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Giallo su un biglietto arrivato a Ferrara da Livorno. Si indaga per confermare autenticità: data combacia con la scomparsa di Igor.  La fuga di Igor sembra un giallo senza fine. Un giallo a cui si aggiungono ogni volta misteri, dubbi, colpi di scena. Nei giorni scorsi i pm che indagano sul caso hanno intervistato la vedova di Davide Fabbri, il barista ucciso a Budrio il 1 aprile scorso. Gli inquirenti stanno cercando di capire se c'è qualcuno che sta aiutando Norbert Feher, alias Igor il russo, a nascondersi. E se invece non fosse più tra Molinella e Portomaggiore, dove è stato visto l'ultima volta.

 

L'ultimo colpo di scena, infatti, riguarda una cartolina piuttosto particolare recapitata alla stazione dei Carabinieri di Ferrara. L'immagine raffigura la nave ammiraglia della Marina Militare, quella Amerigo Vespucci dove si sono formati tanti marinai tricolori. La cartolina presenta una freccia rossa sulla vela di poppa, mentre sul retro c'è un messaggio sgrammaticato. Firmato: "Igor".

L'insolito messaggio è stato indirizzato al "Commando Centrale Carabinieri Ferrara", senza indirizzo (ma è comunque arrivata). La cartolina sarebbe stata acquistata a Livorno. Il testo è criptico e scritto in un italiano traballante: "Per grazie Livorno. Addio Italia m... e soldati sckifi. Igor". Si tratta di un vero o di un falso?

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dall'articolo di Claudio Cartaldo per ilgiornale.it