Dopo settimane di silenzio a Roma e Milano gli irriducibili no vax e no green pass tornano in piazza. Gridando contro il governo Draghi, lo Stato di polizia e i “vaccinazisti”. A Milano oltre 2mila manifestanti si sono ritrovati in piazza XXV aprile. Per partecipare al presidio promosso da Italexit di Gianluigi Paragone. Che ha visto come ospite principale il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier. Diventato un’icona della dottrina ‘no vax’ che ha scaldato i militanti con un’arringa contro i vaccinati e i medici che si ostinano a voler immunizzare i pazienti. Proprio così.

No vax a Roma e Milano, niente cortei

capture 008 16012022 184504“Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati. Che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvato dai centri medici”.  Lo scienziato 89enne,  parlando in francese e con la traduzione in italiano, ha ripetuto ossessivamente che “questi vaccini non funzionano”.

“Abbasso lo Stato fascista”

Oltre un centinaio di manifestanti hanno provato a partire in corteo, al grido “corteo corteo”, ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine disposte ai lati della piazza. Poi uno spezzone ha percorso corso Como, per essere fermata all’incrocio con via De Tocqueville. Tra i tanti striscioni spicca quello che recita “Abbasso lo Stato fascista”, “green pass = diritti a scadenza”. Diversi gli slogan intonati. Da “libertà, libertà”, un evergreen, a “la legge come noi non molla mai” per finire con “Giù le mani dai bambini”. Non sono mancanti gli insulti all’indirizzo del presidente Mattarella e del premier Mario Draghi. Considerato “il nemico numero uno”.

 

Attimi di tensione a Roma con gli anarchici

Attimi di tensione a Roma nel corso della manifestazione in piazza San Giovanni in Laterano, la più partecipata con circa 5mila persone. Quando un gruppo di manifestanti no vax si è staccato dal presidio e si è mosso verso  via Carlo Felice. Tentando di proseguire oltre i blindati delle forze dell’ordine. Alcuni anarchici hanno tentato di forzare le chiusure degli agenti in ordine pubblico. Intanto dal palco l’invito a restare seduti. “È il sistema che vuole creare scompiglio, non fate cortei” è l’invito degli organizzatori.

I portuali di Genova tra la sicurezza

Tra i volontari della sicurezza, con le pettorine con scritto ‘verità è libertà’, anche i portuali Genova. Malgrado gli inviti a rispettare il distanziamento e le regole anti-covid, quasi nessuno dei manifestanti indossa la mascherina.  Tra i cartelli esposti “vaccinazisti giù dalle poltrone” Diversi i cori intonati dal palco al sit in dei no vax: “Contro il Green Pass questa è la protesta”. E poi ancora: “Giù le mani dai bambini”. Ma anche “sparpagliati ma non distanziati”, dicono dal microfono,  rassegnati all’anarchia della piazza.

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