capture 008 08022022 115526“Esistono due centrodestra: uno tra la gente, che è fatto di valori e di programmi ed è maggioritario in Italia, e un altro parlamentare che si è frantumato”. Lo ha detto in un’intervista a Il Messaggero il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

“FdI è rimasta coerente, gli altri no”

“La responsabilità – spiega Lollobrigida – non è certo di Fratelli d’Italia, che è rimasta nel centrodestra, ma di chi oggi governa insieme al Pd, all’estrema sinistra e al Movimento 5 Stelle e ha scelto di votare nuovamente un presidente della Repubblica che per storia è espressione del centrosinistra. Abbiamo chiesto coerenza e lealtà ai nostri alleati: noi eravamo sempre sulla stessa posizione mentre loro l’hanno cambiata. Quando si andrà a votare, gli elettori sapranno premiare chi li rappresenta meglio”.

 

Lollobrigida: “Vedremo come voteranno Lega e FI sui temi concreti”

“È poco credibile – prosegue il presidente dei deputati di FdI – dire di voler essere alternativi alla sinistra governandoci insieme – ha aggiunto Lollobrigida – . Vedremo nei prossimi giorni di lavori parlamentari, su temi concreti, se i partiti del centrodestra sapranno rispettare gli impegni assunti, per esempio sull’immigrazione, sugli sperperi legati al reddito di cittadinanza, sulla crisi energetica, sulla mozione contro la Bolkestein, che si voterà il 15 febbraio, e sulla legge per il presidenzialismo a firma Meloni che arriverà il 28 in aula. Ci aspettiamo un comportamento coerente”.

“L’epurazione di FdI dalle reti Mediaset? Sarebbe preoccupante”

“È verAggiungi paginao che c’è stata un’epurazione di FdI dalle tv Mediaset?”, domanda Barbara Acquaviti. “Vedremo nei prossimi giorni, spero di no. La tv commerciale fa la tv commerciale, sarebbe preoccupante se invece scegliesse di silenziare l’unica forza di opposizione». Cosa risponde a chi vi accusa di aver esasperato la rottura solo per ottenere consensi? «Fratelli d’Italia – replica Lollobrigida – cresce costantemente da un paio d’anni. Ci è stato detto di tutto, anche che fare l’opposizione è più conveniente ma nessuno vuole andarci al posto nostro. Noi siamo pronti ad andare al governo ma non con i nostri avversari”.

 di Carlo Marini per www.secoloditalia.it