capture 017 10122020 191735Ieri per la prima volta dopo settimane l’Italia era tornata sotto quota 500 morti e sperava di non vedere più i picchi dei giorni precedenti. Oggi invece dal bollettino arriva un brutale ritorno alla realtà: 16.999 contagiati su 171.586 tamponi analizzati (tasso di positività al 10%), 30.099 guariti ma soprattutto 887 decessi. Un numero che purtroppo cancella tutti gli altri: più alto di così si era visto soltanto lo scorso 3 dicembre, quando in 24 ore furono registrati 993 morti collegati al Covid, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Questi 887 decessi di oggi sono la prova che la seconda ondata non è ancora finita e che nelle imminenti festività la prudenza dovrà essere massima. Anche perché, se il saldo delle terapia intensive è stato -29, gli ingressi del giorno sono stati 251: ciò significa che la mortalità continua a essere altissima, nonché il principale motivo per il quale diminuiscono i posti letto occupati in rianimazione. Per quanto riguarda i reparti Covid, il bilancio è di -565 ma la pressione è ancora alta con 29.088 posti occupati attualmente. 

 

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