capture 055 07052020 110302La guerra tra Usa e Cina è vicinissima. Oltre al coronavirus ci sono due fronti preoccupanti: quello marittimo del Sud Pacifico e quello tecnologico del 5G. Ma è il primo lo scenario - come spiega Il Giornale - più preoccupante. Qui si proietta il teatro del possibile scontro militare, ovvero quel fronte del Mar Cinese Meridionale dove le flotte di Pechino e di Washington si fronteggiano già da cinque anni. Pochi giorni fa il segretario alla Difesa americana Mark Esper ha confessato che il cacciatorpediniere Uss Barry è stato intercettato ed "espulso" mentre navigava nelle acque intorno alle isole Paracelso, un gruppo di scogli e atolli conteso da Cina e Vietnam. Non solo, perché ad alimentare le preoccupazioni c'è anche un rapporto dell'Intelligence cinese nel quale si fa menzione a un possibile, quasi concreto, scontro tra le due egemonie.

 

È da oltre un decennio infatti che Pechino rivendica il controllo degli arcipelaghi delle Pratas, delle Paracelso e delle Spratney e punta all'egemonia militare e commerciale su tutto il Pacifico meridionale, mentre la Marina militare statunitense viene spinta proprio verso i limiti di queste acque. E potrebbe bastare pochissimo ad accendere la miccia.È da oltre un decennio infatti che Pechino rivendica il controllo degli arcipelaghi delle Pratas, delle Paracelso e delle Spratney e punta all'egemonia militare e commerciale su tutto il Pacifico meridionale, mentre la Marina militare statunitense viene spinta proprio verso i limiti di queste acque. E potrebbe bastare pochissimo ad accendere la miccia.

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