capture 125 01112019 223300La mozione Segre rischia di trasformarsi in un boomerang per il centrosinistra che lo ha prima votato e poi strumentalizzato. O, meglio, ha tentato di farlo accostando la motivata astensione del centrodestra a non meglio precisati rigurgiti di antisemitismo. Se il tentativo non è riuscito il merito è anche di Riccardo Pacifici, ex-presidente della comunità ebraica di Roma. È stato lui a dire che quel voto rischia di fare più bene che male a chi si batte contro l’odio sul web. E sempre lui ad avere auspicato una riformulazione della mozione al fine di farle ricevere maggiori consensi.

La leader di FdI d’accordo con l’ex-presidente degli ebrei romani

E Giorgia Meloni glielo riconosce volentieri: «Bene – ha detto la leader di FdI intervistata dall’Adnkronos – la richiesta di Pacifici, di modifica della mozione Segre appena approvata in Senato affinché possa ottenere il consenso unanime delle forze politiche». La Meloni ha quindi giudicato alla stregua di «un errore politico» la volontà di Pd, M5S, Leu e Iv di «utilizzare questa preziosa occasione per dare vita a uno strumento di censura arbitraria delle idee non condivise dalle forze di maggioranza». La leader di FdI ne cita due per tutte: «La difesa dell’identità nazionale e della famiglia naturale».

L’attuale testo Segre è politicamente orientato

In poche parole, così come congegnata, la mozione della senatrice Segre finisce per criminalizzare ogni forma di dissenso dal politicamente corretto. «Fratelli d’Italia – ha sottolineato in proposito la Meloni – è pronta a collaborare per l’istituzione di una commissione che abbia come finalità il reale contrasto a ogni forma di intolleranza e antisemitismo». Si tratta di «valori», ha concluso la leader della destra, «che devono essere patrimonio condiviso di tutti gli italiani e non pretesto di scontro politico». Disponibilità massima, come si vede. Ora la palla ritorna nella metà campo della sinistra. Sta ai suoi dirigenti ora dimostrare che il problema dell’odio in rete lo vogliono risolvere e non, come sembra, strumentalizzare.

www.secoloditalia.it