Elenchiamo una serie di spunti che aiutano a capire cosa si può imparare dai lungometraggi se il tuo obiettivo è creare un cortometraggio. Pur guardando film su tablet o piccoli schermi, e quindi in modo più veloce e meno “tecnico” (forse anche superficiale), si possono, anzi bisognerebbe sempre ricavare preziose lezioni valide per qualsiasi forma di narrazione audiovisiva.

  1. La Struttura Narrativa
    Guardando un lungometraggio, puoi notare come la storia sia suddivisa in atti (tipicamente tre) e come ci sia un inizio, uno sviluppo e una conclusione chiari. Anche se un cortometraggio è molto più breve, una struttura di base (introduzione del conflitto, sviluppo, risoluzione) rimane essenziale per catturare l’attenzione in poco tempo. Quindi analizzare come è costruito l’inizio, lo sviluppo e la conclusione può fornire spunti su come organizzare in modo efficace la storia di un corto.
  2. Il Ruolo del Conflitto
    Nei film lunghi, il conflitto (interno o esterno) tiene vivo l’interesse dello spettatore. Il conflitto è ciò che rende una storia avvincente. Un cortometraggio, avendo meno minuti a disposizione, ha bisogno di un conflitto ben definito e rapido da far emergere. Impara come nei film più estesi il conflitto cresce scena dopo scena, e cerca di condensare quel processo in un’unica piccola grande sfida da risolvere. In un corto, bisogna puntare a un conflitto più semplice ma comunque significativo.
  3. La Gestione del Ritmo
    Un lungometraggio alterna momenti lenti e momenti più intensi. In un corto, hai poco tempo per costruire tensione o emozione. Guardando i passaggi ritmici di un film lungo, comprendi come variare il ritmo anche in pochi minuti: ad esempio, usando una scena più lenta per introdurre il personaggio, e subito dopo un momento più veloce per scatenare l’azione. Evitare i tempi morti e tenere alta l’attenzione: in un corto, questo è ancora più essenziale. Studiare i momenti in cui l’attenzione cala (o, al contrario, aumenta) aiuta a impostare il tuo progetto con un buon ritmo.
  4. L’Economia dei Personaggi
    In un film trovi più personaggi con relazioni multiple: hai personaggi principali, secondari e comprimari. Nei cortometraggi, invece, devi essere essenziale. Osserva come i lungometraggi presentano i loro personaggi (con un gesto distintivo o un dettaglio di dialogo) ti aiuta a creare personaggi memorabili in pochissimo tempo. Devi notare come interagiscono e come vengono caratterizzati, questo ti aiuta a capire come inserire (e dosare) eventuali personaggi in un cortometraggio, dove il tempo è limitato.

  5. La Forza delle Prime Scene
    Nei film, i primi dieci-quindici minuti servono a catturare l’interesse dello spettatore, definendo il tono e la premessa. In un cortometraggio, la prima scena fa quasi tutto: devi saper introdurre il protagonista, l’atmosfera e il conflitto in un lampo. Guardare come nei film grandi registi creano incipit accattivanti può ispirarti su come aprire un corto con energia.

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