Grillo Acqua Roma 675Il leader M5s si è presentato a Roma per partecipare al convegno sull'acqua pubblica dei grillini a Montecitorio. Prima ha pranzato con il presidente Adusbef Lannutti, poi ha visto il senatore Vito Crimi. I parlamentari cercano di difendere la scelta di annullare le comunarie in Liguria, ma le polemiche continuano. La candidata esclusa Cassimatis valuta il ricorso e intanto annuncia una conferenza stampa: potrebbe correre con Possibile di Civati. “Una democrazia senza regole non è una democrazia, noi abbiamo le nostre regole. Io sono il garante e le faccio rispettare, chi non è d’accordo si faccia un altro partito”. Beppe Grillo, a Roma per un convegno sull’acqua pubblica organizzato dal Movimento 5 stelle in Parlamento, ha prima fatto finta di mordere i microfoni dei giornalisti e poi ha risposto alle domande sul caso di Genova. L’annullamento del voto delle comunarie e il cambio del candidato per le amministrative in corsa continua a far discutere: da una parte ci sono le critiche degli altri partiti, dall’altra i malumori e le perplessità interni al Movimento. Per il deputato di Savona Matteo Mantero la vicenda è solo “il risultato di una guerra fra bande” di cui in tanti sono responsabili e pure la consigliera regionale Alice Salvatore. L’obiettivo del leader e dei vertici del Movimento è quello di mettere a tacere le polemiche, sperando che gli elettori si dimentichino in fretta dell’accaduto. Intanto espulsi e dissidenti cercano di organizzarsi, tra chi guarda al movimento di Pizzarotti “Effetto Parma” e chi invece ha partecipato al raduno di Alternativa Libera. La candidata che ha perso “il titolo”, Marika Cassimatis, sta valutando se muoversi per strade giudiziarie. E intanto ha contattato l’avvocato Lorenzo Borré per alcuni chiarimenti.

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I parlamentari 5 stelle oscillano tra i malumori di chi deve difendere una situazione di cui sa poco e il tentativo di tornare a parlare di politica nazionale. “Perché lo chiedete a me? Chiedete a Grillo. È una decisione che ha preso il blog. Ha parlato e a noi va bene così”, ha detto la senatrice Paola Taverna. Prima di lei era toccato ad Alessandro Di Battista smentire i retroscena che lo davano infastidito per la presa di posizione del leader. Il leader M5s oggi, in favor di telecamere, lo ha abbracciato per dare un segnale: ancora una volta è il momento di essere compatti.

 

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