apple novitaLa società creata da Steve Jobs non inventa più nulla di nuovo e sta affrontando la più pesante crisi della sua storia. La penultima volta che Apple ha dovuto rivedere al ribasso le stime dei suoi ricavi (l’ultima è stata all’inizio di quest’anno), era il lontanissimo 2002. Al comando c’era ancora Steve Jobs, che liquidò l’incidente di percorso con un comunicato stampa carico di ottimismo: «Abbiamo alcuni straordinari prodotti in sviluppo» si leggeva. E, più avanti: «Rimaniamo molto ottimisti». Ne aveva motivo.

Poco dopo arrivarono un iPod di nuova generazione e il negozio di musica digitale iTunes che si rivelò una miniera d’oro; più avanti, l’accoppiata iPhone e iPad, che segnarono il successo internazionale della mela morsicata. Da Cupertino soffiava un vigoroso vento di novità che scosse tutto il mondo della tecnologia. La società nata in un garage della Silicon Valley diventava il punto di riferimento totale, il modello da imitare, presto da inseguire. Oltre a una portentosa macchina per soldi, capace di superare per prima negli Stati Uniti il miliardo di dollari di capitalizzazione.

......................

Gli esperti parlano di una riscossa ventura sulla scia di software per la realtà aumentata, forse (chissà) in un hardware come un paio di occhiali previsti per il 2021, o nello streaming video alla Netflix, ma per ora sono voci. Come lo sono rimaste per il momento la televisione o l’automobile elettrica targate Cupertino, che segnerebbero il suo ingresso in nuovi business oltre l’informatica e la telefonia. E farebbero sospirare, trepidare i suoi appassionati, spingerli a tornare a mettersi in fila di notte per essere i primi a possedere o almeno provare, guardare, toccare l’ultima trovata della mela.

.....................

dall'articolo di Guido Castellano e  Marco Morello per panorama.it 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna