Intervenuto a Canale Italia, l'ex deputato della Lega Nord e membro della Commissione Finanze del Parlamento Italiano, Valerio Malvezzi, ha parlato del successo elettorale dei partiti populisti e del contesto geopolitico odierno. Malvezzi: 'Non è globalizzazione, ma glebalizzazione' "Pochi giorni fa uno studio di un'importante università italiana ha spiegato le ragioni del successo politico di forze che un tempo erano all'opposizione, ossia della Lega e del M5S. In questi anni, abbiamo assistito ad una perdita sistematica di competitività del nostro Paese in un modello predatorio a cambi fissi denominato euro. Di qui il successo dei movimenti sovranisti che sostanzialmente dicono che negli ultimi vent'anni di globalizzazione, le cose sono andate di male in peggio. Mi correggo, più che di globalizzazione, si dovrebbe parlare di "glebalizzazione" cioè servitù della gleba mondializzata. Detto in termini più espliciti, il modello predatorio dell'economia neoliberista che si basa sul trasferimento graduale di tutta quanta la ricchezza generale in capo all'1% della popolazione. E l'altro 99% intanto si fa la guerra". Malvezzi: 'L'UE un contenitore inesistente senza una politica comune' E su immigrazione, attacchi giudiziari contro Salvini e realizzazione del contratto di governo, dichiara: "La questione non è parlare degli argomenti che i latini chiamavano 'de minimis', cioè non possiamo continuare a parlare dei singoli episodi. Un episodio è parlare singolarmente di flat tax piuttosto che di reddito di cittadinanza, oppure ancora di immigrazione. Bisogna affrontare la questione prendendo in esame tutto il contesto macroeconomico. Il problema è che l'Europa non c'è. Mi spiace dirlo, ma essa è un contenitore inesistente perché non ha una politica comune. In Europa non esiste, per esempio, una politica militare comune. A me per esempio non va bene che alcuni Stati vadano a bombardare la Libia senza che io come cittadino italiano venga interpellato. Ma non esiste neanche una politica fiscale comune e nemmeno una di fallimento comune. Malvezzi: 'Il potere è in mano ai mercati finanziari' "Tra qualche anno mi darete ragione quando ci sarà un attacco speculativo sul nostro Paese perché la finanza internazionale nel momento in cui ha il controllo della moneta, manovra lo spread. Se tu Italia fai la politica che voglio io, lo spread scende. Se tu Italia fai la politica che vuoi tu, lo spread aumenta. Questo significa che il potere è in mano ai mercati finanziari internazionali. O noi capiamo che lo scopo di uno Stato non è fare il pareggio di bilancio ma assicurare il benessere dei cittadini, oppure non cambierà mai nulla", conclude.

 

di Giuseppe Paolo Caraglia per www.ilpopulista.it