IMG 3209Con la partenza degli ultimi partecipanti dalla Stazione italo-francese Concordia in Antartide, avvenuta lo scorso 6 febbraio, si è conclusa la 13° Campagna estiva e ha avuto ufficialmente inizio la 13a Campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), programma attuato dal CNR per gli aspetti scientifici e dall’ENEA per la realizzazione logistica delle spedizioni.

Per i prossimi otto mesi tredici persone, sette italiani del PNRA, cinque francesi dell’IPEV (Istituto polare francese Paul Emile Victor) e un medico dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) rimarranno, in completo isolamento, per mantenere attive le attrezzature sperimentali e per condurre studi di glaciologia, chimica e fisica dell’atmosfera, astrofisica, astronomia, geofisica e biomedicina.

L'Italia mantiene due stazioni di ricerca in Antartide. La prima, costruita nhel 1986, è la Stazione Mario Zucchelli a Baia Terra Nova, una stazione permanente. Nel 1993, l'Italia e la Francia si accordarono per costruire una stazione comune a Dome C, denominata Concordia, inaugurata nel 1997 e operativa dal 2005 come stazione annuale, capace di ospitare 15 persone in inverno e 60 in estate. Per i collegamenti con i campi di ricerca antartici, ogni anno la PNRA noleggia aerei, elicotteri e una nave cargo e da ricerca.

Salvatore Alù per RedazioneItalia.it 

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