capture 095 09052020 195757Roma, 4 mag – Davvero una brutta figura per Albino Ruberti, capo di Gabinetto del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. “Mi scuso”, dice Ruberti: per lui una multa da 400 euro. Gli è costato caro questo pranzo di pesce da 40 euro fatto sulla terrazza di un amico…

Primo maggio galeotto per Ruberti

L’isolamento dà fastidio a tutti e il Primo maggio di solito a Roma si indulge in scampagnate. Albino Ruberti, capo di Gabinetto alla Regione Lazio del segretario dem Nicola Zingaretti, deve averne approfittato: “È stata una leggerezza, di cui mi scuso e per cui mi assumo la responsabilità”. Ruberti è stato trovato il Primo maggio mentre, sulla terrazza di un’abitazione al Pigneto di un suo amico, si intratteneva con altri tre commensali. Gli è stata comminata una multa di 400 euro per non aver rispettato il divieto di allontanamento dal proprio domicilio.

 

 

La denuncia dei vicini di casa

Nel verbale di Polizia redatto dagli agenti si legge che Ruberti “si trovava a pranzo in casa di un amico”. Lui si è giustificato dicendo che si trattava di un “pranzo di lavoro”: tra una portata e un bicchiere di vino, infatti Ruberti avrebbe parlato coi suoi amici e il proprietario di casa nientemeno che del  “trasporto pubblico regionale in vista della riapertura del 4 maggio”. Queste idee geniali su come far ripartire la Regione, tuttavia, evidentemente si esprimono meglio all’aperto: i vicini di casa dopo aver visto l’allegra combriccola sulla terrazza hanno chiamato la Polizia. I signori in questione, secondo Roma Today, avrebbero parlato di “pranzo all’aperto, forse una grigliata tra amici con via vai sospetto di persone”.

Ma quale grigliata, pesce!

“Non c’è stato alcun festeggiamento e non c’è stata alcuna grigliata” sostiene Ruberti, e in effetti ha ragione. Perché ha quanto risulta lui e i suoi amici hanno speso 40 euro cadauno per farsi recapitare altrettanti menù di pesce da un ristorante vicino. E’ stato lo stesso Ruberti a sbandierare la ricevuta. “La multa che mi è stata comminata” dice ancora il sodale di Zingaretti “come emerge dal verbale che non ho mai contestato, riguarda esclusivamente il fatto che non mi trovassi nella mia residenza o domicilio”.  “Solo un pranzo di lavoro per parlare di trasporti” sostiene ancora Ruberti. E dire che gli sarebbe bastato un altro paio di giorni per godersi liberamente del pesce sul terrazzo di un amico …

di Ilaria Paoletti per www.ilprimatonazionale.it