capture 025 15042021 151156C'era anche il deputato del Pd Emanuele Fiano, tra gli ospiti del resort dell Maddalena rimasti bloccati in Sardegna dopo che uno dei dipendenti è risultato positivo al coronavirus. L'emergenza si è conclusa dopo tre giorni di tensione raccontati dallo stesso Fiano: "Ci sono stati momenti di forte tensione nell'arco di tempo trascorso tra l'effettuazione dei tamponi e i risultati  - ha spiegato il deputato dem - ma in Parlamento facciamo di peggio a volte. Mercoledì sera c'è stata una grande assemblea, con 300 persone, il direttore e il responsabile della Asl sono stati tempestati di domande e critiche. Il clima a tratti si è fatto molto acceso. Ma bisogna capire che l'emergenza ha preso un po' tutti all'improvviso. Per i tamponi ci voleva un tempo tecnico, di più non credo si potesse fare". 

Tutto era iniziato lunedì con la scoperta di un positivo all’interno dello staff, poi i controlli a tappeto con tamponi per tutte le persone di stanza nel villaggio vacanze. Tutte le 475 persone coinvolte sono state costrette a rimanere confinate nel perimetro del resort in attesa del responso e non sono mancati i tentativi di fuga. Una coppia ha cercato di recarsi all’aeroporto di Olbia, ma è stata fermata dalle forze dell’ordine quando già avevano prenotato un taxi a Palau. Inoltre alcuni proprietari di gommoni hanno denunciato richieste provenienti dal villaggio per raggiungere Palau e da lì tentare la fuga.  In tutto sono 26 le persone risultate positive ai test. Secondo quanto riferisce il sindaco della Maddalena Luca Carlo Montella, solo un turista ha contratto il Coronavirus, mentre gli altri 25 contagiati sono tutti parte del personale del resort.

 

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