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battello da libiaIl bilancio del naufragio avvenuto ieri nel Canale di Sicilia sarebbe molto più grave di quanto ipotizzato. Sul gommone affondato, partito la notte precedente probabilmente da Garabulli, erano in 120, secondo quanto hanno raccontato agli operatori dell’Oim i tre superstiti recuperati ieri da un elicottero della Marina italiana a una cinquantina di miglia a nord est di Tripoli e portati a Lampedusa.

 

A bordo c’erano anche dieci donne, una era incinta, e due bambini, di cui uno neonato, e sarebbero finiti tutti in acqua perchè il gommone si è sgonfiato. Secondo il racconto dei superstiti, prima di ricevere soccorso sarebbero rimasti in mare, acque gelide in questo periodo, oltre tre ore. Poi un gruppo è stato avvistato da un aereo di pattugliamento marittimo dell’Aeronautica, partito da Sigonella, che ha lanciato in acqua due battelli di salvataggio. 

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dall'articolo di FABIO ALBANESE per lastampa.it