capture 026 06062020 122642Greta Thunberg, in visita a palazzo Madama, un anno fa tirò fuori una borraccetta bordeaux. Appena qualche sorso, e così anche in Italia le bottiglie d'alluminio sono diventate di moda. Ma uno studio, basato su 24.000 analisi, demolisce l'ultima moda ambientalista. Lo scrive la Verità. Le borracce rilascerebbero nell'acqua quantità ai limiti di legge di metalli, ftalati e bisfenolo, cioè alluminio, cromo, piombo, nichel, manganese, rame e cobalto. La ricerca, commissionata dalla Fondazione acqua, è stata realizzata dal Dipartimento di sanità pubblica e malattie infettive dell'università Sapienza di Roma.

I risultati rivelano che i parametri consentiti non vengono superati. Ma il rilascio si aggiunge ai metalli spesso presenti nell'acqua potabile. Molte scuole dell'infanzia e primarie obbligano i genitori a dotare i figli di apposite fiaschette ecologiche. Pure il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha omaggiato i bimbi di 100.000 borracce d'alluminio, realizzate dalle municipalizzate milanesi, di cui il comune è socio. 40.000 recano il logo A2a, ramo energia e gas, e sono andate ai ragazzini delle medie. Altre 60.000, marchiate Metropolitane milanesi, per i bimbi delle elementari.

 

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