Wimbledon, storica finale per Matteo Berrettini
Onore a Matteo Berrettini. Ha fatto onore all’Italia. Nella prima finale di un italiano a Wimbledon il tennista romano cede in quattro set al numero uno al mondo: Novak Djokovic, che perde il primo parziale, poi rimonta e vince 6(4)-7, 6-4, 6-4, 6-3 in 3 ore e 24 minuti di gioco. Con questo successo, il sesto sull’erba inglese, il serbo aggancia Roger Federer e Rafael Nadal a quota 20 Major vinti e resta in corsa per il Grande Slam.
Matteo Berrettini: “Per me è un inizio di carriera”
Matteo Berrettini ci ha fatto assistere a un evento storico per il nostro Paese: “Sensazioni incredibili, troppe da poter gestire. E anche in questo Novak è più bravo di me. Sta scrivendo la storia di questo sport e merita tutto. Sono contento della mia finale, spero che non sarà l’ultima”. Lo ha detto l’azzurro sul centrale di Wimbledon dopo la sconfitta. “E’ una bellissima sensazione essere qui, ci voleva solo quel passo in più. Congratulazioni al team di Novak. Grazie alla mia famiglia, al mio team, agli amici che sono qui:è stato un lungo cammino, per me questa non è una fine ma un inizio di carriera. Senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile”, ha aggiunto il campione romano.
Novak Djokovic a Berrettini: “Una partita dura, hai un grande tennis”
“Grazie Matteo, ci hai fatto sognare! A Wimbledon, in una finale storica per il tennis italiano, la vittoria va in quattro set al n.1 del mondo, Novak Djokovic. Matteo Berrettini chiude a testa altissima uno Slam indimenticabile“. A twittarlo è il Coni al termina della finale. Arriva l’onore delle armi del campione: “”Oggi è stata più di una battaglia. Congratulazioni a Matteo, oggi una partita dura. Non è bello perdere in finale, ma sono sicuro che hai una carriera davanti a te. Hai questo tennis, incredibile, potente, un vero martello: ho i segni sulla pelle”. Lo ha riconosciuto il campione di Wimbledon, Novak Djokovic.
Pennetta: “Il futuro è suo”
“E’ stato comunque strepitoso, se l’è giocata quasi alla pari con il numero uno del mondo. Ha messo a segno dei colpi strepitosi e ha perso solo perché dall’altra parte della rete c’era un muro”. La campionessa dello Us Open 2015 Flavia Pennetta commenta così all’Adnkronos la sconfitta di Matteo in finale a Wimbledon contro Novak Djokovic. “Il futuro è suo e sicuramente nei prossimi anni tornerà all’All England Club per vincere -aggiunge la vincitrice di 4 Fed Cup-. Sta crescendo di anno in anno e nei prossimi anni potrà fare un ultimo salto di qualità che gli permetterà di vincere uno Slam. Se lo merita e glielo auguro”.
di Augusta Cesari per www.secoloditalia.it