carabinieri del NoeUn’iniziativa tanto inedita quanto clamorosa — per il contenuto e i modi con cui è stata annunciata — apre un nuovo fronte dell’inchiesta su corruzione e traffico di influenze illecite legate agli appalti gestiti dalla Consip. A seguito delle «ripetute rivelazioni di notizie coperte da segreto, sia prima che dopo la trasmissione degli atti a questo ufficio — si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio dai magistrati titolari del fascicolo —, la Procura di Roma ha revocato al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri la delega per le ulteriori indagini, che è stata affidata al Nucleo investigativo di Roma dell’Arma».

Le fughe di notizie sono avvenute «sia verso gli indagati o comunque verso persone coinvolte a vario titolo, sia nei confronti degli organi di informazione», si lamentano gli inquirenti romani; che solo «poi», com’è specificato in una parentesi, hanno ricevuto gli atti per competenza dalla Procura di Napoli. Le prime «soffiate» alle persone sotto intercettazione e i primi articoli sull’inchiesta che coinvolge il padre dell’ex premier Renzi sono precedenti al passaggio di consegne. E sono continuate dopo. Fino agli ultimi giorni, quando molti particolari contenuti nelle informative riservate dei carabinieri, che i pm guidati dal procuratore Giuseppe Pignatone intendevano contestare a Tiziano Renzi e al suo amico Carlo Russo, sono stati resi noti prima degli interrogatori. Con evidente danno all’indagine.

...................

dall'articolo di  Giovanni Bianconi  per corriere.it

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna