nell’ambito di una operazione antindrangheta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. L’operazione ha determinato 65 ordinanze di custodia cautelare di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari. Domenico Creazzo non è però l’unico politico coinvolto, è stata infatti chiesta anche una autorizzazione a procedere, con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso, per il senatore di Forza Italia Marco Siclari, fratello del sindaco di Villa San Giovanni, a sua volta coinvolto, nel dicembre scorso, in un’altra inchiesta della Procura di Reggio. Per il parlamentare sono stati invocati gli arresti domiciliari.

 

Un nuovo colpo al partito degli onestissimi di Fratelli d’Italia che incappano uno dopo l’altro, per un totale di cinque in pochi mesi, in personaggi che purtroppo per Meloni non hanno comportamenti coerenti con l’immagine di onestà e rettitudine che la bionda leader che votò tutte le misure che ora taccia di misure inutili, comprese quelle dell’odiata Fornero, vuole dare alla sua formazione lanciata verso l’Olimpo di nuovo astro del neofascismo post-leghista ed odiaiolo dello Stivale.

L’articolo dei pericolosi comunisti di Contropiano.org continua qui, e dà un’altra serie di informazioni interessanti, oltre ad ironizzare su certa stampa che sembra avere già deciso che sarà la bionda della Garbatella la prossima vincitrice delle elezioni dimenticandosi di parlare anche dei fatterelli calabresi di cui sopra. Vigendo naturalmente la presunzione d’innocenza. Perché qui i forcaioli non siamo certo noi.

di G.G. #Calabria twitter@gaiaitaliacom #Politica per https://sud-gaiaitalia-com.cdn.ampproject.org