Accise BenzinaUna manovra correttiva danneggerebbe l'economia italiana su cui pesa già l'onere del terremoto che supera il miliardo di euro nel 2017. Per questo le misure da mettere in campo per ridurre lo scostamento dall'obiettivo di medio termine, saranno orientate alla crescita e basate sostanzialmente su tagli di spesa e aumenti di entrate, anche sul versante della lotta all'evasione. Nella lettera inviata alla Commissione europea il governo cerca di rassicurare Bruxelles che da settimane chiede una correzione dei conti pari allo 0,2% del pil, ovvero circa 3,4 miliardi. Per gli italiani si prospetta una nuova pioggia di tasse e il rischio di un commissariamento.

Come ha spiegato Antonio Signorini sul Giornale di oggi, la manovra da 3,4 miliardi sarà fatta per 2,5 miliardi di nuove tasse. "La lettera specifica che l'Italia recupererà lo 0,2% di deficit extra fatto dal precedente governo con tagli della spesa per un quarto dell'importo. Poi con nuove entrate per i restanti tre quarti - si legge - c'è sicuramente la lotta all'evasione, ma anche interventi sulle accise e sull'Iva". Una stangata che, però, non avrebbe accontentato i burocrati di Bruxelles adesso stanno seriamente pensando a una procedura d'infrazione per il mancato rispetto della regola del debito. Il ché porterebbe a un restringimento della sovranità in campo economico e a uno smottamento sui principali mercati finanziaria.

....... "Le misure - fanno sapere dal Tesoro - saranno prese all'interno dell'arco temporale del Def". Questo lascerebbe spazio al governo di negoziare con Bruxelles fino a marzo. Ma l'ambiguità dei tempi ha già messo in allarme il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. A fine febbraio, come ventila anche Repubblica, potrebbe potrebbe già avviare la procedura di infrazione pubblicando il rapporto sul debito italiano. Il primo passo verso il commissariamento.

dall'articolo di   per ilgiornale.it 

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