Secondo la banca d'affari all'inizio del 2019 l'economia italiana "flirterà con la recessione" e l'anno prossimo la crescita si fermerà allo 0,4%. Il vicepresidente della Commissione ribadisce le richieste europee: "Serve correzione consistente". Nel weekend la maggioranza non ha trovato la quadra sulle modifiche al deficit/pil. Tria ha confermato che la trattativa è su una riduzione dal 2,4 a un numero vicino al 2%.

 

Il “più probabile catalizzatore per un ritorno alla disciplina di bilancio” sarà “un’ulteriore pressione dei mercati“. In questo momento “l’Italia getta una nube scura” sullo scenario dei mercati in Europa e “le cose potrebbero dover peggiorare prima di vedere un miglioramento”. E’ la previsione della banca d’affari Goldman Sachs, che interviene dopo un fine settimana che doveva essere decisivo ma durante il quale la maggioranza Lega-M5s non ha trovato la quadra sull’eventuale modifica ai saldi della legge di Bilancio e in particolare sulla riduzione del rapporto deficit/pil. Secondo gli analisti di Goldman, dopo la retromarcia della crescita registrata nel terzo trimestre 2018 l’economia italiana all’inizio del prossimo anno “flirterà con la recessione” e il pil nel 2019 aumenterà solo dello 0,4 per cento, contro l’1,5% previsto dal governo.

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dall'articolo di   per ilfattoquotidiano.it 

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