capture 056 18042021 091009Studenti italiani ed esperti di tecnologia hanno realizzano grazie alla stampa in 3D una nuova valvola che trasforma le maschere da snorkeling in respiratori per pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. Il progetto è stato avviato dall’associazione “Visionari no profit”. «L’associazione, di cui fanno parte giovani, studenti e appassionati di tecnologia di tutta Italia, attraverso il progetto “Visionari MakeIt” è riuscita a trasformare le maschere da snorkeling venduti da Decathlon in respiratori per i reparti di terapia intensiva. Ricorrendo a speciali valvole di adattamento interamente realizzate con la stampa in 3D», sottolinea l’associazione.

Studenti italiani, il progetto delle maschere in 3D

«Il progetto che ha registrato da subito l’interesse delle autorità sanitarie brasiliane. E ha portato proprio in Brasile ad un importante risultato. Salvando la vita al primo cittadino su cui sono state utilizzate le innovative valvole in 3D», rimarca l’associazione.

«Il progetto sulla stampa in 3D verrà adesso supervisionato a scopo di ricerca dall’Università di Tor Vergata di Roma. Grazie all’interesse del professor Rocco Frondizi e che in futuro – auspicano i Visionari – potrà vedere applicata la stampa 3D alla sanità italiana. Per sopperire a carenze di prodotti e presidi e abbattere i costi per la collettività».

 

Il progetto delle maschere da snorkeling

«A novembre dello scorso anno siamo stati contattati da Davide Marsiliani della Asl Roma 3. Con la richiesta di realizzare a scopo di ricerca con l’ausilio di stampanti 3D le valvole charlotte. Indispensabili per convertire le maschere da snorkeling in caschi Cpap utilizzati per le terapie intensive», spiegano i responsabili di Visionari. «Ma il nuovo modello di maschere immesse sul mercato dalla catena sportiva (denominate EasyBreath 500) rendeva obsolete le precedenti valvole e si rendeva necessario progettare con urgenza una nuova valvola, per far fronte ad un’eventuale nuova emergenza nei reparti di terapia intensiva del nostro paese».

Maschere da snorkeling trasformate in respiratori

Fabrizio Giaconella (21 anni), responsabile del progetto “Visionari MakeIT” e lo studente di design e architettura Michele Allori (27 anni), sono stati supervisionati da Marsiliani. Hanno prontamente riprogettato la nuova valvola charlotte (denominata Italica) compatibile con il nuovo modello di maschera da snorkeling. Creando anche un’ulteriore valvola che funziona mediante i ventilatori polmonari (Italica 2C) risolvendo quindi il problema della carenza di bombole di ossigeno.

Le valvole Italica

Il progetto brasiliano “Movimento respirar”, che si occupa di dare assistenza nei reparti di terapia intensiva in diversi ospedali del Brasile stremati dall’emergenza Covid, ha contattato Visionari attraverso i social network per ottenere i progetti di Italica e Italica-2c. «Ora una rete di laboratori di stampa 3D è presente anche in Brasile per produrre le valvole e fin da subito ben 125 maschere da snorkeling (EasyBreath 500) sono giunte agli ospedali del Brasile per essere utilizzate su pazienti ricoverati in terapia intensiva, ottenendo un importante risultato. Il primo caso di cittadino brasiliano con gravi difficoltà respiratorie salvato grazie alle valvole Italica per adattare le nuove maschere da snorkeling», puntualizza l’associazione Visionari.

https://youtu.be/wBWbqYeBgSY"

 di Renato Fratello per www.secoloditalia.it