Da alcune settimane il video circola in Rete ed è diventato un formidabile manifesto anticomunista. Mostra dei fatti accaduti a Desenzano del Garda, dove dei militanti comunisti nostalgici di Castro e Che Guevara, vengono ridicolizzati da una signora cubana.
L’inaugurazione in pompa magna del Circolo Italia-Cuba doveva essere occasione per spargere retorica e propaganda da quattro soli per un regime autoritario che ha creato miseria e terrore.
I comunisti da salotto di Desenzano del Garda avevano chiamato anche il Console Generale del regime comunista, Llanio Gonzales Perez e altri compagni di partito locali, obnubilati dalla propaganda del regime dittatoriale.
Il video della signora cubana contro i castristi è virale
Tutto normale, per noi italiani, ormai rassegnati anche a destra, a sentire inni di gloria per le dittature che si nascondono dietro la falce e martello. E a dover subire la propaganda e i pugni chiusi di tirannie che hanno seminato nella loro storia solo orrore, morte e miseria.
La farina del diavolo castrista, però, stavolta è andata in crusca. Infatti, davanti alla sede dei castristi di Desenzano del Garda si è presentata una agguerrita signora cubana, fuggita dalla dittatura castrista.
La donna, che ha vissuto sulla propria pelle questi orrori, ha ricoperto di contumelie i compagni lombardi. Ha ricordato ai comunisti italiani, chi erano Che Guevara e Fidel Castro. Ha rammentato che sono assassini che hanno provocato orrore e morte. Anzi, ha pure ricordato che oggi a Cuba permane un regime tirannico e oppressivo che ha portato alla fame milioni di cittadini.
Come l’hanno presa i castristi italiani? Male, ovviamente. E hanno risposto in modo verbale violentissimo. Una violenza che è nel Dna del comunismo e nei suoi eredi, a tutte le latitudini.
Altra caratteristica comune alla propaganda comunista in tutto il mondo, la capacità di manipolare i fatti. Così, su alcuni blog rossi è apparsa la denuncia che la signora in questione sarebbe stata una esponente della “destra” cubana, che avrebbe teso un “agguato” ai poveri castristi lombardi. Più che menzogneri, ridicoli.