“Il governo deve risolvere i problemi non individuarli”. Questo il commento di Francesco Vaia, direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani di Roma, ospite di La 7 a L’aria che tira nel talk di approfondimento politico condotto da Myrta Merlino.
Nella puntata di mercoledì 14 aprile, si discute degli errori del governo circa i ritardi nell’approvvigionamento dei vaccini, il caos con la somministrazione delle dosi a disposizione e la conseguente incertezza delle persone verso certi vaccini. Per Vaia gli errori sono da attribuirsi al sistema delle istituzioni del Paese e lancia da subito la bordata al governo Draghi: “Abbiamo fatto tutto da soli. Abbiamo fatto gli accordi in sede Europea e non sono andati bene. Abbiamo fatto accordi con alcune case e quelle case farmaceutiche sono venute meno agli impegni concordati. Abbiamo detto che certi vaccini andavano fatti fino ai 60 anni e dopo abbiamo detto oltre i 60 anni. Io da cittadino normale sarei un po’ disorientato”. Dunque, da una parte la popolazione perplessa, composta prevalentemente da donne e contemporaneamente il problema della carenza delle dosi a disposizione, Vaia continua così: “Noi come scienza abbiamo il dovere di essere neutri e non ci dobbiamo far condizionare da interessi economici e geopolitici”.
Matteo Bassetti su Johnson & Johnson: "Un errore mortale". C'è dietro una manina sporca? Cosa proprio non torna
"Un errore mortale". Lo definisce così Matteo Bassetti il rischio a cui l'Italia può andare incontro se sospende la somministrazione di Johnson & Johnson. Il governo ha infatti deciso di prendere tempo dopo che gli Stati Uniti hanno lanciato l'allarme sulle trombosi sospette post-vaccino, proprio come AstraZeneca. "Abbiamo fatto oggi una riunione con i nostri scienziati e l'Aifa e siamo in collegamento con l'Ema: valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perché è un vaccino importante", ha detto Roberto Speranza.
Ma a tranquillizzare il ministro della Salute ci pensa l'infettivologo del San Martino di Genova in collegamento con Tagadà: "Negli Stati Uniti ci sono stati sei casi di eventi trombotici rari, di cui uno mortale, su circa 7 milioni di vaccinati". In soldoni, un rischio "inferiore allo 0,000001 per cento". Secondo Bassetti, intervenuto in diretta su La7 da Tiziana Panella, "se noi perdiamo di vista l'obiettivo, abbiamo perso la battaglia in partenza". Il motivo è semplice e sta tutto nelle dosi di vaccino contro il coronavirus disponibili. "Gli Stati Uniti - prosegue - possono permettersi di sospendere J&J perché hanno 400/500 milioni di dosi di Pfizer, di Moderna...Ma noi possiamo permetterci come vecchia Europa di mandare all'aria i due vaccini su cui abbiamo scommesso di più?".
Mare Sardegna: 10 motivi che lo rendono il più bello d’Europa
Mare Sardegna: quali sono i segreti della sua bellezza
Considerato uno dei mari più belli del mondo e meta ideale per le vacanze, il mare di Sardegna non teme confronti con quello di famosi paradisi tropicali.
Sono sempre più numerose le coppie di futuri o novelli sposi che, complici le acque cristalline e limpide, scelgono il mare Sardegna per il loro viaggio di nozze o come location perfetta per un matrimonio in spiaggia indimenticabile.
Fare un tuffo nel mare di Sardegna significa immergersi in una tavolozza di colori che vanno dal blu cobalto dell’orizzonte, dove mare e cielo si fondono, alle diverse tonalità dell’azzurro che si mescolano alle sfumature verde smeraldo, fino a toccare la riva dove l’acqua diventa trasparente e bacia lunghe e bianche distese di sabbia finissima che in alcuni tratti della costa si veste di una delicata nuance rosa simile al quarzo. Calette nascoste e massicce scogliere proteggono i suggestivi fondali, habitat del delicato ecosistema marino sardo composto da una flora e una fauna che rappresentano una delle più importanti ricchezze naturali del mar Mediterraneo. Tutt’intorno, il mare di Sardegna è abbracciato da panorami selvaggi dove regnano sovrani la bellezza dei colori e gli inconfondibili profumi della macchia mediterranea, un patrimonio naturalistico d’immenso valore e di grande fascino.
Zlatan Ibrahimovic, bomba-scommesse: dopo leone e ristorante, la grana peggiore. Accuse pesantissime
Per Zlatan Ibrahimovic non è proprio un bel momento, dal punto di vista personale. Prima la storia del leone cacciato e ucciso con il macabro particolare della testa a mo' di trofeo tenuta sulle pareti di casa, poi l'espulsione a Parma e infine le foto che lo ritraevano in un ristorante milanese in piena zona rossa, adesso ecco piombare sulla sua testa una nuova accusa e tante polemiche che ne seguiranno. Secondo il principale quotidiano svedese Aftonbladet, l'attaccante del Milan avrebbe infranto le regole della Fifa, con la sua partecipazione alla società di scommesse Bethard. Per di più la federcalcio svedese era a conoscenza del problema già tre anni fa, ecco perché - scrivono in Svezia, Ibra non fu convocato, con suo grande disaccordo, ai Mondiali del 2018 dove gli scandinavi si qualificarono proprio ai danni dell'Italia del ct Ventura.
Zlatan, attraverso la Unknown AB, sarebbe titolare del 10% delle azioni d questa società di scommesse con sede legale a Malta. Una notizia che ha fatto drizzare le antenne di Fifa e Uefa. Se così fosse sono a rischio i risultati sportivi delle gare disputate dallo svedese con la Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali e i match di Europa League disputati col Milan. "Non ne abbiamo parlato con Ibra", è per ora la posizione della federcalcio svedese. A Stoccolma confidano che i limiti dei divieti previsti dalla Fifa non siano del tutto chiari.
I due governi del calcio mondiale ed europeo non consentono infatti ai giocatori che partecipano alle loro competizioni di avere interessi finanziari nelle aziende di questo genere. Ma Zlatan Ibrahimovic, in caso di conferma dell'illecito, rischia una multa (che può arrivare a centomila euro), ma si può arrivare fino all’eventuale sospensione da tutte le attività calcistiche per tre anni.
Speranza, il ministro dell'1% che vuole rinchiuderci in casa
"Articolo Uno" più che il nome di un partito sembra essere l'esito di un sondaggio politico. Nomen omen: Articolo Uno per cento. Da tempo gli smacchiatori di giaguari non si schiodano più dalla colonna destra dei sondaggi, dedicata ai movimenti con pochi elettori, eppure per una sorta di maledetta congiunzione astrale si trovano tra le mani il più importante dei ministeri del governo Draghi. Magie della politica: alla guida del dicastero della Salute, croce e delizia degli italiani in pandemia, c’è ancora lui, il sornione Roberto Speranza, bravo ragazzo con l’indole da anzianotto, volto pulito di una politica (di carriera) vecchio stampo che purtroppo non sempre riesce a produrre i migliori amministratori. Come in questo caso.
Classe 1979, potentino, cravatte noiose e capelli da monaco, Speranza di sé dice di essere un uomo che ama “abbattere” muri o almeno “scavalcarli”. Cosa significhi, non è chiarissimo. Ma quello che il ministro della Salute è riuscito a scalare con indiscutibile rapidità è il cursus honorum della politica nostrana. Ragazzino di liceo quando si combattevano battaglie a prescindere contro Berlusconi, diventa segretario Regionale e Presidente Nazionale della Sinistra Giovanile del Pds prima e dei Ds poi. Del movimento guidato negli anni anche da Nicola Zingaretti e Gianni Cuperlo, giusto per dare un’idea dell’imprinting culturale, Speranza viene eletto l’ultimo presidente prima della nascita del Partito Democratico. Ed è proprio la nuova creatura di Veltroni a trasformarsi nella vera rampa di lancio per il roseo futuro politico di Roberto: assessore a Potenza, membro della costituente del Pd, segretario regionale finché, ad appena 33 anni, Pier Luigi Bersani gli cambia del tutto la vita.
Meno tasse e bollette, il piano Draghi per le imprese
Meno indennizzi a fondo perduto alle imprese ma più strumenti per dotarle di liquidità, come un innalzamento del prestito garantito dallo Stato oltre gli attuali 30mila euro, e ristori finalizzati a coprire i costi fissi. E dunque principalmente contributi e sgravi per affitti e bollette. Insieme al rinvio di Tari, Imu e Tosap per tutto il 2021.
Sono i punti salienti del piano che il governo ha intenzione di finanziare con lo scostamento di bilancio che intende farsi autorizzare dal Parlamento e che sarà di circa 40 miliardi di euro. Il primo giro di vedute sull’utilizzo della somma e sulle misure da finanziare si avrà oggi nel consiglio dei ministri convocato alle 11 e 30. Ma per vedere il testo con la richiesta precisa dell’extra deficit e con le indicazioni del Documento di economia e finanza che dovrà tener conto dell’ulteriore emissione di debito bisognerà secondo le ultime indiscrezioni attendere il fine settimana.
Una volta ottenuta la disponibilità l’esecutivo inizierà a concretizzare il suo piano per rilanciare le imprese italiane nella fase, si spera, in cui la pandemia inizierà a essere alle spalle. Un testo che potrebbe arrivare al Consiglio dei ministri agli inizi di maggio ma sul quale il lavoro di messa a punto è già partito.
Governo nel pallone: chiude i negozi, riapre gli stadi. Tutti (o quasi) all’Olimpico l’11 giugno
Evviva, finalmente l’Italia riapre: alleluia alleluia. Ma non quella di barbieri, parrucchieri, estetiste e ristoratori bensì quella del calcio. E già a giugno. L’11 per l’esattezza, giorno in cui a Roma si giocherà il primo dei quattro match della sezione italiana dei Campionati europei. Tutti all’Olimpico, dunque? Beh, non proprio. Lo stadio accoglierà tifosi fino al al 25 per cento della capienza complessiva. Così almeno ha assicurato la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali. Ma va bene lo stesso. Anzi, che bello, si potrebbe dire se non ci accorgessimo che dalla Roma di Nerone stiamo ereditando solo i circenses e non anche il panem. Fatale, del resto, con un’economia strozzata prima dal virus e poi da governi.
Sugli spalti fino al 25% della capienza complessiva
Esageriamo? Non si direbbe a giudicare dalla temperatura delle piazze italiane. E c’è da giurare che diventerà ancor più incandescente a pensare che chi ha la saracinesca abbassata ancora non sa quando potrà rialzarla mentre può già cerchiare sul calendario il giorno in cui tornare a fare la ola all’Olimpico. Mah… C’è solo da sperare che a Palazzo Chigi abbiano calibrato bene la mossa e ancora meglio calcolato le conseguenze. Già, non piace a nessuno sentirsi a tal punto irrilevante da non meritare attenzione neanche affrontando la piazza mentre i Signori del calcio fanno la porca figura del Marchese del Grillo. Ricordate? «Io so io e voi nun siete un c…o». Era Roma anche quella.
Questo Papa è la fine del Mondo. Del “mondo cattolico”
Un vero umanesimo integrale parte dalla difesa integrale della vita. In ogni momento
Il pontificato di Papa Francesco oggi compie sei anni e si avvia ad essere storico quanto quello di Wojtyla.
Mentre quello di Ratzinger viene collegato dalla gente alla sua rinuncia (considerazione che infastidisce assai i fan di Papa Benedetto) per quello di Bergoglio non si sa bene da che parte cominciare visti quanti sono i gesti memorabili e le sue "prime volte".
Dalla ricezione del sacramento della confessione davanti a tutti da parte di un Papa, alla riduzione allo stato laicale di un cardinale (McCarrick), all'inizio di un Giubileo non a san Pietro ma in Africa (Bangui).
Anche il modo di nominare i cardinali: no a quelli di Milano, Venezia o Los Angeles, sì ad Ernest Simoni, prete di più di novant'anni condannato dal regime di Enver Hoxha a passare gran parte della sua vita ai lavori forzati nelle fogne di Scutari.
Papa Francesco non è poi così buono
Seguendo l’informazione specializzata, si può pensare che Bergoglio sia il Papa Buono 2. Non è così
Giobbe, pazientissimo Giobbe, mangio la trippa con amici milanesi alla trattoria Al Laghett, e mi guardano stupiti quando dico che Papa Francesco è cattivo, forse pure cattivissimo. Loro, non seguendo l’informazione specializzata, pensavano che Bergoglio fosse Papa Buono 2 e poi non riescono a capire come un simile giudizio possa convivere in me col segno di croce prima della prima forchettata alla gustosa frattaglia. Loro non sanno che tu, uomo capace di conservare la fede nonostante prove terribili, sei il mio modello. E così quando penso ai frati francescani dell’Immacolata commissariati e perseguitati, al Sovrano Ordine di Malta commissariato e assoggettato, al cardinale Sarah umiliato, al cardinale Caffarra abbandonato, al cardinale Burke disdegnato, al teologo Josef Seifert licenziato, al gesuita (e però non islamofilo) Samir Khalil Samir allontanato, a tutti i collaboratori dello Ior e di altri settori della Chiesa defenestrati, a volte gettati sul lastrico, a volte minacciati di essere rinchiusi nelle petrine carceri, quando sento di questo nuovo libro intitolato “Il Papa dittatore” da un autore il cui anonimato riporta all’epoca di Pasquino, allorché gli autori delle pasquinate, se scoperti, dai Pontefici venivano mandati sulla forca, e poi delle calunnie, delle delazioni e delle adulazioni come strumenti per fare carriera oltretevere, insomma del terrore che regna in Vaticano, ricordo che tu vedesti di peggio, che tu soffristi nella tua carne mentre io la carne, per la precisione una bella fondina di trippa alla milanese, tranquillamente la mangio. E non dovrei essere paziente anch’io?
I ristoratori disperati ora bloccano l'autostrada A1 a Orte: "Noi dormiamo qua!
La protesta si sposta da Roma all'autostrada. Diventa incontrollabile la rabbia dei ristoratori che non possono riaprire da mesi e mesi le loro attività e ormai sono al collasso.
«Quando apriamo? Boh. Quanto ci danno? Boh. Basta. Siamo stati a Roma e non ci hanno accolto. Noi dormiamo qua. Siamo stanchi di parlare, vogliamo tutelare il nostro lavoro». Così su Facebook Pasquale Naccari, portavoce di Tni (Tutela Nazionale Imprese), in un video in cui mostra decine di macchine bloccare l’austostrada A1 all’altezza di Orte. Nel video, accompagnato dalla didascalia "#blocchiamolitalia - Blocco Orte", Naccari scende dalla macchina e di volta in volta "intervista" gli altri ristoratori che in giornata hanno partecipato alla manifestazione al Circo Massimo di Roma.
«Vogliamo riaprire, senza fasce a colori e senza coprifuoco» chiedono i manifestanti camminando tra le auto in coda ferme a causa del sit-in improvvisato. Il blocco dell’autostrada è confermato su Twitter dall’account Astral Infomobilità: «Strada chiusa per manifestazione dal km 479,5 al km 491,3 tra Orte e Attigliano - si legge - uscita obbligatoria ad Orte».
Roma, terrore alla Garbatella: sale sul bus col coltello e si lancia contro i passeggeri
Paura a Roma, alla Garbatella dove un uomo ha seminato il panico su un bus dell’Atac. E’ successo all’altezza di Via Padre Semeria: sono stati gli uomini della Sezione Volanti e del VIII Distretto Tor Carbone a fermarlo e a trarlo in arresto con le accuse di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Sconosciute le cause del gesto. Era già sul bus quando ha cominciato a urlare parole strane e poi si è lanciato contro i passeggeri. La vicenda è ricostruita dal Messaggero.
Roma Garbatella: brandisce un coltello in faccia ai passeggeri del bus
Il panico si è diffuso sulla linea 30 dell’Atac, quando un uomo ha estratto un coltello da cucina. Poi con fare minaccioso ha puntato al viso le persone a bordo. L’autista e altri passeggeri sono riusciti a chiedere aiuto e l’intervento degli uomini della Sezione volanti e del VIII Distretto Tor Carbone ha portato all’ arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale di un uomo di 64 anni. L’uomo quando si sono avvicinati i poliziotti ha opposto resistenza causando lievi contusioni agli agenti. Da tempo le aggressioni sugli autobus sono una piaga. Ma i controlli non sono aumentati e la sicurezza degli addetti e dei passeggeri è un terno al Lotto.
Russia, Putin muove le truppe al confine. Ultimatum-Nato: "Si fermi subito", venti di guerra nel cuore dell'Europa
Torna a salire la tensione al confine ucraino: sei jet della Royal Air Force sono diretti verso l’Europa Orientale in risposta all’invio di truppe russe. Il ministero della Difesa ha assicurato che questi dispiegamenti sono di routine, ma il tempismo è sospetto dato che la situazione politica è piuttosto tesa. Nelle scorse ore, infatti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lamentato di essere ancora in attesa di una riunione con Vladimir Putin da tre settimane. Il suo portavoce ha dichiarato che “ci auguriamo vivamente che questo non sia un rifiuto del dialogo”.
Il governo ucraino ha stimato che la Russia ha inviato circa 41mila soldati al confine dell’Ucraina orientale e 42mila in Crimea: non solo, perché è stato paventato il rischio di altri arrivi. Il Cremlino ha invece fatto sapere che si tratta di una esercitazione e non di una minaccia. Difficile credere a questa versione, considerando che dal 2014 ad oggi si contano più di 14mila morti negli scontri al confine: gli esperti di sicurezza temono che la Russia possa occupare altre zone dell’Ucraina orientale in difesa dei madrelingua russi.
Miguel Bosé parla di nuovo: "Il virus non esiste". Tutti i vip che non credono nel Coronavirus
Altro che Covid: "C'è un disegno che non si vuol far sapere, questa è la verità", sostiene la pop star Miguel Bosé che torna sulla scena con le sue esternazioni negazioniste. Come dimenticare il suo invito lo scorso agosto ai suoi follower partecipare a una manifestazione organizzata a Madrid contro l'utilizzo delle mascherine? Secondo l'attore e cantante latino, la madre Lucia Bose non sarebbe stata uccisa dal Coronavirus. "Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla", sottolinea. Le sue dichiarazioni forti rilasciate in un'intervista alla tv spagnola, come l'uso della droga negli anni '80, quando arrivò a consumare due grammi di cocaina al giorno, hanno già fatto il giro del mondo. E tra i vip negazionisti come non ricordare Madonnacensurata da Instagram dopo aver condiviso un video su una teoria di cospirazione sul vaccino anticovid.
Nel disastro pandemia spunta anche il nome di D'Alema per i traffici con l'Oms
Nella pandemia spunta anche Massimo D’Alema. "Report" su RaiTre rende noto anche il tentativo di intervenire presso l’Organizzazione mondiale della sanità. Per “influire”, dicono le carte mostrate da Sigfrido Ranucci, ed evitare che si mostrasse la faccia vera e malandata dell’Italia incapace di contrastare il Covid. È un nuovo colpo di scena, che tira pesantemente in ballo il ministro Roberto Speranza con il suo capo di gabinetto Zaccardi, il presidente dell’istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Oltre a Ranieri Guerra, già indagato dalla magistratura.
Tutti sapevano – dice Francesco Zambon – che guidava i ricercatori dell’Oms che avevano messo a nudo le lacune dell’Italia - del famoso rapporto pubblicato e poi rimosso. Il nostro paese non stava facendo il suo dovere contro il coronavirus, c’era un piano pandemico del 2006 mai aggiornato, eppure ci si vantava di un lavoro inesistente mentre tanti cittadini cadevano a grappoli colpiti dalla malattia proveniente dalla Cina".
A tutto questo si aggiungano le forti affermazioni della pm di Bergamo, Maria Cristina Rota, che nel corso di un’intervista rilasciata proprio a "Report" parla di reticenza del ministero della Salute. È possibile finalmente sapere la verità?
Sgarbi si scaglia contro Speranza: «In qualsiasi altro Paese sarebbe stato cacciato via»
Vittorio Sgarbi attacca il ministro Speranza. In un post su Facebook scrive: «In qualsiasi altro Paese, un ministro della Salute come Speranza, avrebbe dovuto sloggiare dal ministero da un bel pezzo. Invece rimane lì, anche quando il fantomatico “governo dei migliori” avrebbe suggerito di mettere in quel ruolo un medico, uno scienziato, insomma un tecnico, e non un paziente!».
Sgarbi: «Gestione disastrosa della pandemia»
Scrive ancora il critico d’arte. «La gestione disastrosa della pandemia l’assoluta mancanza di trasparenza (vedi il “Piano per la pandemia” non aggiornato e i rapporti con l’Oms), la confusione sulle priorità per le vaccinazioni, i diktat al Cts per tenere segreti i verbali delle riunioni e, infine, le chiusure illogiche delle attività commerciali dettate dalla paura, sono tutti elementi che avrebbero dovuto indurre Draghi a sostituirlo. Invece è ancora lì. Voi un’idea del perché ve la siete fatta?”, conclude il deputato.
Lo chef Colonna: «Non si può gestire la pandemia come si fa al bar quando si parla di calcio»
«Sono pienamente d’accordo con la manifestazione. Appoggio totalmente la categoria. Il vero problema però è che non abbiamo un sindacato che ci rappresenti. Se ci fossero stati i metalmeccanici al nostro posto ci sarebbe stato lo sciopero generale». Così all’Adnkronos lo chef Antonello Colonna sul sit-in dei ristoratori a Roma, di fronte al Parlamento. «Siano scesi in piazza anche troppo tardi», sottolinea. «E lo dico senza polemiche. Io ho mantenuto tutto il mio personale, perché chiudere significherebbe anche vederli andare via, all’estero, dopo che sono stati formati».
Lo chef Colonna: «Le iniziative del governo non sono convincenti»
«Vorrei che si rendessero “credibili” le iniziative che il governo prende in materia di sanità o per l’economia. Non vengono spiegate, non sono convincenti. Vorrei ricevere delle vere istruzioni, non posso accettare che una pandemia venga gestita come si fa al bar quando si parla della formazione della Nazionale. Ci sono cose che non hanno spiegazione. Ad esempio, a Milano hanno riaperto la Rinascente e i ristoranti no. Ma che problemi ci sarebbero a far lavorare un locale con 100 posti, magari con 30 soltanto e in tutta sicurezza?».
La cura c'è ma nessuno la usa: il mistero (irrisolto) dei monoclonali
L'Italia ha acquistato 150mila dosi di anticorpi monoclonali praticamente ancora inutilizzati: ad un mese dall'ok dell'Aifa, mancano procedure e linee guida. "Manca la formazione. Non è stato previsto neanche un corso sui monoclonali"
Siamo sempre in emergenza, la campagna vaccinale sta incontrando montagne da scalare inimmaginabili ed un'arma che abbiamo a disposizione e per la quale si è lavorato tanto viene utilizzata pochissimo: stiamo parlando degli anticorpi monoclonali, determinanti nel curare la malattia quando è ancora allo stadio iniziale.
Qual è la situazione
L'Italia, al momento, ha acquistato 150mila dosi che vanno destinate ai pazienti maggiormente esposti a contrarre una forma grave di Covid ed evitare l'ospedalizzazione. Bene, fino ad ora ci sono state più chiacchiere che fatti: come riporta IlMessaggero, i centri che attualmente li somministrano sono poco più di cento (sui 368 abilitati) e, fino al 31 marzo, i pazienti trattati con questa cura sono stati poco più di mille in tutta la nazione. Pochissimi. Per fare degli esempi, su 150mila dosi disponibili il Veneto ne ha sommistrate circa 300, Toscana e Lazio 150, il Molise 4 volte e la Calabria una volta soltanto. "Il problema di fondo è che il meccanismo è complicato - spiega Francesco Menichetti, Direttore di Malattie infettive dell'Azienda Ospedaliera Pisana - perché tutto funzioni serve una continuità assistenziale territoriale a regola. In sostanza, il paziente da trattare lo segnala il medico oppure le Usca, ma dopo un test diagnostico a carico del malato. Tutto però deve avvenire entro 5 giorni. Nella nostra scarsa efficacia di continuità assistenziale, pesa prima di tutto il test, perché il reperimento può fare inceppare il meccanismo".
Anche Madonna è per il complotto: «La cura per il Covid-19 esiste, ce la nascondono»
La cantante è convinta che l'idrossiclorociclina sia davvero un rimedio valido, ma Instagram non è d'accordoNEW YORK - Anche regina del pop Madonna sostiene la teoria del complotto, lo ha esplicitato in un post social recente in cui ha condiviso un video virale che parla dell'idrossiclorociclina come possibile cura. Il video in questione, che viene unanimemente ritenuto controverso, era stato postato anche dal presidente Donald Trump.
La cura in questione - secondo lei - sarebbe stata nascosta «per rendere i ricchi ancora più ricchi», ha spiegato la pop-star: «La verità ci libererà tutti, ma alcuni non vogliono sentirla» - ha scritto - come riportato dalla BBC e dal portale Vulture. Instagram ha rapidamente "flaggato" come fake news il post che è stato poi rimosso.
A bacchettare l'artista ci ha pensato la collega Annie Lennox: «Ma è una pazzia, non posso credere che tu sostenga questa ciarlataneria, spero che il tuo post sia stato causato da un hacker».
Coronavirus, la bomba dell'esperto: "Tamponi, l'errore che può avere falsato tutto". Contagio in Italia, solo balle sulle cifre?
Se ora l'arma contro il coronavirus è il vaccino, fino a qualche mese fa era il tampone. E in Italia abbiamo avuto problemi anche a fare i test. Abbiamo avuto problemi sul tracciamento, problemi sull'app immuni. Insomma, un disastro. Ma ora si aggiunge una inquietante rivelazione. Un esperto otorinolaringoiatra ha svelato a Il Giornale che "in Italia ancora oggi i tamponi si fanno mediamente male. È una discussione che va avanti da diversi mesi. Vedo foto e riprese televisive in cui il bastoncino viene infilato nel naso nelle direzioni più disparate”. Un errore gravissimo: "Realizzare maldestramente il tampone può inficiare la validità del test: se non vado a cercarlo nella sede corretta, cioè il rinofaringe, potrei anche non trovarlo”. In questo modo il referto segnerà un falso negativo, che così continuerà a girare e infettare. Alzando la curva dei contagi.
I tamponi insomma andrebbero affidati ad otorinolaringoiatri esperti: “Di solito - spiega invece la fonte - vengono incaricati infermieri, magari neppure i migliori, ritenendo erroneamente si tratti di una manovra semplice. E pensare che alcuni non distinguono neppure il tampone per l’orofaringe da quello per il rinofaringe”. E “basterebbe organizzare delle lezioni apposite, anche solo di un’ora”.
Altro problema è il pasticcio prodotto dall’Iss tra marzo, aprile e maggio. Non solo il Report dell’Istituto su “come” fare i tamponi per diversi giorni ha fornito indicazioni del tutto sbagliate ma cita scienziati che non hanno mai fatto parte del gruppo di studio. Come Andrea Crisanti. “Se si realizza un documento per spiegare come eseguire i test - dice la fonte - non si può non interpellare neppure un otorinolaringoiatra, come purtroppo è stato fatto. Ma soprattutto deve essere preciso”.
Assunti politici e segretari. La "Concorsopoli" del Pd in Regione Lazio
La «Concorsopoli» della Regione Lazio potrebbe regalare presto un nuovo colpo di scena. Il nuovo presidente del Consiglio regionale, il Dem Marco Vincenzi, avrebbe tutta l'intenzione di arrivare nel più breve tempo possibile alla sospensione in autotutela delle assunzioni effettuate dall'Ufficio di Presidenza della Pisana attingendo dalla graduatoria del Comune di Allumiere, Tecnicamente è possibile: basterebbe revocare l'accordo votato all'unanimità dall'UdP per far decadere automaticamente anche le 16 assunzioni. Quanto agli assunti negli altri Comuni - in primis Guidonia, amministrata dal sindaco M5S Michel Barbet - dovranno essere le singole amministrazioni a prendere provvedimenti simili, anche se una mossa simile da parte del Consiglio regionale costituirebbe un atto politico di cui non si potrebbe non tenere conto. A meno che non sia lo stesso Comune di Allumiere ad anticipare tutti, annullando il concorso in autotutela.
Anche perché l'esito della prova preselettiva darebbe a Vincenzi lo strumento per agire. Per assumere 5 persone con contratto categoria C, infatti, le preselettive dovevano stilare una short list di 20 candidati su oltre 640 partecipanti. A causa degli ex aequo, i «promossi» erano 27. Lievitati a 107. «Venti per ciascuno dei cinque posti», ha spiegato all'Arena di Giletti sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini, carabiniere forestale comandato nella segreteria dell'ex presidente della Pisana, Mauro Buschini, dimessosi per «opportunità politica» e per esigenze «di trasparenza». Ma nel bando tutto ciò non è previsto, pur essendo stato previsto con successivi atti amministrativi. Sarebbe propria la graduatoria della prova preselettiva a dare mano libera al nuovo presidente del Consiglio regionale per annullare in autotutela le assunzioni. Non solo. Vincenzi, in accordo col presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, vorrebbe giungere non solo all'annullamento dell'infornata di assessori, consiglieri comunali, membri di staff e militanti Pd, ma anche alle dimissioni «incondizionate» dei membri dell'Ufficio di Presidenza, o perlomeno di quelli di centrosinistra.
Bassetti: «Mi insultano da 5 mesi». Poi l’affondo: «Basta stare dietro all’Europa sui vaccini»
L’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti è protagonista di un intervento molto coraggioso, ospite a “L’Aria che tira”. Devo ringraziare lo straordinario lavoro della Polizia postale, della Digos, della magistratura e del mio avvocato. Sono 5 mesi che ogni giorno qualcuno mi minaccia o mi insulta. La legge sta facendo il suo corso in maniera rapida e sono certo che molti altri saranno denunciati nell’attesa del processo”. Due persone sono state denunciate per diffamazione e minacce nei suoi confronti. Ma Bassetti prosegue a dire le sue verità in tutti gli interventi pubblici.
Bassetti: “Campagna vaccinale ideologica e sbagliata”
Condanna la lentezza con cui sta procedendo il piano vaccinale: “Sulle vaccinazioni – argomenta – ci stiamo trincerando dietro a un aspetto pesantemente ideologico e sbagliato: che è quello del rimanere sempre dietro all’Europa”, ha detto in un’intervista all’Adnkronos Salute il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Tra l’altro, i vaccini arriveranno a costare – sostiene Bassetti – quello che già oggi costano nel mercato extraeuropeo. Quindi la previsione è che nel 2022 pagheremo il vaccino di Pfizer 21 euro: esattamente quello che costa adesso sul mercato extra-Ue. Bisogna cercare di liberalizzare anche sui vaccini; dare la possibilità di comprarne di più dal mercato extraeuropeo e mettere in condizione una regione piuttosto che un’isola di comprarli attraverso lo Stato sul mercato extra-europeo”.
I ristoratori protestano, ma il Pd se la prende con Casapound. La sinistra non capisce più la società
«Rispetto per chi manifesta in piazza, ma isolare chi soffia sulla protesta». La sinistra non si smentisce. L’ipocrisia resta il suo abbigliamento preferito. Lo indossa persino in giorni tumultuosi come gli attuali, la cui eccezionalità pur dovrebbe consigliare di aggiornare il guardaroba. Invece, niente. Meglio continuare a guardare il dito piuttosto che la luna. Proprio come lo stolto del proverbio cinese, interpretato per l’occasione dall’ex-ministro Francesco Boccia e dall’ex-volto nuovo Pina Picierno, che i più ormai ricordano solo per il chilometrico scontrino della spesa con cui si immolò in tv sulla causa degli 80 euro di Matteo Renzi. Chissà se è stato qualcuno a consigliarli o hanno pensato tutto da soli.
Il Pd chiede a “Io apro” di prendere le distanze
Fatto sta che di fronte alla protesta di migliaia di persone che, giorno dopo giorno, vedono morire la propria attività, hanno risposto tirando fuori Casapound. Il solito tic della sinistra: se la piazza non è rossa è perché c’è la reazione in agguato. Da ridere, anzi da piangere, visto che la pandemia sta togliendo agli italiani soldi e salute. Ma per Boccia e la Picierno – almeno così pare di capire – senza gli insufflatori di malcontento non ci sarebbe stata protesta. In pratica, senza Casapound in cabina di regia non ci sarebbero stati i ristoratori di Io apro per le strade. Ridicolo. Come l’appello agli altri partiti a «prendere le distanze da chi soffia sul fuoco della protesta». Un bla bla bla stupido e scontato.
Ronaldo getta la maglia della Juventus. Polemiche, ma CR7... La spiegazione
Cristiano Ronaldo e la maglia lanciata dalla Juventus. Le parole di Pirlo e la spiegazione: l'ha data a un raccattapalle
Ronaldo lancia la maglia della Juventus. Le parole di Andrea Pirlo
Cristiano Ronaldo al termine di Juventus-Genoa (3-1 per i bianconeri, punti d'oro nella corsa Champions) ha gettato la maglia bianconera. Un gesto che non è passato inosservato. “Era arrabbiato perché non è riuscito a fare gol. Multa? No, non penso proprio. Finita la partita era arrabbiato come capita a quasi tutti i giocatori e può capitare di avere dei momenti di nervosismo”, le parole di Andrea Pirlo al termine del match.
Juventus, Ronaldo non ha buttato la maglia ma l'ha data a un raccattapalle
Ma il giallo della maglia buttata da Cristiano Ronaldo ha poi trovato una spiegazione ufficiale: nessuna rabbia o nervosismo in quel gesto dopo un match in cui non ha segnato (ha preso un palo e resta dunque a quota 97 gol con la Juventus: obiettivo 100 prima della fine della stagione, Dybala tra l'altro è a quota 99), ma un regalo. CR7 ha lanciato la casacca a un raccattapalle che gliel'aveva chiesta e lui, sentite le sue parole, si è girato e gliel'ha lanciata.
ILCORTO.EU
Ultime Notizie
-
Su Zaia è braccio di ferro continuo tra Lega e Fdi
Meloniani e azzurri fermi sul "no" al terzo mandato ma il Carroccio insiste. Grillo blinda la regola... -
Giorgia Meloni punge De Luca
Chi? De Luca? Giorgia scuote la testa e sorride. «Parla proprio lui». A Roma il governatore della Ca... -
Hai difficoltà a realizzare il tuo primo Cortometraggio? eccoti 9 utili consigli
Il rito di passaggio per ogni regista è realizzare il suo primo cortometraggio, che è il momento in... -
CONCORSO CORTOMETRAGGI “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Iscrizione GRATUITA - Scadenza: 30 novembre 2024 - Sono previste 4 sezioni: 1°) TEMA LIBERO; 2°) Tem... -
Come puoi attirare l'attenzione del pubblico scrivendo la sceneggiatura di un cortometraggio?
In un cortometraggio, dove il tempo per sviluppare la trama e i personaggi è limitato, è essenziale... -
Elenco di film francesi adattati successivamente da altre produzioni
Ci sono stati diversi film francesi che sono stati adattati in altre lingue e culture, inclusa l'Ita... -
Ecco le lezioni che TAYLOR SWIFT può insegnarti sulla NARRAZIONE
Queste sono alcune lezioni che gli scrittori possono imparare da una dei moderni maestri della narra... -
TAYLOR SWIFT è la regina della musica ( anche se non conoscete nemmeno una sua canzone)
Elvis arrivò nel mondo della musica al momento giusto, quando c’era bisogno di “scoprire” i giovani... -
Concorso Internazionale di Cortometraggi “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024”
Il concorso “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024” prevede due sezioni: 1) "TEMA LIBERO"; 2) "GE...
LATINA Workshop di Cortometraggi
MARATONA 2022 con ben 230 CORTOMETRAGGI proiettati
Cultura
-
Hai difficoltà a realizzare il tuo primo Cortometraggio? eccoti 9 utili consigli
Il rito di passaggio per ogni regista è realizzare il suo primo cortometraggio, che è il momento in cui i registi si fanno le ossa e diventano veramen... -
CONCORSO CORTOMETRAGGI “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Iscrizione GRATUITA - Scadenza: 30 novembre 2024 - Sono previste 4 sezioni: 1°) TEMA LIBERO; 2°) Tema: "GLI ALTRI"; 3°) Tema: "IL LAVORO"; 4°) Tema: “... -
Come puoi attirare l'attenzione del pubblico scrivendo la sceneggiatura di un cortometraggio?
In un cortometraggio, dove il tempo per sviluppare la trama e i personaggi è limitato, è essenziale catturare l'attenzione del pubblico fin dall'inizi... -
Elenco di film francesi adattati successivamente da altre produzioni
Ci sono stati diversi film francesi che sono stati adattati in altre lingue e culture, inclusa l'Italia. Ecco un elenco di film francesi noti che hann... -
Ecco le lezioni che TAYLOR SWIFT può insegnarti sulla NARRAZIONE
Queste sono alcune lezioni che gli scrittori possono imparare da una dei moderni maestri della narrazione. Che tu sia o meno un fan di Taylor Swift (c... -
TAYLOR SWIFT è la regina della musica ( anche se non conoscete nemmeno una sua canzone)
Elvis arrivò nel mondo della musica al momento giusto, quando c’era bisogno di “scoprire” i giovani e uscire dal conformismo degli anni Cinquanta. I B... -
Concorso Internazionale di Cortometraggi “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024”
Il concorso “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024” prevede due sezioni: 1) "TEMA LIBERO"; 2) "GENTILEZZA". I cortometraggi possono essere di qualu... -
Elenco dei Cortometraggi Premiati alla 15° edizione Concorso “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROM...
Lunedì 18 Dicembre 2023 sono stati premiati i migliori cortometraggi arrivati alla 15° edizione del Concorso “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA... -
Le premiazioni del Concorso di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“
La premiazione della 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2023” (rivolto ai Registi e Filmaker italiani e st...
Utenti Unici dal 19-2-17
Scienza & Tecnologia
-
Truffa online, basta un clic: come ti svuotano il conto corrente
Accetta tutto, rifiuta tutto, solo i necessari, conferma le mie scelte: quante volte mentre cerchiamo di navigare in santa pace su internet veniamo le... -
YouTube rimuove i “non mi piace”. Ecco come favorisce il politicamente corretto
L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha annunciato mercoledì scorso che la piattaforma di condivisione video più famosa al mondo rimu... -
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per croll... -
Pfizer, "abbiamo sbagliato vaccino". Campagna contro il Covid, studio sconcertante: tutto ribaltato, chi rischia
Sono 82.278.770 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 93.749.420 (nel dettaglio 66.025.41... -
Dodici milioni di animali uccisi per i test scientifici: Parlamento Ue chiede fine della “mattanza”
Il Parlamento Ue chiede si fermare la “Mattanza” degli animali da laboratrio: nell’Unione europea, nel 2017, circa 12 milioni di animali sono stati al... -
Instagram è dannoso per la salute mentale delle ragazze. Zuckerberg lo sa e non fa nulla
Facebook sa che Instagram è un social pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti, ma non fa nulla per arginare il problema. E’ quanto... -
Carne bovina, due casi di mucca pazza. "Stop alle vendite", torna il terrore: ecco cosa evitare
Torna l'allarme mucca pazza. Certo, non alle porte dell'Italia, ma il caso fa subito paura. In Brasile - il più grande esportatore di carne bovina al... -
Facebook e la lista di vip intoccabili: Zuckerberg ha protetto dalla censura 6 milioni di profili “famosi”
«Gli standard della community di Facebook si applicano a tutti nella stessa maniera», è il mantra che Mark Zuckerberg ama ripetere a tutti. Ma è veram... -
Così muore in pochi secondi il Covid: l'immunologo Clerici ha scoperto l'arma letale che uccide il virus
Una spallata che può essere definitiva nella guerra con il Covid. Mario Clerici, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e dire... -
Elon Musk da paladino “verde” a inquinatore seriale
Elon Musk proprietario di Tesla e del gruppo Space X ha cercato di rivoluzionare, oltre al mercato automobilistico anche lo stile di vita dei nuovi ri...
Login Form
Spigolature dai Social
-
Spiagge di Latina - Classifica di QSpiagge
Spiaggia Dune di Sabaudia La Spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934.... -
Le 10 spiagge più belle della Liguria | Skyscanner Italia
Calette cristalline, spiagge attrezzate e baie tutte da fotografare: sono le spiagge della Liguria, per un viaggio tra borghi marinari, aree marine pr... -
5 Isole del Brasile da scegliere per le vacanze estive
Il Brasile è uno dei paesi più grandi del mondo, vanta un patrimonio naturale e culturale di tutto rispetto e ogni anno ospita migliaia di visitatori... -
Ponza: cosa vedere e cosa fare
Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio,... -
Vacanze in Italia, le migliori offerte per il mare
Scopri il mare più bello d'Europa, #iorestoinitalia In Italia abbiamo davvero tutto, si mangia bene, si spende poco (seguendo i nostri consigli!), si... -
Le 10 migliori cose da vedere in Brasile
Rio de Janeiro sta per accogliere le Olimpiadi. Una buona occasione per scoprire uno dei Paesi più belli dell'America Latina. 10 cose da vedere in Bra... -
Quali sono le 5 città più belle della Florida
La Florida è uno degli stati americani più famosi e più visitati dai turisti, grazie soprattutto alla città di Miami e alla sua vicina Miami Beach. La... -
11 attrazioni turistiche top-rated in South Carolina
Che tu sia interessato alla storia, che ti piaccia rilassarti in spiaggia o che cerchi cose interessanti da fare con i bambini, lo troverai nelle nume... -
Tour in Arizona: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Forse, quando pensate allo stato dell’Arizona, non realizzate fin da subito quanti siti famosi possa contenere eppure dovete sapere che questo è lo st... -
ALASKA: NELLE FANTASTICHE TERRE SELVAGGE
Un viaggio in una terra tutta da scoprire Estate 2019: I Viaggi di Maurizio Levi propone un viaggio in Alaska, per immergersi nella natura selvaggia e...
Cerca:
Made in Italy
-
Teresa Bellanova favorevole agli Ogm e al Ceta. La rabbia di Salvini: "Alla faccia del made in Italy"
"Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema deli... -
Nuovi strumenti per ridurre l’impronta ambientale delle filiere
Oltre 200 imprese di sei Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di... -
Adesso la Francia "ci ruba" il Parmigiano Reggiano
La multinazionale francese Lactalis punta dritto verso il Parmigiano, dopo essersi già comprata Parm... -
Tuteliamo i marchi storici e il Made in Italy
La volete sapere l’ultima? La Lega si sta opponendo all’inserimento della cosiddetta “norma Pernigot... -
Pacchetto crescita: allo studio contrassegno dello Stato a tutela del made in Italy
Il rispetto della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione diventano due temi strategi...