capture 009 09062020 103050Nel giorno dello sciopero generale della scuola, indetto contro le scelte del governo e della ministra Azzolina, sono due, trecento persone a manifestare sotto il Ministero dell’Istruzione, a Roma, per rispettare le direttive contro
gli assembramenti legate alla pandemia. Le bandiere delle cinque sigle sindacali ( Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Gilda e Snals) cartelloni, qualche fischietto e slogan. Non manca poi qualche gesto di ironia legato alle esternazioni della ministra Azzolina e tra i manifestanti spunta anche qualche ‘imbuto’ sul capo a ricordare la frase : ‘Lo studente non è un imbuto da riempire di conoscenze‘ oggetto di numerose battute via social.

Tra i punti al centro della protesta, in tutta Italia, le misure di riapertura della scuola a settembre, considerate inattuabili per i bambini, le mancate risorse stanziate dal governo, la difficile regolarizzazione dei precari, oltre al dialogo impossibile con la ministra grillina Lucia Azzolina.

 

La protesta dei sindacati nel giorno dello sciopero

“Siamo stufi di parole e confusione, vogliamo tornare a scuola in sicurezza. La giornata di oggi è un forte segnale politico in nome della sicurezza”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti commenta all’Adnkronos la giornata di sciopero indetta per oggi dai sindacati di categoria, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda e Snals nell’ultimo giorno di didattica a distanza che in alcune regioni vede i docenti impegnati negli scrutini. Computer e tablet offline per rivendicare il diritto di studenti, docenti e tutto il personale scolastico di tornare a scuola a settembre in regime di piena sicurezza”.

“Il Governo non sottovaluti la protesta forte e legittima di oggi del mondo della scuola. Apra subito un confronto serio con i sindacati per garantire la riapertura in assoluta sicurezza delle scuole, rafforzando le assunzioni ed investendo più risorse. Il futuro del Paese dipende dalla nostra scuola” twitta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan

Proteste contro Azzolina anche a Cagliari

Un centinaio di persone, tra docenti di ruolo, precari, rappresentanti sindacali e personale Ata, ha manifestato stamane anche a Cagliari, in piazza del Carmine, davanti alla sede della rappresentanza del Governo. Sotto le bandiere di Flc Cgil, Uil, Cisl, Cisnal e Gilda, i manufestanti hanno esposto striscioni e urlato slogan contro la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

di Monica Pucci per www.secoloditalia.it