Rom preferiscono campi e roulotteIl comune bergamasco di Romano di Lombardia ha assegnato alcuni alloggi pubblici ai nomadi. Che non le vogliono, ma le accettano per ottenere fondi. Ma i cittadini non ci stanno. Il 16 marzo scorso la giunta comunale di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, ha deliberato l'avvio di "Racaras", un progetto presentato dalla Caritas diocesana bergamasca per l'integrazione delle famiglie rom

La decisione del sindaco Sebastian Nicoli, del Partito Democratico, ha però fatto infuriare i cittadini.  Tra gli obiettivi dichiarati nella delibera infatti, oltre alla promozione della frequenza scolastica e l'inserimento al lavoro, è previsto anche l'accompagnamento delle famiglie rom che hanno ottenuto la casa popolare e devono quindi lasciare il campo. Un esperimento simile è già stato fatto in passato dalla precedente giunta ma, dopo appena un mese nell'alloggio popolare, la famiglia rom ha abbandonato la casa.

Per il progetto "Racaras" sono stati stanziati complessivamente quasi 76 mila euro e il comune di Romano di Lombardia ne metterà a disposizione solo 6 mila. Gli altri fondi sono così suddivisi: 47 mila la Caritas Italiana, quasi 6 mila la Caritas diocesana bergamasca, 4 mila il comune di Trescore Balneario, 3 mila le parrocchie, 1500 i mestieri e 4.400 la cooperativa Gasperina. Nonostante la cifra messa a disposizione da Comune sia relativamente bassa, le spese hanno fatto arrabbiare i romanesi. "Romano ha moltissimi altri problemi – ci racconta un commerciante – che non sono sicuramente questi". "Sono soldi spesi male", commenta un altro.

.........................

Dopo aver ascoltato questa storia decidiamo di andare nel campo per chiedere alle famiglie nomadi se il loro desiderio è quello di vivere all'interno di un appartamento o se preferiscono invece stare nelle roulotte. Quello che succede è singolare. Fino a quando la nostra telecamera è abbassata la risposta è chiara. Un uomo ci dice: "Questa è nostra usanza". E ancora un'anziana signora ci urla da lontano: "Non vogliamo una casa, vogliamo vivere nel campo". Immediatamente interviene però la figlia che, dopo aver fatto notare alla mamma di trovarsi in presenza di giornalisti, ci tiene a specificare che sì una casa la vogliono ma il problema è poi il mantenimento, ovvero i soldi per pagare le bollette, e che per questo sono poi costretti a tornare nelle roulotte.

......................

dall'articolo di per ilgiornale.it

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna