beppe grilloBeppe Grillo pubblica sul blog le linee guida del movimento per gli indagati. Un testo in sei punti che sarà votato domani dal popolo del web. Un testo che sarà votato domani a partire dalle 10 dal popolo del web dei pentastellati. «La ricezione, da parte del portavoce, di “informazioni di garanzia” o di un “avviso di conclusione delle indagini” non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5», si legge.

beppe grilloCon un avviso di garanzia nessuna sanzione automatica. Lo prevede il punto 5 del «Codice di comportamento del Movimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie» pubblicato oggi da Beppe Grillo sul suo blog. Un testo che sarà votato domani a partire dalle 10 dal popolo del web dei pentastellati. «La ricezione, da parte del portavoce, di “informazioni di garanzia” o di un “avviso di conclusione delle indagini” non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5», si legge. E quindi è sempre rimessa «alla discrezionalità del Garante e del Collegio dei Probiviri o del Comitato d’appello (e non comporta alcuna automatica presunzione in tal senso) la valutazione della gravità di fatti che configurano i c.d. reati d’opinione ipotesi di reato concernenti l’espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale». Sul blog, Grillo spiega che «ogni eletto del MoVimento 5 Stelle sarà tenuto ad attenersi ad esso».

Al punto 1 del documento si legge che «il Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle ha lo scopo di garantire una condotta, da parte dei portavoce eletti, ispirata ai principi di lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi. I portavoce del Movimento 5 Stelle perseguono gli obiettivi del Movimento, così come indicati nel “Non Statuto” o negli altri atti interni di indirizzo. I portavoce sono consapevoli del fatto che, ai sensi dell’art. 54 della Costituzione, i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore: nell’adempimento di tale dovere, ogni portavoce tiene comportamenti eticamente ineccepibili, anche a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi. Ai sensi del Regolamento del MoVimento 5 Stelle, i portavoce si astengono da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle».

dall'articolo di Paolo Decrestina da corriere.it    

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