La Nato "è obsoleta perché non si interessa del terrorismo". "La Brexit finirà per essere una grande cosa". La cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto un "errore catastrofico" nella politica che ha portato un milione di rifugiati in Germania. E poi ancora: "Non credo che l'Unione Europea giochi un ruolo importante per gli Stati Uniti. Non ho mai creduto che fosse importante. Oltre tutto, l'Unione è stata fondata per colpire gli Stati Uniti nel settore del commercio, non è vero? Quindi, non mi importa se si separa o resta unita, per me non ha importanza". Sono solo alcuni dei commenti del presidente eletto Donald Trump in un'intervista congiunta al britannico Times e al tedesco Bild. Dichiarazioni che hanno fatto infuriare l'Europa e di cui si è discusso molto in occasione del consiglio dei ministri degli Esteri dell'Ue a Bruxelles.
I ministri si sono mostrati cauti, in attesa del reale insediamento del presidente eletto, che avverrà venerdì 20 gennaio. L'Alto rappresentante Ue per gli Affari Esteri, Federica Mogherini, ha mostrato "rispetto" per le opinioni di trump, ma si è detta convinta che "l'Unione europea rimarrà unita" nonostante le minacce secondo cui, dopo il Regno Unito, altri paesi lasceranno il blocco. Nel frattempo, però, a seguito delle dichiarazioni del magnate, in cui assicurava che avrebbe lavorato "molto rapidamente" per trovare un accordo con il Regno Unito e che si incontrerà con la premier britannica Theresa May con questo obiettivo, Mogherini ha ribadito: Londra non potrà negoziare con Washington un accordo commerciale "in modo bilaterale" mentre fa parte del blocco Ue. Una precisazione che anche il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha dovuto sottoscrivere. E se in un primo momento il premier francese, Jean-Marc Ayrault, aveva puntato sulla moderazione ("la migliora risposta alle parole di trump sarà l'unità", in serata il presidente François Hollande ha calcato la mano: "L'Europa sarà sempre pronta a dare continuità alla cooperazione transatlantica ma si muoverà in funzione dei suoi interessi e dei suoi valori - ha spiegato Hollande - Non ha bisogno di lezioni dall'esterno per decidere cosa fare". Per Hollande la Nato "non è obsoleta" dato che le minacce nella regione del Nord dell'Atlantico rimangono. I rapporti tra Washington e l'Europa sono state fondate su "valori del rispetto, sostegno reciproco in caso di pericolo, ma anche sul rispetto della democrazia, la difesa delle libertà, l'uguaglianza tra uomini e donne e la dignità degli esseri umani", ha ricordato il presidente francese.
da iltempo.it