M5S NO Mafia CapitaleNON SE NE PUÒ PIÙ! AIUTATECI A DIFENDERE IL M5S. Non se ne può davvero più! Ogni giorno la caccia allo scoop verso il M5S invade i mass media, anche quando non succede assolutamente nulla di nuovo. Oggi ad Agorà si è raggiunta quasi la barzelletta con argomenti del tipo "vabbè 19 miliardi di evasione sono una cosa ma ci interessa la storia dei filobus di Roma". E chi se ne frega di chi ha creato il buco da 14 miliardi di Roma negli scorsi anni o Mafia Capitale stessa? Chi se ne frega se in studio c'erano un ex assessore romano (lui sì che avrebbe da rispondere) e la Pivetti che, stando a quanto detto da Scarpellini ai PM, ottenne una casa dal mondo della corruzione romana.  No, tutto questo non conta, contano solo gli ultimi 7 mesi di Virginia Raggi.

Manlio Di Stefano

Oggi vedo la prima pagina del quotidiano Libero e rabbrividisco. Non la mostro qui in allegato perché, a differenza di qualcuno, io conservo ancora un senso del pudore. Quello mosso oggi contro Virginia Raggi è un vero e proprio attacco sessista. Di così volgari non ne avevo mai letti prima. E' qualcosa di vergognoso, deplorevole, perché un simile attacco offende la dignità di ogni donna.
Non è mia consuetudine fare appelli di questo genere, questa volta però si è travalicato il limite.
Questo non è giornalismo, qui non siamo di fronte a un semplice calembour, qui ci troviamo davanti a una concezione medievale, anzi che dico primitiva della vita. A una vera e propria ristrettezza mentale, a un sentimento limitato e pavido.
Mi auguro che quanto scritto da Libero sia preso in esame dall'Ordine dei giornalisti, ma soprattutto mi auguro che tutti i redattori del quotidiano, donne e uomini che siano, prendano le distanze da una posizione che, oltre a ledere qualsivoglia principio deontologico, per l'ennesima volta ci riconsegna un'immagine buia e triste del giornalismo in Italia. Segno di un Paese che ha ancora molto, moltissimo da imparare.

Roberta Lombardi

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