Se la Lamorgese non si muove, lo fa la Lega: depositato un Ddl anti-rave che propone l’arresto immediato. Matteo Salvini è il primo firmatario. L’obiettivo – spiega il Carroccio – è prevenire i raduni clandestini, tutelando la salute collettiva, l’incolumità pubblica e il decoro urbano.
Lega presenta Ddl anti-rave con arresto immediato
Dopo i recenti rave illegali, praticamente avallati dal ministro dell’Interno – che neanche paga i danni e invece usa il pugno di ferro contro i no green pass – la Lega passa al contrattacco. Nel Ddl in particolare si propongono pene per chi invade terreni o edifici altrui nonché la possibilità di arresto immediato. Inoltre si propongono le confische obbligatorie per esempio degli strumenti musicali, a partire dalle casse acustiche. Ma anche risarcimenti per i proprietari che subiscono l’invasione, sospensione della patente per chi guida verso i raduni trasportando strumenti e materiale. Sotto la lente finiranno in particolare camper e camion. E’ previsto, in ottica di prevenzione, anche l’utilizzo di agenti sotto copertura. La Lega – viene spiegato – ritiene necessaria una stretta, anche perché i rave (e non i cortei) sono particolarmente pericolosi sul fronte dei contagi.
Lamorgese inadeguata, Carroccio passa al contrattacco
In questi giorni Salvini aveva preannunciato che la Lega avrebbe presentato dei disegni di legge con lui primo firmatario. Uno è appunto è questo contro i rave, per rimediare all’inadeguatezza della Lamorgese. E anche sul giro di vite contro le manifestazioni dei no green pass, il leader della Lega ha puntato il dito contro la titolare del Viminale. “Si devono fare rispettare le regole, ma mi pare che in questo periodo, tra assalti ai sindacati e rave illegali il ministro non abbia sotto controllo la situazione”, ha detto ieri. “Più che vietare i cortei, preferirei un ministro che vieti gli sbarchi. Calabria e Sicilia non possono avere questi sbarchi, attendo da mesi un incontro con il ministro”.
di Adolfo Spezzaferro per www.ilprimatonazionale.it