MilleproroghePer usare un’espressione elegante si potrebbe parlare di «decreto omnibus» . Forse, però, c’è un’immagine che rende meglio la trasformazione del Milleproroghe dopo il primo via libera di giovedì al Senato: un carrozzone. Un carrozzone su cui sono entrate norme molto attese e che vanno incontro alle richieste di semplificazione degli adempimenti tributari (raccordo tra fisco e bilanci, spesometro semestrale, addio alla comunicazione beni ai soci). Ma anche l’occasione per far introdurre correttivi che non avevano trovato posto nell’approvazione della legge di bilancio (arrivata blindata al Senato dopo l’esito del referendum del 4 dicembre). Così, accanto al differimento (ulteriore) della stretta sui noleggi con conducente che ha causato le proteste dei tassisti in tutta Italia e alla proroga dopo 37 anni dal sisma del commissario per la ricostruzione in Irpinia, si possono trovare micro-norme che vanno dai contributi di sbarco nelle isole minori per i turisti alla proroga della riforma del settore ippico. Senza dimenticare il capitolo casa. Proviamo a vedere nel dettaglio.

Contributo di sbarco. I turisti che decideranno di passare un week-end o una vacanza in una piccola isola pagheranno di più. Cade infatti la limitazione a i ritocchi in aumento per i contributi di sbarco che era rimasta in piedi per tutto il 2016. Il contributo di sbarco (che è alternativo all’imposta di osggiorno) può essere al massimo di 2,50 euro (dunque 1 euro in più rispetto all'imposta di sbarco) e può essere elevata a 5 euro dai comuni in via temporanea. Il contributo può arrivare, però, fino a 5 euro dai Comuni anche in relazione all'accesso a particolari aree in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica. In questo caso il contributo può essere riscosso dalle guide vulcanologiche autorizzate o da altri soggetti individuati dall'amministrazione comunale con un avviso pubblico.

Antincendio. Slitta a fine 2017 (quindi di un altro anno) l’adeguamento delle nuove norme antincendio. Un differimento che riguarderà alcune determinate categorie di strutture turistico-alberghiere (in presenza di specifici requisiti), i rifugi alpini e anche gli asili nido. Per le scuole invece la proroga era già prevista nel testo originario del decreto.

Scontrini. Tempi più lunghi per la sperimentazione della lotteria degli scontrini. Per consentire agli esercenti di adeguarsi viene, infatti, il termine del 1° marzo è stato spostato al 1° novembre 2017. Va ricordato che questa fase sperimentale riguarda gli acquisti effettuati con moneta elettronica (carte di credito e bancomat).

Vino. Né poteva mancare un intervento su uno dei simboli del made in Italy. Slitta, infatti, al 31 dicembre 2017 (rispetto alla scadenza del 12 luglio) il termine entro cui le autorità pubbliche si adeguano alla normativa europea di unificazione ed accreditamento per la verifica annuale del rispetto del disciplinare nel corso della produzione e durante e dopo il confezionamento del vino.

Pesca e ippica. Diciassette milioni di euro per finanziare i trattamenti di integrazione salariale nel settore della pesca. Prevista anche una proroga per la riforma del settore ippico.

Casa. Anche il capitolo casa presenta novità. Ritorna, infatti, per tutto il 2017 la detrazione Irpef del 50% dell’Iva versata per l’acquisto di abitazione in classe energetica A e B direttamente da costruttore. Ma non solo. Dalla dichiarazione dei redditi 2018 scompare l'obbligo di indicare gli estremi di registrazione del contratto di locazione e quelli della denuncia dell'immobile ai fini dell'applicazione dell'Ici per ottenere l'abbattimento del 30% dell'imponibile derivante dagli affitti a canone concordato.

Per il quadro completo delle principali modifiche, di seguito la mappa aggiornata dei ritocchi con ilmaxiemendamento approvato al Senato.

dall'articolo di Marco Mobili e Giovanni Parente per ilsole24ore.com

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