capture 005 01082021 113038La nazionale olimpica femminile di volley turca è stata criticata sui social da un teologo islamico turco. Le critiche erano contro le giocatrici "poco caste".  Ihsan Senocak, con un milione di follower su Facebook e quasi un altro milione su Twitter e 862 mila su Instagram, è noto per le sue posizioni radicali. Il teologo si era scagliato contro la divisa da gioco tuonando: "Figlie dell’Islam! Siete le sultane della fede, della castità, della moralità e della modestia… non dei campi sportivi. Voi siete figlie di madri che si sono astenute dal mostrare il loro naso per pudore. Non siate vittime della cultura popolare. Siete la nostra speranza e la nostra preghiera".

Senocak ha però ricevuto anche forti critiche dai suoi connazionali per aver demoralizzato" le giocatrici e di averne compromesso il rendimento in campo, fino a determinare la sconfitta al torneo olimpico contro la nazionale italiana di pallavolo. Non è la prima volta che Senocak pubblica sui social le proprie opinioni e critiche verso l'abbigliamento delle cittadine turche. Nel 2017, egli aveva appunto criticato i padri che permettono alle figlie di andare all’università in jeans e “con le sopracciglia curate”, ricordando contestualmente ai genitori che tale concessione avrebbe aperto alle ragazze "le porte dell’inferno".

 

L'Italvolley si era imposta per 3-1 (25-22; 23-25; 25-20; 25-15) al termine di una partita al cardiopalma, giocata punto a punto per 88 minuti di autentica battaglia contro le turche. Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno conquistato la seconda vittoria ai Giochi dopo quella firmata due giorni fa contro la Russia, mentre oggi, venerdì 30 luglio, la Turchia ha perso per 3-2 contro gli Usa: seconda sconfitta consecutiva. Chissà se c'entrano anche gli strali di Senocak.

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