capture 031 11042021 093532Le 10 cose da fare e vedere assolutamente durante una vacanza o un week-end all'Isola d'Elba.

Luoghi incontaminati, acqua cristallina, natura selvaggia, ma anche storia, tradizione e cultura è tutto quello che si incontra sulla meravigliosa isola d’Elba: una delle mete estive più apprezzate dagli italiani. L’isola della fuliggine dall’odore di ferro per il suo passato di centro minerario, si trova a soli 10 chilometri dal continente ed è la più grande delle isole dell’arcipelago toscano e la terza isola più grande d’Italia. Sono 147 i chilometri di costa distribuiti tra i vari comuni dell’isola in un paesaggio che alterna continuamente i colori dell’azzurro del mare alla vegetazione delle zone interne. Una varietà di paesaggi stupefacenti si susseguono in lungo e in largo, dalle lunghe distese di spiagge ai paesaggi collinari, ai borghi silenziosi, ai luoghi senza tempo.

L’isola d’Elba è un vero microcosmo con tantissime attrattive a partire dal mare e dalle sue numerose spiagge, dai borghi antichissimi come Marciana, dai tanti eventi folcloristici che si svolgono durante tutto l’anno, al suo famoso centro di talassoterapia, o ai piatti tipici della tradizione elbana. Un luogo perfetto per gli amanti del relax e della natura e un vero paradiso per gli sportivi che amano le attività all’aria aperta. Qui si pratica la navigazione a vela grazie ai numerosi porti attrezzati come Portoferraio, attività di trekking, sentieri da percorrere a piedi (che sono il miglior mezzo per vivere la natura dell’isola), ma anche in mountain bike o a dorso di un cavallo; immersioni subacquee, pesca o corsi di golf e tennis. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti. Un’isola che non delude in nessun modo.

 

In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere assolutamente all’isola d’Elba durante un week end o una vacanza. 

Portoferraio

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Portoferraio è il primo comune che si incontra sbarcando sull’isola d’Elba, e anche il più vasto per popolazione. Ma non è solo un luogo d’approdo, anzi, appena sbarcati a Portoferraio si intuisce subito la bellezza che questa meravigliosa isola del Mediterraneo riserva.

Portoferraio all'Isola d'Elba

Capoluogo dell’Elba, Portoferraio deve il suo nome al ferro e alle miniere presenti già ai tempi degli etruschi e dei romani, attività che hanno fatto la fortuna di questa cittadina per il suo trasporto verso la terraferma. In molti ricorderanno anche che all’Elba fu esiliato Napoleone Bonaparte, e dunque fu proprio durante il suo breve regno, (1814-1815) che Portoferraio subì un forte sviluppo economico. In città sono tutt’oggi visitabili le sue ville residenziali: Villa San Martino e Villa dei Mulini.

Marciana

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Marciana è il più antico di tutti i paesi dell’isola d’Elba, conosciuto anche come Marciana alta per distinguersi dalla vicina Marciana Marina. Ci troviamo in collina, a 375 metri sul livello del mare in un territorio prettamente montuoso e una natura molto rigogliosa, tanto è vero che in molti trovano riparo in questo luogo durante la stagione estiva per la sua rinfrescante brezza marina. Marciana di fatto è un piccolo borgo che conserva tutt’oggi la sua struttura ancora medievale fatta di stradine lastricate con la famosa pietra elbana, casette strette fra vicoli sempre in fiore, il granito dei portali delle sue abitazioni, le piccolissime piazzette ornate di fontane.

Marciana

Un piccolo gioiellino che va assolutamente incluso nelle cose da vedere all’isola d’Elba, soprattutto per le numerose testimonianze storiche e archeologiche. Questo piccolo centro aggrappato alla parte nord-occidentale del monte Capanne, si è sviluppato grazie alla dominazione dei pisani, proseguita poi con gli Appiani, principi di Piombino, che decisero, per la sua rinomata posizione, di trasferire la loro residenza in questo borgo. Qui vi fecero costruire una zecca per coniare le monete locali, che dal 2014 è diventata un vero museo da visitare con una collezione di monete appartenenti al XVI e XVII secolo. Da vedere è anche la Fortezza Pisana, una struttura costruita dalla Repubblica di Pisa nel XII secolo e proseguita sempre dalla famiglia Appiani. Si tratta di una fortificazione quadrangolare racchiusa da quattro torri dove un tempo gli abitanti si riparavano durante le incursioni degli invasori. La Fortezza domina su tutto il paese di Marciana e il passaggio sulle sulle mura permette di godere un panorama spettacolare su tutto il territorio. Oggi il suo cortile interno viene utilizzato durante la stagione estiva per spettacoli e incontri culturali. Anche il Museo Archeologico di Marciana vale la pena di essere visitato; qui sono conservati tutti i reperti portati in luce durante campagne di scavo, tra cui reperti appartenenti all’età della Pietra e al periodo etrusco, corredi di tombe e resti del relitto di una nave romana conosciuta come Procchio I. Altro itinerario consigliato è la visita del Santuario della Madonna del Monte, l’edificio di culto più importante della zona, che conserva diverse opere artistiche di valore. La struttura si trova a 627 metri di altezza e per arrivare la passeggiata più o meno è di 40 minuti.

Marciana Marina

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Marciana Marina è invece uno dei comuni più piccoli di tutta l’isola d’Elba, e in verità, anche dell’Italia. Sorge in un piccolo golfo ai piedi del mare e pare che l’intero paese si sia unito in un abbraccio che si chiude intorno alla sua baia. In questa piccola e affascinante insenatura si svolge tutta la vita del borgo, a partire dal suo meraviglioso lungomare costeggiato da secolari tamerici, fino ad arrivare al simbolo per eccellenza di Marciana Marina, ovvero alla Torre degli Appiani, una struttura cilindrica che ancora oggi testimonia la funzione difensiva di un tempo.

Marciana Marina

Con il suo porticciolo e i suoi quartieri dalla case color pastello, Marciana Marina è una delle mete più pittoresche dell’isola Elba, e da qualsiasi parte la si ammira è sicuramente la località con il più bel panorama in assoluto. Da non perdere è una romantica passeggiata al caratteristico quartiere Borgo del Cotone, un antico paesello di pescatori con le case dai colori vivaci poste tutte su scogli a strapiombo sul mare. Per quanto riguarda le spiagge, se non si desidera spostarsi in auto, qui a Marciana ci sono due spiaggette, una parallela al lungomare e l’altra “La Fenicia” che si trova nei pressi della Torre, una baia di ciottoli Bandiera Blu.

Monte Capanne

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Vicino al borgo di Marciana si trova l’ingresso in seggiovia che in pochi minuti consente di salire fino al Monte Capanne, la parte più alta di tutta l’isola d’Elba, che consigliamo assolutamente di vedere. Si trova a circa 1000 metri sul livello del mare, un numero che dà immediatamente l’idea di cosa sia la vista una volta saliti. Per arrivarci, in realtà, i modi sono due: con la cabinovia oppure con un’escursione a piedi, entrambi con partenza dal borgo di Marciana. Dunque, chi ama la comodità può optare per la salita in cabinovia che si trova precisamente a Pozzatello, vicinissimo al centro del paese.

Monte Capanne

La struttura è composta da 54 cabine e per arrivare in cima impiega circa 10 minuti. Se si temono le altezze, però, l’ideale sarà scegliere il percorso a piedi ma qui bisogna armarsi di pazienza perché il tempo stimato per arrivare è di circa tre ore. Il percorso si presenta abbastanza semplice ma ciononostante consigliamo sempre di farvi accompagnare da una guida esperta poiché chi non è del posto potrebbe facilmente perdere l’orientamento. Inutile dire che durante il percorso ci si ritrova totalmente immersi nella natura, tra boschi di castagni e lecci e con la possibilità di incontrare diverse specie di animali come il falco pellegrino, daini e tantissime altre meravigliose creature.

Orari di apertura e costo del biglietto della Cabinovia di Marciana

Orari d’apertura:
Nei mesi di aprile, maggio, giugno e ottobre l’ingresso è dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.20 alle 17.30.
Nei mesi di luglio, agosto e settembre l’ingresso è dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 14.20 alle ore 18.00.

Costo del biglietto:
Intero € 18,00 a/r per gli adulti
Ridotto € 8,00 a/r per i bambini (4/10 anni)

Capoliveri

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Capoliveri è una delle località più caratteristiche dell’isola d’Elba che attira ogni anno sempre più turisti per il suo fascino particolare. Conserva tutt’oggi la struttura tipica di un borgo medioevale arroccato in cima a una collina con i suoi 4 rioni: il Fosso, la Torre, la Fortezza e il Baluardo. Il suo grazioso centro storico vanta una meravigliosa piazza, una vera terrazza vista mare; vicoli pittoreschi fatti di arcate conosciuti meglio come “chiassi”, case alte e strette, scorci nascosti e balconi fioriti. Per le viuzze si susseguono numerose botteghe artigiane, deliziosi ristoranti, enoteche e bistrot dove poter gustare un buon piatto tradizionale con dell’ottimo vino ma non mancano boutique alla moda e sfiziosi mercatini per la gioia di tutti gli amanti dello shopping. Sebbene sia uno dei paesi più recenti ad essere stato costruito, Capoliveri ha origini antichissime; del suo passato conserva i resti della Pieve Medievale di San Michele, uno dei primi edifici religiosi di tutta l’isola, di cui si ammira ancora oggi l’abside e le fondamenta della facciata; il Forte Focardo di origine spagnola che affaccia direttamente sul mare e il Santuario della Madonna della Grazie.

Capoliveri

La costa di Capoliveri poi è un vero gioiello, un luogo perfetto per godere appieno di una vacanza di mare e relax. Pensate che a Capoliveri sono concentrate il maggior numero di spiagge di tutta l’isola d’Elba, pronte ad accontentare i gusti di ognuno. Dunque, spiagge attrezzate per chi è alla ricerca di confort e comodità si trovano a Lacona, Madonna delle Grazie, Lido e Naregno; più selvagge invece sono le spiagge di Laconella o Remaiolo; calette e baie spettacolari si incontrano invece a Morcone, Pareti e Innamorata; per chi ama la libertà assoluta invece segnaliamo la spiaggia di Acquarilli, la prima spiaggia naturista dell’isola. Tra l’altro per chi ama le attività sportive all’aria aperta suggeriamo il Capoliveri Bike Park dove è possibile praticare attività di trekking e percorsi in mountain bike adatti per ciascun livello. Altre interessanti escursioni si possono compiere in direzione del Monte Calamita, un promontorio dove è possibile percorrere diversi sentieri immersi totalmente nella natura con scorci straordinari vista mare e dove un tempo si svolgevano anche le storiche attività minerarie ed estrattive legate a questo luogo. Un paesaggio straordinario che consente di riscoprire un patrimonio culturale davvero inestimabile!

Porto Azzurro

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Porto Azzurro è un grazioso borgo di pescatori con un piccolo porticciolo che si adagia nelle acque del golfo di Mola. Quando fu fondato nel 1609 fu chiamato Portolongone dal re di Spagna Filippo III che fece del paese una fortificazione per difendersi dagli attacchi saraceni. Con questa intenzione fu fatto costruire sulla sommità di una scogliera del promontorio il Forte San Giacomo, oggi sede del carcere. Per ovvie ragioni l’edificio non è visitabile ma dalla sua posizione è possibile godere di un panorama straordinario.

Porto Azzurro

Rio Marina

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Rio Marina è un altro piccolo borgo di pescatori che sorge nella parte orientale dell’isola d’Elba. Dal 2017 il paese si è fuso con la vicina frazione Rio nell’Elba, dando vita proprio da qualche anno al comune di Rio, dove oggi vivono poco più di 3000 abitanti.

Rio Marina

In passato il piccolo borgo di Rio Marina era considerato il principale centro di produzione di ferro che utilizzava il suo piccolo porticciolo per il trasporto di questo minerale. Il suo passato di importante centro minerario resta ancora vivo nel colore delle facciate delle sue abitazioni, tra gli ex minatori che ancora oggi hanno storie da raccontare, nel colore delle sue spiagge, nelle vecchie fornaci che ancora si incontrano. Una visita merita sicuramente il Museo dei Minerali dell’Elba e dell’Arte Mineraria, proprio al centro del paese, all’interno del Palazzo del Burò dove un tempo sorgevano gli uffici di direzione della miniera. All’interno del museo sono rimasti gli ambienti e gli attrezzi della miniera così come lo erano un tempo; oltre ad una ricca collezione di circa 1000 minerali e pietre di straordinaria bellezza. Oltre alla visita del museo, consigliamo di proseguire all’interno del Parco minerario di Rio Marina per prendere parte a delle escursioni guidate, o a dei tour che consentono di attraversare a bordo di un trenino i suggestivi cantieri delle ex-miniere. Tutte le info al sito ufficiale https://parcominelba.it/escursioni/

Orari di apertura e costo del biglietto del Museo dei Minerali

Orari d’ingresso: nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre l’ingresso è dalle 09:30-12:30 e dalle 15:30 alle 18.30.
Nei mesi di luglio e agosto dalle ore 09:30-12:30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Costo biglietto: singolo intero € 2,50

Altri luoghi di interesse storico-culturale da vedere a Rio Marina sono la Chiesa di San Rocco, la Torre Appiani e il Forte del Giove. Per il resto Rio Marina è un posto molto tranquillo che diventa più animato durante la stagione estiva, scelta grossomodo da coloro che prediligono un turismo più slow. Molto rinomata è la località di Cavo, una piccola frazione balneare con il suo piccolo porto tra l’altro ben servito anche per i collegamenti con la terraferma. Il nome pare derivi da “capo” poiché si trova proprio sulla punta estrema al nord dell’isola. Qui ci sono diversi luoghi di interesse architettonico come le ville appartenute alla famiglia Tonietti, ma anche diversi itinerari naturalistici, oltre alle tre spiagge frequentate in estate, tra cui quella del lungomare, la spiaggia dell’Alga e quella del Frugoso. Una meta autentica dunque e poco pretenziosa fatta di luoghi semplici ma veri.

Dirigendoci verso il centro storico, da non perdere è una sosta nella bella piazza Matteotti, la più bella dell’isola d’Elba, con le sue fontane che si divertono a realizzare affascinanti giochi d’acqua. Questo è un punto di ritrovo per tutti gli abitanti e per i turisti che durante l’estate la prendono letteralmente d’assalto per le numerose manifestazioni, eventi culturali e gastronomici.

Tra gli edifici religiosi di Porto Azzurro che pure meritano una visita, consigliamo il Santuario della Madonna di Monserrato costruito dal governatore spagnolo José Pons y León, per ricordare il celebre omonimo santuario esistente in Catalogna. Per arrivarci bisogna imboccare la strada per Rio Marina, percorrerla per circa un chilometro e seguire poi le indicazioni; l’edificio fu fatto costruire appositamente più in alto rispetto al paese di Porto Azzurro in un posto molto selvaggio perché al governatore spagnolo questo luogo ricordava tanto “Monserrat”.

Orari di apertura del Santuario della Madonna di Monserrato

Orari di apertura: da lunedì alla domenica dalle ore 9.30-12.30 e dalle 15:00 alle 19:00.
Ingresso: gratuito

Campo nell'Elba

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Altro gioiello da esplorare è sicuramente Campo nell’Elba, un luogo immerso tra le colline di San Piero e Sant’Ilario. Ci troviamo nella parte più a sud e più pianeggiante dell’isola in un territorio molto vasto che abbraccia Lacona fino a Pomonte. La località principale di questo comune alquanto sparso, è Marina di Campo, un antico borgo di pescatori che viene preso d’assalto durante la stagione estiva per la sua enorme spiaggia di sabbia fine (Spiaggia di Cavoli).

Campo nell'Elba

Tutta la zona di Campo nell’Elba vanta la parte di costa più apprezzata dell’isola d’Elba, e grazie al territorio così esteso, qui c’è la possibilità di poter scegliere, a seconda dei propri gusti, il luogo più adatto dove soggiornare. Si può decidere, infatti, di essere animati dalle serate mondane scegliendo la parte più costiera o piuttosto godersi la pace e la tranquillità scegliendo le frazioni più interne come ad esempio Sant’Ilario in Campo. Questa piccola località si trova, ad esempio, su una collinetta che guarda da un lato il golfo di Marina di Campo, mentre alle sue spalle, verso il Monte Perone. È uno dei borghi più antichi dell’isola e una volta qui oltre alla tranquillità consigliamo di godervi la bella chiesa romanica di Sant’Ilario con i suoi bellissimi affreschi, la chiesa di San Giovanni, uno dei più grandi templi costruito all’Elba e la Torre di San Giovanni, di epoca pisana.

Le spiagge dell'isola d'Elba

9Bene, siamo arrivati finalmente al punto che forse tutti stavano aspettando: la lista delle spiagge più belle dell’isola d’Elba. Iniziamo col dire che stilare una vera lista è alquanto difficile per questa destinazione che di spiagge ne ha circa 150, e poi perché tutte, ciascuna diversa dall’altra, meriterebbero di essere viste, frequentate, godute.

Le spiagge dell'isola d'Elba

Poiché non sempre questo è possibile cercheremo di suggerire grossomodo quelle che dovreste cercare di non perdere, o almeno sceglierle secondo i vostri gusti.

Iniziamo subito da una delle spiagge più conosciute e anche più frequentate dell’isola d’Elba: la spiaggia di Fetovaia, la più suggestiva di tutta l’isola. Si trova nella parte nord occidentale ed è inserita in un contesto naturale meraviglioso, riparata dal promontorio di Punta Fetovaia, tra sabbia dorata e scogliere che regalano dei colori davvero straordinari.

Ci sono poi le spiagge di sabbia fine dove potersi stendere in pieno relax e la prima è la spiaggia di Cavoli, la più lunga dell’isola di cui abbiamo già parlato che si trova vicino Marina di Campo; è lunga circa 1300 metri e ha un fondale molto basso, quindi adatto soprattutto per le famiglie con bambini; l’altra invece è la spiaggia di La Biodola, e si trova invece a Portoferraio, anch’essa molto attrezzata anche per praticare snorkeling e immersioni.

Passiamo adesso alle spiagge di ghiaia o di ciottoli che si trovano quasi tutte a Portoferraio. Da non perdere sono sicuramente la spiaggia Delle Ghiaie con i sui ciottoli bianchi e la sua area marina protetta; la spiaggia Padulella, una piccola baia di 150 metri protetta da una scogliera e un mare blu turchino;
la spiaggia di Capo Bianco, sempre a Portoferraio, con una ghiaia bianchissima che è un vero gioiello con i suoi fondali rocciosi; la spiaggia di Sansone con 200 metri di ghiaia adatta a chi cerca tranquillità e calma e la spiaggia de l’Enfola che si trova nella parte più settentrionale di Portoferraio ed è l’unica ad essere formata da un istmo di terra con un mare smeraldino e trasparente.

Ci sono poi quei tratti di costa più selvaggi e rocciosi ricercati perlopiù dagli amanti delle avventure e dagli spiriti liberi che non cercano folle e accalcamenti; anche di queste l’isola è piena, da non perdere sono sicuramente la spiaggia di Chiessi, Patresi e Capo Sant’Andrea, una spiaggia di sabbia bianca protetta da scogliere di granito che arrivano fino al mare. Tutte si trovano nella parte occidentale dell’isola, in direzione del comune di Marciana e anche se non sono sempre facili da raggiungere vi assicuriamo che l’impresa varrà sicuramente la pena.

Cosa mangiare all'isola d'Elba

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La cucina isolana è chiaramente ricca di piatti a base di pesce, ma non solo visto che ha saputo fondere sapientemente la sua tradizione marinara a quella toscana. Il piatto forte dell’isola, di cui gli abitanti vanno fieri è lo stoccafisso riese preparato rigorosamente in una casseruola di terracotta e cucinato con tante spezie e condimenti.

Cosa mangiare all'isola d'Elba

Tra i piatti di pesce spiccano senz’altro le zuppe come il cacciucco, il brodo di pesce, il polpo lesso e la zuppa di granite ovvero le chioccioline di mare che qui si trovano in abbondanza sugli scogli. Passando invece alle carni troviamo il cinghiale, i tordi arrosto e altre varietà di carni da cacciagione. Tra i dolci legati alla tradizione elbana segnaliamo la “schiaccia briaca” preparata con pinoli e uva passa e imbevuta del gustoso vino Aleatico. Ah proposito di vino, non perdetevi un bicchiere di Elba Bianco (una varietà del trebbiano con l’aggiunta del biancone di Portoferraio e malvasia), e anche un bicchiere di Elba Ansonica, dal gusto più amabile.

Hotel all'isola d'Elba

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