Loro sono un gruppo femministe famoso, con un nome famoso. Si chiamano “non una di meno”. Si chiamano così perché sono ragazze che tengono all’unità, alla tolleranza. Giusto, no?
Le donne iraniane? Alle femministe italiane non interessano
Ieri si sono riunite per dar vita a una manifestazione nel centro di Roma. No, no, non per protestare contro la strage di donne che sta avvenendo in Iran, dove ammazzano quelle che protestano contro l’obbligo di portare il velo e anche di portarlo in un certo modo. Per ora questo dettaglio nella lotta delle donne non interessa molto. Si vedrà magari tra qualche anno. Loro sono preoccupate per l’aborto in Italia. Temono che venga vietato dalle destre. Anche se le destre, il centrodestra, i berlusconiani, i salvinisti e i meloniani non hanno mai minacciato di toccare la legge sull’aborto. Però, sai com’è: son di destra, forse fascisti, sicuramente pericolosi per le donne, anche se a guidarli, per la prima volta nella storia d’Italia, c’è una donna.