capture 098 15012020 104953Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, è tornato a minacciare l'uscita del suo partito (Fidesz) dal Partito Popolare europeo, il primo raggruppamento a Strasburgo. La staffilata contro gli euro colleghi è arrivata da una conferenza stampa a Budapest. Secondo Orban, il Ppe sta diventando sempre più debole, "troppo liberale, socialista e centrista", mentre perde influenza, posizioni e dimentica i suoi valori fondativi. Ecco che Orban elenca due priorità, le quali potrebbero avvicinarlo a Matteo Salvini."Bilanciare il potere in Europa del presidente francese Macron e sostenere la politica estera degli Stati Uniti contro l'Iran". Su questi due temi, Orban chiede al suo partito di prendere una posizione netta, così come ha fatto a più riprese la Lega di Matteo Salvini. Se il primo ministro ungherese dovesse sposare il progetto sovranista, creando un nuovo gruppo con Matteo Salvini e il polacco Kaczinsky, il Ppe perderebbe un grande partito come Fidesz, il migliore, in termini relativi tra i popolari europei (52% alle ultime elezioni europee in Ungheria). La Repubblica parla di trattativa in corso tra il capogruppo leghista di Identità e Democrazia (il gruppo europeo al quale appartiene la Lega) e gli esponenti di Fidesz. La nuova formazione, che diventerebbe il terzo gruppo più folto, potrebbe chiamarsi "Conservatori e identitari".

 

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