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Liste d’attesa, anche nella virtuosa Lombardia i conti non tornano. Strutture private: “Tempi raddoppiati nel 2018”. Grazie a 18,5 miliardi di budget, la Regione spicca nella classifica nazionale per investimento nella salute. Eppure anche qui i dati sono preoccupanti e fanno capire bene perché il ministro Giulia Grillo si sia spesa per far finanziare con 350 milioni in Legge di Bilancio progetti regionali volti a garantire “tempi certi per ogni prestazione”.

Assessore Gallera: "Con ulteriori stanziamenti stiamo facendo uno sforzo per ridurre le liste". Anisap: "Nell'ultimo anno aumenti consistenti nelle strutture accreditate"

I tempi biblici per le visite mediche non risparmiano le regioni considerate “virtuose”, come la Lombardia, che grazie a 18,5 miliardi di budget spicca nella classifica nazionale per investimento nella salute. Perfino qui i dati sono preoccupanti e fanno capire bene perché il ministro Giulia Grillo si sia spesa per far finanziare con 350 milioni in Legge di Bilancio progetti regionali volti a garantire “tempi certi per ogni prestazione”. Il tema è tener fede alla legge dello Stato. Per abbattere le liste d’attesa, ha inserito i tempi garantiti delle prestazioni tra i livelli essenziali di assistenza. Ma da Bolzano a Palermo, vengono bellamente disattesi. Milano compresa.

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dall'articolo  di Thomas Mackinson per ilfattoquotidiano.it