capture 125 09122020 114419Report continua a scavare, e dalle mail continuano a emergere altri dettagli scottanti per l’Oms e il ministro della Salute Speranza. L’ormai noto documento sul mancato aggiornamento del piano pandemico da parte dell’Italia, che ha portato critiche pesantissime, e che è stato pubblicato e in seguito censurato da parte dell’Oms, torna al centro dell’inchiesta del programma di Rai 3 (in onda questa sera, 7 dicembre alle 21.30 con importanti aggiornamenti in merito). Arrivano dunque ulteriori particolari, ancor più imbarazzanti per il governo.

 

 

Come riporta Open, “prima di tutto Report spiega che il documento critico era stato approvato dai vertici dell’Oms, incluso lo stesso Ranieri Guerra (il quale inizialmente fece anche i complimenti), e che le richieste di correzione erano state minime. Ma poi aggiunge che ad innervosirsi per quel testo sarebbe stato lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, tanto che il capo dell’Oms in Europa avrebbe proposto di rivedere il tutto con lo stesso ministero e l’Istituto Superiore di Sanità”.

Il rapporto, come è ormai noto, era stato pubblicato lo scorso 13 maggio e ritirato in meno di 24 ore. Il documento conteneva diverse accuse pesanti su quanto l’Italia, a inizio anno, fosse assolutamente impreparata a gestire una pandemia. Scrive ancora Open: “Dai nuovi documenti rintracciati dai giornalisti di Report Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, si capisce una prima cosa fondamentale. Che il piano pandemico fosse vecchio e servisse un aggiornamento l’aveva detto lo stesso Ranieri Guerra, ben prima che si parlasse per la prima volta di Covid-19. Era il 2017. Non solo, due giorni dopo la pubblicazione e il ritiro del rapporto critico con l’Italia, il 15 maggio scorso, è il responsabile dell’Oms per l’Europa, Hans Henri Kluge a scrivere di essere preoccupato per la reazione che ha avuto il ministro Speranza, a proposito di quel documento”.

Kluge, infatti, scrive, come si può leggere su Open che allega anche l’immagine della mail: “Il problema principale è la mia relazione col ministro che era molto scocciato. Non possiamo mettere tutto su RG (che probabilmente sta per Ranieri Guerra ndr). Come persone esperte noi tre avremmo dovuto aspettare il semaforo verde dal Ministero della Salute. Silvio ha detto che sono costantemente sotto attacco della stampa e ogni parola può essere male interpretata. Si sono sentiti traditi da un amico”.

Kluge aggiunge parole che sembrano dare per scontato che il lavoro dei ricercatori basati a Venezia sarà perlomeno commissariato: “Ho discusso dell’ufficio Veneto col ministro, che era favorevole e ne parlerà con RG. Scriverò al ministro che stabiliremo un gruppo con Ministero della Salute, Istituto superiore della sanità e Oms, per rivedere il documento punto. Ora abbiamo bisogno che il Ministero della Salute sia soddisfatto e di firmare per Venezia”. Tutti gli altri dettagli andranno in onda stasera. E Speranza trema.

Ti potrebbe interessare anche: L’annuncio di SuperArcuri: “Vaccineremo gratis anche i migranti in Italia”

https://dinovalle.it/