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"L'islam non vuole integrarsi". Ed è bufera sulla candidata Pd
Un vero e proprio caso sta agitando il Pd di Padova. A far discutere il commento della dem Beunida Melissa Shani. Un vero e proprio caso sta agitando il Pd di Padova. Dopo l'attentato di Barcellona diversi esponenti del mondo politico hanno commentato sui social quanto accaduto nella città catalana. Tra questi c'è Beunida Melissa Shani, candidata nelle file dem alle ultime Comunali a sostegno di Sergio Giordani. Il suo commento su Facebook sulla strage fa discutere soprattutto gli iscritti al Pd locale: "Dire: sì ma è l'Isis mica l'Islam, significa non avere gli occhi aperti. Poi, mi ripeto non tutti gli islamici sono così, ma la maggioranza lo è. Eccome se lo è".
Atac: Tangentopoli, Parentopoli e lottizzazione. Così i trasporti di Roma sono arrivati vicini al crac
Da quasi 110 anni Atac, oltre a trasportare romani e turisti, attira le loro ire. Un vecchio adagio popolare stravolge l’acronimo in “arrivi tardi a casa”, alle risate provvede naturalmente una battuta di Carlo Verdone che lo trasforma in “Associazione Teologica Amici Cristo”. La realtà dei fatti racconta di una municipalizzata del trasporto (il Campidoglio è azionista al 100%) da anni in sofferenza, tra un debito di 1,3 miliardi, un modello aziendale elefantiaco (quasi 12mila dipendenti) e un servizio non all’altezza di una capitale europea. Ecco come è arrivata a questo punto. 110 anni di storia, la società della Capitale aveva 140 km di linee tramviarie fino al 1960. Oggi sono 31. In compenso può contare su 12mila dipendenti, mezzo miliardo l’anno di stipendi e un debito di 1,3 miliardi.
Le suore lasciano il campo rom: "I nomadi troppo prepotenti"
A Torino due suore Luigine raccontano di essere costrette ad abbandonare il campo nomadi dopo il continuo degrado e le prepotenze ininterrotte. Alla fine le suore hanno deciso di andarsene. Troppo abbandono, troppa incuria, troppe prepotenze. E così hanno scelto di abbandonare il campo rom di via Germagnano, a Torino. Come racconta la Stampa, suor Rita e suor Carla, della congregazione delle Luigine, hanno preso una decisione sofferta. Fra i rom e i sinti dell'ex Jugolavia ci hanno vissuto a lungo: sin dal 1979.
Coop, una montagna di soldi "21,5 milioni per i clandestini"
La denuncia di De Corato: solo il 5 per cento di chi fa la domanda ottiene lo status di rifugiato. «Se qualcuno si chiedesse quanto fruttano i richiedenti asilo all'indotto delle cooperative, è presto detto: 21 milioni e 472mila euro fino al 2018». Una somma del tutto provvisoria, perché è comunque legata al numero di arrivi nella nostra città. A denunciarlo l'ex vicesindaco e oggi capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lombardia di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. «Quello che emerge nella determina pubblicata dal Comune di Milano - spiega De Corato - è la gestione delle solite cooperative e come, al contrario di altre gare dove i ribassi sono sempre presenti, qui al massimo arriviamo a un ribasso che va dal 2 per cento allo 0,166». Di qui l'accusa. «I più maliziosi potrebbero affermare che tra le cooperative ci sia un tacito accordo, un cartello che fa sì che il prezzo dell'accoglienza rimanga sempre quello. Abbiamo ormai imparato - prosegue De Corato - che l'accoglienza ai presunti profughi fa gonfiare le casse delle cooperative, basta vedere i loro bilanci».
Generazione 1980 e il miraggio pensione. Via dal lavoro a 73 anni
La pensione? Un miraggio. La generazione nata negli anni Ottanta rischia di uscire dal mondo del lavoro dopo i 73 anni. Una prospettiva carica di preoccupazioni. C’è una generazione, quella di chi è nato dal 1980 in poi, che è investita in pieno da tutte le riforme delle pensioni. Per costoro, il combinato disposto del calcolo contributivo, introdotto dalla Dini per chi ha cominciato a lavorare dopo il 1995 , e il forte aumento dei requisiti per la pensione scattato con la riforma Fornero del 2011, ha aperto una prospettiva carica di preoccupazioni. Il governo sta ragionando su questo perché si è resoconto che, come ha detto Stefano Patriarca, consigliere economico della presidenza del Consiglio in un recente seminario, i lavoratori che stanno integralmente nel sistema contributivo, cioè che hanno contributi solo dal primo gennaio 1996 in poi (e devono quindi essere nati dal 1980, considerando anche chi ha cominciato a lavorare a 15 anni) sono quasi la maggioranza, considerando che «il 55-60% degli attuali lavoratori ha fino a 40-45 anni d’età».
La rivoluzione in strada: vietato sorpassare le bici
Al Senato si sta studiando una modifica al codice della strada per multare chi non lascia 1,5 metri di distanza dalla bicicletta. Ma con le strade strette, sarà impossibile sorpassare. Per sorpassare i ciclisti per strada bisognerà dotarsi di un metro. E pure preciso. Perché nella comissione Trasporti della Camera è in discussione una modifica al codice della strada, articolo 149 comma 2. Ovvero quello che definisce le distanze di sicurezza tra i veicoli che circolano in strada.
Chi ci guadagna con la sete. A Roma Acea dà 381 milioni a soci e Comune ma non ripara i tubi.
Come si fa a lasciare a secco la Capitale e le province limitrofe quando si incassano circa 3 miliardi di euro in sei anni? È questo il mistero un po' buffo di Acea Ato 2, la società che gestisce il servizio idrico integrato di Roma. Si tratta di una controllata della omonima utility capitolina (96,5%) e del Campidoglio (3,5%). La storia è molto italiana e si può riassumere in maniera semplicistica con la formula «il cittadino paga e l'ente incassa». La storia di Acea Ato 2 non è quella di un carrozzone in perdita. Nel periodo 2011-2016 ha devoluto agli azionisti 381,3 milioni di dividendi contribuendo per oltre un quarto all'utile netto di Acea che è quotata in Borsa e che oltre al Comune di Roma (51%) annovera tra i suoi soci i francesi di Suez (23,3%) e il gruppo Caltagirone (5%).
Roma, tutte le magagne della società dei rifiuti Ama. Con il Comune rapporto incestuoso
Mentre i rifiuti continuano a rappresentare una delle grandi piaghe di Roma, emergono nuovi retroscena che aiutano a capire i recenti scombussolamenti ai vertici di Ama, la società pubblica che si occupa della gestione integrata dei servizi ambientali della Capitale. A svelarli, sia pure indirettamente, è il collegio sindacale dell’azienda controllata al 100% dal Comune di Roma (tramite Roma Capitale), nella consueta relazione che accompagna il bilancio.
I segreti dell’intervista a Borsellino su Berlusconi
“Ci sono storie maledette, quella dell’intervista a Paolo Borsellino è la mia”. Parola di Fabrizio Calvi, il giornalista italo francese che il 21 maggio del 1992 insieme al collega Jean Pierre Moscardo intervista il giudice palermitano nella sua casa nel capoluogo siciliano. Il contenuto di quell’incontro è clamoroso e noto: a 48 ore dall’omicidio di Giovanni Falcone e a meno di due mesi dal suo, Borsellino parla per la prima volta dei rapporti tra Vittorio Mangano, Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi. Quello che invece è finora meno noto è la genesi di quell’intervista, i motivi per cui venne commissionata e quindi mai mandata in onda.
Ritrovato in centro a Londra un sarcofago romano di 1600 anni fa
La scoperta a Swan Street, in un sito in costruzione. Gli archeologi: “Apparteneva a un membro della nobiltà, è un resto dell’antica Londinium”. Un sarcofago romano di 1600 anni fa è stato ritrovato a Londra, vicino a Borough Market, durante gli scavi per la costruzione di nuovi edifici adibiti ad appartamenti. È l’incredibile scoperta degli archeologi, che sono stati in grado di identificare all’interno della tomba anche la presenza di oggetti di metallo, «un importante bottino, probabilmente appartenuto a qualche membro della nobiltà, anche se molto è stato rubato dai ladri nel 18° secolo», spiega Gillian King, a capo del team di ricercatori del Southwark Council di Londra.
L’Aquila, mazzette per la ricostruzione post terremoto: dieci arresti
A oltre otto anni dal terremoto a inchiodare gli indagati sono intercettazioni telefoniche e ambientali. Tra i reati contestati la corruzione, l’abuso d’ufficio e la turbativa d’asta. Dalle prime ore della mattinata è in corso una vasta operazione del Comando provinciale dei Carabinieri nell’ambito di un’inchiesta della Procura della repubblica dell’Aquila su presunte mazzette in una serie di appalti pubblici nella ricostruzione dell’Aquila, a oltre otto anni dal terremoto.
Dalla festa dei cornuti alla sagra dei fagioli: gli eventi finanziati dalla Regione Campania
Quarantamila euro per la festa dei cornuti a Ruviano e una miriade di altri micro-stanziamenti. In tutto sono 204 Comuni che si dividono una posta di 15 milioni di euro. In tutto sono 204 i comuni della Campania che si divideranno una posta di circa 15 milioni di euro per festival, itinerari turistici, sagre e feste di paese, così come previsto dal Programma di eventi per la promozione turistica (giugno 2017/maggio 2018) del Poc Campania 2014-2020.
Lodi, ancora sangue sui treni: straniero accoltella controllore
Nuovo episodio di violenza su un treno. Uno straniero accoltella il controllore e poi scappa. Al momento è ricercato. Continua a scorrere il sangue sui treni. Questa mattina un controllore di 45 anni è stato ferito con una coltellata da uno straniero che ha dato in escandescenze quando è stato fermato per un controllo. È successo all'altezza di Santo Stefano Lodigiano mentre il convoglio stava procedendo a tutta velocità verso Codogno. Nonostante il parapiglia che si è creato l'aggressore è riuscito a far perdere le proprie tracce e al momento è ricercato dalle forze dell'ordine.
Ius soli, Gentiloni ad Alfano: "A settembre devi votare sì". l premier nel faccia a faccia: "Non rinuncio allo ius soli". La preoccupazione del ministro: "Non garantisco i voti di Ap"
Paolo Gentiloni e Angelino Alfano. Un faccia a faccia per chiarire, una volta per tutte, che in autunno gli alfaniani dovranno votare la legge sulla cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. "Deve essere chiaro - ha detto il premier al ministro degli Esteri - non rinuncio allo ius soli, non sperare che a settembre lo lascio cadere o me lo dimentico. Andremo avanti". Il capo del governo è pronto a mattere la fiducia e pretende che Alternativa Popolare sia pronta a votarla.
Genova: In 12 mila per 200 posti da infermiere. "Il nostro è un viaggio della speranza"
Il viaggio della speranza di 12mila aspiranti infermieri è partito da tutta Italia per concludersi davanti ai cancelli della Fiera di Genova dove oggi è in svolgimento il concorso. Anzi una preselezione che ridurrà a un terzo i partecipanti che mirano a vincere uno dei duecento posti da infermiere, cento a Genova e cento in Liguria. Non tutti assieme perché a regime si dovrebbe arrivare nel 2018.
Tv irachena conferma morte di Al Baghdadi: «Presto il nome del nuovo califfo»
L’Isis si prepara ad annunciare il nome del successore di Abu Bakr al Baghdadi, dopo la conferma della sua morte arrivata da «una fonte» citata dalla televisione irachena Al Sumariya. Secondo la fonte «le autorità di Daesh a Tel Afar, diventata la capitale provvisoria dell’Isis dopo la caduta di Mosul, hanno annunciato la morte di Baghdadi, senza fornire dettagli, e hanno detto che il nome del nuovo califfo verrà annunciato presto».
Frontex ci costa un miliardo. E i confini restano colabrodo: dal 2005 sprechi per milioni, inclusi party e mobilio
La festa è finita, l'agenzia creata per sorvegliare le frontiere d'Europa da almeno un paio d'anni è stata messa seriamente sotto pressione. Ma voltare pagina e diventare davvero efficiente nella gestione dell'imponente fenomeno migratorio, lasciando alle spalle un passato di sprechi e scarsa efficienza, non è facile per Frontex.
Roma, manifesti blasfemi alle pensiline degli autobus. Ed è polemica
Gesù "pedofilo" e Maria incinta grazie all'utero in affitto: due poster choc sono apparsi nella Capitale. Ed è polemica. Manifesti blasfemi a Roma. Sulle pensiline Atac della capitale d'Italia, infatti, questa mattina sono apparse delle pubblicità che ritraggono un Gesù "pedofilo" - con tanto di erezione - e Maria "Immacolata concezione... in vitro", incinta grazie all'utero in affitto. Non è il primo caso di iniziative choc avvenute dentro i confini della capitale.
Papa Francesco silura il cardinale Gerhard Müller. Decisiva la gestione soft dei casi di pedofilia
Il curatore dell’Opera Omnia di Joseph Ratzinger non è stato riconfermato al vertice della Congregazione per la dottrina della fede, dicastero tra i più importanti della curia romana nonché quello a cui spettano le condanne dei preti che commettono abusi sessuali sui minori. In tal senso, ad accusare il porporato tedesco di mancata cooperazione era stata Marie Collins, la vittima di atti di pedofilia nonché colei che il Pontefice aveva nominato nella Pontificia Commissione per la tutela dei minorenni.
Gli 11 minorenni che l'hanno stuprata girano liberi per il paese del napoletano, la 15enne se ne va dall'Italia
Fu violentata dal branco a 15 anni, circa un anno fa, in un paese del napoletano, Pimonte, dov'era tornata dalla Germania con la sua famiglia e dove era nata. Trovò il coraggio di denunciare i suoi aguzzini, 12, tutti coetanei, tra cui il fidanzatino, e le furono promessi supporto e aiuti psicologici che però, alla fine, non sono mai arrivati. Per questo, per riguadagnare la tranquillità 'negata' e un equilibrio psicologico andato in pezzi, ora la giovane e la sua famiglia hanno deciso di lasciare Pimonte e tornare in Germania.
L'Italia? No, ormai è Afritalia
Nulla di nuovo dal Mediterraneo. Arrivi di bastimenti stranieri carichi di migranti, sbarcati a Reggio Calabria, Salerno, dovunque purché in Italia. Uno, almeno uno di porto, volete chiuderlo? Macché, Filippo me ne impippo, dice Madame Europa al valletto Gentiloni. Va così. Da Roma molto fumo spedito a Bruxelles, ma dev'essere come lo zampirone per le zanzare, che ormai ispira ilarità nei ditteri. Molto battere i piedi come bambinoni perché l'Europa si giri e ci dia almeno una caramella. Di sostanza niente. Ci becchiamo un beffardo complimento, «Italia eroica», da Juncker, il presidente della Commissione, tanto lui è del Lussemburgo, non ha le coste, ma solo i conti correnti africani dei dittatori in competizione con la Svizzera.
I veterinari: anche i cani possono soffrire per i colpi di calore
«Tutti gli anni, con l’arrivo dell’estate, capita sempre che alcuni cani siano vittime del colpo di calore, a volte con conseguenze irreparabili. In questa stagione il rischio è elevatissimo, perché loro non sudano e quindi non hanno modo di disperdere il calore accumulato», dice Cesare Pierbattisti, medico veterinario. Il primo consiglio degli esperti è quello di non dimenticare il proprio quattro zampe in auto neanche per pochi minuti. Neanche parcheggiati all’ombra o con il finestrino aperto, perché nel veicolo si possono raggiungere facilmente alte temperature che per Fido possono essere letali. E’ importante fare attenzione anche in casa: se uscite e lui resta in appartamento da solo, accendete i ventilatori, mettetegli ciotole piene d’acqua a disposizione, oppure lasciatelo nella camera più fresca dell’abitazione.
Appendino assediata: “Accuse da chi ha lasciato guai a Torino”. Querelati prefetto e questore
Ci sono state notti migliori. «E anche notti in cui ho dormito di più e meglio». È solo, o soprattutto, questione di rabbia da smaltire. Non quella di chi non se l’aspettava. Né quella di chi non sa che la mossa della procura di Torino è un atto dovuto e tecnico, non un’iniziativa dei pm, come del resto precisa lo stesso procuratore Armando Spataro. È la rabbia di chi non ha gradito certi modi, certo toni. «C’è qualcuno che vuole speculare su questa tragedia, è questo che mi dispiace», racconta Chiara Appendino mentre attraversa a passo svelto il mercato metropolitano di Londra.