carabinieri mitraCi sono voluti nove anni per smontare le false accuse di un immigrato che li aveva incolpati di averlo picchiato e insultato a Dolo, in provincia di Venezia. I carabinieri sono stati assolti dalla corte di appello, dopo l'assoluzione anche in primo grado, smontando così le false accuse del nigeriano.  I protagonisti di questa vicenda sono due carabinieri della stazione di Dolo, Teodoro Laconca e Carlo Sanna, e Obanor Lucky Orobosa, un quarantenne nigeriano residente a Fiesso. Il 14 maggio del 2008 l'immigrato denunciò il fatto che i carabinieri, dopo averlo fermato per un controllo sulla sua Ford Fiesta, lo avevano ricoperto di insulti razzisti fino a pestarlo con la paletta d’ordinanza, fracassandogliela sulla fronte. Tutto falso. Non è successo niente di quanto raccontato da Orobosa, ma il pm ha indagato per 9 anni i militari, arrivando pure a ricorrere in Appello dopo l'assoluzione in primo grado.

"I due militari - scrive La Nuova Venezia - si sono sempre difesi ribadendo di essere stati loro gli aggrediti, tanto da aver arrestato l’uomo per resistenza a pubblico ufficiale, spiegando che le ferite al volto se le era procurate da solo, dimenandosi e andando a sbattere contro la portiera dell’auto aperta". Avevano ragione. Ora, dopo nove anni di indagini e processi sono del tutto cadute le accuse di "lesioni, ingiurie con l’aggravante della discriminazione razziale, falso e calunnia".

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dall'articolo di    per ilgiornale.it

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