Dopo il recente annuncio del completamento dei lavori sulla nuova A2, denominata Autostrada del Mediterraneo, il gestore della rete stradale e autostradale italiana Anas ha comunicato anche l’approvazione del progetto #greenlight. Un traguardo importante, attualmente in fase di sviluppo, che migliorerà di gran lunga la qualità dell’illuminazione delle gallerie e la sicurezza stradale nella rete di competenza, consentendo inoltre un risparmio notevole.

L’Italia, per la sua particolare orografia, è il paese europeo con il più alto numero di tunnel. La società, sulla base delle analisi condotte all’interno dei database che monitorano le 1.300 strutture in gestione, ha individuate 708 gallerie, con sistemi d’illuminazione superati, su cui intervenire prioritariamente. I corpi illuminanti ormai obsoleti saranno del tutto sostituiti da LED di ultima generazione, con sistemi di regolazione puntuale e strumenti di monitoraggio dei consumi.

Questi dispositivi risultano particolarmente validi soprattutto per le caratteristiche di elevata efficienza luminosa e di affidabilità: tutti i nuovi LED saranno attivi 24 ore su 24 e verranno supportati da sistemi di rafforzamento, accesi per 12 ore al giorno, che interverranno per potenziare ancor più la visibilità ed evitare sbalzi di luce all’entrata dei tunnel durante le ore più luminose.

Un impianto di illuminazione più efficiente, che consentirà di avere una luce migliore, pulita e con un minor impatto ambientale, poiché permetterà di tenere bassi i consumi riducendo le spese energetiche e, soprattutto, migliorare la sicurezza dei guidatori, grazie alla maggiore diffusione delle luci artificiali.

L’illuminazione delle gallerie, d’altro canto, è la voce di costo primaria della spesa energetica di Anas. Il programma renderà possibile un risparmio considerevole, che consentirà alla società di recuperare l’investimento iniziale in circa 7 anni, al netto dei previsti ribassi in fase di gara.

Le gallerie interessate dagli interventi di efficientamento energetico sono distribuite su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle nuove macro-aree evidenziate da Anas.

Nello specifico, ad essere migliorate saranno 39 strutture in Sardegna; 49 in Sicilia; 92 nel Nord Ovest; 65 nel Nord Est; 145 al Centro Italia; 112 nell’area Tirrenica; 89 in quella Adriatica e 117 in Calabria.

Il progetto prevede un investimento complessivo pari a circa 155 milioni di euro, suddiviso in due tranche: la prima, di circa 45 milioni di euro, comporterà un miglioramento concreto di 200 gallerie, nell’arco del triennio 2017-2019. La seconda tranche, più cospicua (110 milioni), sarà attuata in seguito su tutte quelle restanti.

«Il piano #greenlight – spiega il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – è un investimento importante, che dimostra non solo una nuova rinnovata attenzione e sensibilità ai temi dell’ambiente e del risparmio delle risorse energetiche, ma anche un ulteriore concreto impegno nel migliorare i livelli di sicurezza nelle nostre gallerie».

Gli interventi rientrano nell’ampio piano di riqualificazione e valorizzazione delle infrastrutture esistenti attraverso l’adeguamento tecnologico. Negli ultimi mesi, infatti, Anas ha presentato anche la realizzazione della prima “smart road” in Italia, la vecchia Salerno-Reggio Calabria, passata da «autostrada vecchia, corrotta e non realizzata ad autostrada più moderna d’Italia, con sensori, telecamere intelligenti e wireless di ultima generazione», come ha sottolineato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

 

Francesco Moroni per Tuttoscienze.it 

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