capture 267 30052020 182415“Sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea perché se si agisce in maniera diversa e scomposta, viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa”. Così Luigi Di Maio in un post su Facebook ha parlato della decisione di alcuni paesi che per il momento hanno deciso di tenere chiusi i loro confini ai turisti italiani per il timore del coronavirus. “Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto - avvisa il ministro degli Esteri - allora sappia che non resteremo immobili. La pazienza ha un limite. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto”.

Ed è qui che Di Maio fa un po’ il Salvini, rivendicando con orgoglio che “l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E probabilmente non ha rivali”. Come ministro degli Esteri, l’ex capo politico dei 5 Stelle assicura di essere al lavoro senza sosta: “Venerdì 5 giugno andrò in Germania, sabato sarò in Slovenia e martedì in Grecia. In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza”. 

 

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