Consip inchiesta Lotti RenziAlfredo Romeo è stato arrestato questa mattina.  L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della procura capitolina in relazione nell'ambito Consip. L'imprenditore campano è finito sotto accusa per un episodio di corruzione. Renzi confessa e chiarisci tutta questa storia - tuonano già i grillini - e intanto restituisci i soldi con cui Romeo ti ha finanziato".

L'arresto di Romeo, eseguito dai carabinieri per la tutela dell'ambiente del Comando provinciale di Napoli e dal Nucleo della Polizia tributaria della Guardia di finanza di Napoli, è solo l'ultimo sviluppo di un filone di indagine nato a Napoli e trasferito per competenza alla procura di Roma. L'imprenditore napoletano è indagato dai pm partenopei per associazione a delinquere di stampo mafioso. Nella tranche romana, invwecem risultano indagati l'allora sottosegretario renziano Luca Lotti (oggi ministro dello Sport nel governo Gentiloni), il generale dell'Arma Tullio Del Sette, il comandante della Legione Toscana dei carabinieri Emanuele Saltalamaccgia e il padre dell'ex premier Matteo Renzi, Tiziano, per influenze illecite.

L'arresto di Romeo getta un'ombra sulla politica. Questa mattina i carabinieri e la guardia di Finanza hanno anche perquisito l'abitazione romana di Italo Bocchino, l'ex parlamentare di Alleanza Nazionale coinvolto nell'inchiesta, e la casa di un imprenditore toscano. A Romeo sarebbero stati sequestrati anche 100mila euro frutto della corruzione a un dirigente della Consip.

articolo di   per ilgiornale.it

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