fiat fcaL’Agenzia per la protezione ambientale americana (Epa) ha notificato a Fca – Fiat Chrysler violazioni del Clear Air Act, ovvero delle norme sulle emissioni, su circa 104.000 veicoli. Lo afferma l’Epa in una nota, sottolineando che Fca potrebbe incorre in sanzioni civili. I veicoli sui quali sarebbe stato montato il software che consente emissioni diesel più alte degli standard sono i Grand Cherokee e i Dodge Ram. La notizia ha affondato il titolo della casa auto che sta registrando un crollo superiore al 13 per cento.

La notizia arriva in un momento molto delicato per Sergio Marchionne che non solo punta ad accreditarsi con il nuovo presidente americano, ma deve correre verso l'obiettivo di azzerare il debito del gruppo entro il 2018. In teoria il suo ultimo anno alla guida della casa che ammette l'uso di strumenti di controllo delle emissioni, ritenedendoli però "giustificati" e quindi a norma

L’Agenzia per la protezione ambientale americana (Epa) ha notificato a Fca – Fiat Chrysler violazioni del Clear Air Act, ovvero delle norme sulle emissioni, su circa 104.000 veicoli. Lo afferma l’Epa in una nota (LEGGI QUI IL DOCUMENTO), sottolineando che Fca potrebbe incorre in sanzioni civili. I veicoli sui quali sarebbe stato montato il software che consente emissioni diesel più alte degli standard sono i Grand Cherokee e i Dodge Ram modelli 2014-2016. La notizia arrivata nel tardo pomeriggio, ha affondato il titolo della casa auto che a Milano ha chiuso la con un crollo  del 16 per cento a 8,8 euro, mentre a Wall Street viaggia poco sopra i 9 dollari (-12,6%).

La notizia arriva a una manciata di giorni dall’accordo da 4,3 miliardi di dollari raggiunto tra Volkswagen e le autorità americane per chiudere il dieselgate esploso poco più di un anno fa. Ma soprattutto arriva in un momento molto delicato per le case automobilistiche che operano negli Stati Uniti in gara per mostrarsi campioni del Made in Usa al cospetto del presidente eletto Donald Trump che ha minacciato l’imposizione di pesanti dazi alle corporation che spostano la produzione fuori dagli Stati Uniti. Fca è stata tra le prime a farsi sotto, lunedì 9 gennaio, annunciando 1 miliardo di dollari di investimenti negli Usa con 2mila posti di lavoro in più e ricevendo immediati ringraziamenti da parte di Trump.

dall'articolo   di F. Q. per ilfattoquotidiano.it 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna