capture 058 09072021 104340Marta Cartabia ha portato la nuova riforma della giustizia al Consiglio dei ministri scatenando l'ira del Movimento 5 Stelle e non solo. A riportare per filo e per segno quanto accaduto dentro le mura di Palazzo è il Corriere della Sera. "Stava per crollare tutto", ha confessato chi era presente. E infatti le forze politiche al governo, in lotta tra loro sulla riforma del processo penale, hanno costretto Mario Draghi a intervenire e con metodi tutt'altro che pacati. "Una maggioranza eterogenea richiede compromessi, ma nessuno può tenersi le mani libere in Parlamento", ha tuonato il premier ribadendo che la riforma debba "essere approvata così com'è".

Un messaggio destinato non solo ai grillini che dello stop alla prescrizione ne fanno un cavallo di battaglia, ma anche a Forza Italia, Lega e Italia Viva che sono perplessi sulla mediazione che prevede tempi del processo più lunghi per i reati contro la Pubblica amministrazione. Ma a irritare ancora di più è il botta e risposta tra Renato Brunetta e Stefano Patuanelli tanto che Draghi, visibilmente adirato, chiede di smetterla con le bandierine: "Chiedo lealtà, mi appello al vostro senso di responsabilità. Questa riforma è legata al Pnrr, è fondamentale e io voglio una maggioranza compatta e responsabile". E così tacciono tutti, concedendo il via libera.

capture 057 09072021 104227Euro 2020, una finale tra storia e politica

Sono nella maggior parte dei casi dei rom i responsabili dei prelievi fraudolenti effettuati presso lo sportello postamat delle Poste di San Liberale a Treviso.

Si è conclusa, infatti, nei giorni scorsi l’articolata indagine della Squadra Mobile locale, che ha consentito di individuare tutti i responsabili dei prelievi fraudolenti effettuati nel mese di agosto del 2019. All’epoca, il personale dell’ufficio postale “Treviso 5 –San Liberale”, nel ricaricare il Postamat, aveva invertito erroneamente le cassette contenenti rispettivamente le banconote da euro 20 e da euro 50, così che, per un’intera giornata, agli utenti che hanno fruito dell’ATM sono state erogate somme superiori a quelle formalmente richieste.

Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Per un’intera giornata, gli utenti che arrivavano allo sportello automatico intascavano somme superiori a quelle richieste.

capture 038 06072021 171259Pugno duro di Matteo Bassetti su chi non vuole ricevere il vaccino contro il Covid. L’infettivologo di Genova è ospite di Stasera Italia, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili, nella puntata del 5 luglio e ha sbarrato la strada a tutti coloro che stanno intralciando la campagna vaccinale italiana: “Sappiamo che abbiamo una fascia di resistenza alla vaccinazione più ampia di quella che personalmente prevedevo, si parla di un 20-25% della popolazione italiana. Il che vuol dire che arriveremo ad ottobre con un italiano su cinque che non sarà vaccinato. Non stiamo parlando di chi non si può vaccinare, stiamo parlando di chi non si vuole vaccinare. È un numero elevato, sono 12-14 milioni di italiani. Spero di non dover arrivare mai a zone rosse e lockdown per chi è vaccinato, l’idea è che se uno non si vaccina a casa ci starà lui, come dovrà accadere nella scuola, chi è vaccinato va in presenza, chi non lo vuole fare resta in didattica a distanza”.

capture 032 06072021 095204Ormai è guerra totale: Monsignor Carlo Maria Viganò, con questa lettera di importanza epocale, dal suo esilio nel quale si è rifugiato temendo per la propria vita, ha esplicitamente indicato Bergoglio come un agente del "Nemico", peraltro sulla scia di quanto ampiamente annunciato dalla Madonna di Fatima, dall'Apocalisse, da Padre Pio, da schiere di mistici e beati riconosciuti dalla Chiesa e persino dal Catechismo del 1992 (art. 675). I media mainstream si scateneranno subito con la categoria difensiva del "complottismo", del "bieco assist elettorale a Trump", ma la realtà che stiamo vivendo in questi giorni deve farci porre serie domande. Ci sono dei fatti sui cui bisogna fare luce. Ad esempio, è un fatto che Bill Gates in marzo abbia depositato un brevetto per l'«identità digitale», un sistema che dovrebbe prelevare tutti i nostri dati corporei per monetizzarli in bit coin. Il famoso marchio della Bestia apocalittico, quello che priverà gli uomini della loro libertà? Il suo nome sembra una burla: WO 060606. Proprio quelle cifre: W-orld O-rder e 666? Così come non tutti sanno che il grande patron di Giuseppe Conte era il cardinale Silvestrini, uno dei membri della cosiddetta Mafia di San Gallo, che, stando alla autobiografia mai smentita dal Vaticano di uno dei suoi membri, il cardinale Danneels, era un gruppo di cardinali modernisti che brigava per mettere sul trono di Pietro proprio il cardinale Bergoglio.

capture 013 04072021 095846Una morte giovanissima quella avvenuta a Michigan. Jacob Clynick, di soli 13 anni è deceduto nel sonno tre giorni dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer contro il coronavirus. Per questo i Centri Usa per il controllo e la prevenzione della malattia (Cdc) hanno preferito vederci chiaro e aperto un'indagine per verificare se ci possano essere delle correlazioni tra il decesso e la somministrazione del vaccino. Ad ora comunque massima cautela, perché "è prematuro individuare una causa del decesso fino a quando l'indagine non sarà completata", ha spiegato Martha Sharan dell'ufficio relazioni pubbliche del Cdc.

E ancora: "Quando un evento avverso grave, come la morte, viene segnalato al Vaccine Adverse Event Reporting System (Vaers) dopo la vaccinazione anti Covid-19, il Cdc richiede ed esamina tutte le cartelle cliniche associate al caso, compresi i certificati di morte e i rapporti autoptici. La determinazione della causa della morte viene effettuata dal funzionario certificatore che completa il certificato di morte o dal patologo che conduce l'autopsia".

capture 008 03072021 173818«Non hai capito, qui la parte sanitaria la gestiscono Speranza e i suoi. Non sono un commissario pieno, detto tra me e te». «Se mi sostituisco al governo questi mi ammazzano». «Non è una gestione mia. Ci sono Conte e Speranza, spero che tu lo capisca, ciao». I messaggi ce li riporta il collega dell'Espresso Fabrizio Gatti. Vanno dal 29 febbraio al 3 marzo 2020 e li ha inviati Angelo Borrelli a Piero Moscardini. Allo scoppio della pandemia Moscardini, da capo operativo ormai in pensione, era tra i consiglieri di Borrelli, allora capo della Protezione Civile di cui Moscardini è stato coordinatore di tante operazioni di soccorso: l'alluvione di Firenze del '66, i terremoti in Friuli e in Irpinia nel '76 e nell'80, quello in Umbria e nelle Marche del '97, poi all'Aquila.

«Quando ho cominciato a mostrare le chat di WhatsApp tra Borrelli e Moscardini» dice a Libero Gatti, autore del libro L'infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare (La Nave di Teseo), «il presidente Fassino mi ha tolto la parola». Piero Fassino (Pd) è il presidente della Commissione Affari Esteri alla Camera dove giovedì Gatti era sta convocato "nell'ambito (così recita il documento ufficiale) dell'esame della proposta di inchiesta parlamentare per l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sullo scoppio della pandemia di Sars-CoV-2 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati e dall'Oms per evitarne la propagazione".

capture 007 03072021 155251Il cardinale Angelo Becciu a processo. A confermare la notizia, senza precedenti nella storia del Vaticano, è un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede: l'altissimo prelato finirà alla sbarra del Tribunale vaticano con l'accusa di peculato, abuso d’ufficio anche in concorso e subornazione, per decisione del presidente del Tribunale Vaticano Giuseppe Pignatone e su richiesta dei pm del Papa, Gian Piero MilanoAlessandro Diddi Gianluca Perone.

La vicenda è nota e ha fatto tremare la Chiesa: 9 mesi fa monsignor Becciu è stato defenestrato da Papa Francesco dal ruolo di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e privato dei diritti connessi al cardinalato in seguito al suo coinvolgimento nelle indagini sull'acquisto del palazzo di Londra da parte della Segreteria di Stato. Il rinvio a giudizio di Becciu è un precedente storico perché Bergoglio, 12 mesi prima, aveva modificato la legge sull’ordinamento giudiziario del Vaticano consentendo al Tribunale Vaticano di poter giudicare anche i cardinali e i vescovi nelle cause penali.

Il 27 luglio è fissata la prima udienza, che vedrà in tribunale oltre a Becciu anche altri 9 imputati. "Personale ecclesiastico e laico della Segreteria di Stato e figure apicali dell’allora Autorità di Informazione Finanziaria, nonché personaggi esterni, attivi nel mondo della finanza internazionale", si legge nel comunicato stampa: René BrülhartMauro Carlino, Enrico Crasso, Tommaso Di RuzzaCecilia MarognaRaffaele Mincione, Nicola Squillace, Fabrizio Tirabassi e Gianluigi Torzi.

Mentre l’Unione Europea vara misure sempre più stringenti contro le emissioni di gas serra per raggiungere gli obiettivi di produzione di energie verdi stabiliti dall’Onu e gli Stati Uniti tornano negli accordi ecologici globali dopo la parentesi trumpiana, si scopre che cinque potenze dell’oriente punteranno fortemente sugli impianti a carbone per sostenere le richieste energetiche della loro crescita economica. Che dopo la crisi del Covid tornerà a essere dirompente. Carbon Traker Initiative, think tank ecologista con sede a Londra, ha scoperto che la Cina ma anche l’India, il Giappone, l’Indonesia e il Vietnam stanno finanziando la costruzione di più di 600 nuove centrali a carbone. Le peggiori in termini di inquinamento ed emissioni di Co2. Pechino resta il principale investitore mondiale in questo settore. Al momento ha in uso centrali che danno 1.100 gigawatt ma ha intenzione di aumentare l’energia prodotta di altri 187 gigawatt. Insomma, noi puliamo l’ambiente proprio mentre l’Asia ci inquina.

capture 040 29062021 185324Conosco Riccardo Muti da parecchi anni e ascoltandolo ho capito che è un genio. Egli è un essere divino perché ha compreso una cosa importante. Questa. La vera rivoluzione è la normalità. Pensa che sia necessario fare le cose per bene, ciò che richiede studio e passione. Non solo nella musica, campo nel quale è un asso anche se lui non lo sa fino in fondo, forse lo sospetta quando ascolta certi direttori d'orchestra che vanno per la maggiore pur essendo minori. Ieri sul Corriere della sera è uscita un'intervista che il maestro ha affidato ad Aldo Cazzullo, forse il migliore giornalista italiano. Me la sono bevuta commuovendomi.

Riccardo esprime tanti concetti e ammetto di condividerli tutti, anche i più atroci: "questo mondo non mi va più. Gradisco la spontaneità, detesto le discussioni politiche in tv durante le quali le voci degli ospiti si sovrappongono". Ovvio, un musici stadi alto profilo non può tollerare il chiacchiericcio, i rumori molesti. Un particolare mi ha colpito fra i tanti che ha detto: sono un ammiratore e un seguace di Gaetano Salvemini, amo certi pensieri politici, non la politica militante. Nel mio piccolo confesso che da giovane ero iscritto al Circolo culturale Salvemini, il migliore e il più attivo di Bergamo, all'epoca. Oggi se cito Salvemini in una conversazione pensano che mi riferisca a un calciatore, anzi, ex.

capture 039 29062021 184938In una recente intervista ad un canale televisivo francese il virologo novantenne Premio NobelLuc Montagnier, ex presidente della Fondazione mondiale contro l’Aids, ha duramente criticato la campagna di vaccinazione anti-Covid parlando di un prodotto non sicuro somministrato ai cittadini alla stregua di “cavie umane”, in quanto sono ancora del tutto sconosciuti i suoi possibili effetti negativi sulla salute delle persone. Montagnier ha sottolineato che, solitamente, un vaccino può considerarsi sicuro solo dopo un tempo di sperimentazione molto più lungo. E ha aggiunto che la campagna vaccinale è stata effettuata con errori di carattere scientifico e medico che hanno aggravato la situazione, in quanto, secondo lui, “anche le varianti sono il frutto di questa campagna di vaccinazione, la quale, nel tempo, potrebbe anche agevolare l’insorgenza di forme tumorali”.

La sua recente intervista “no vax” è stata accolta con notevole scetticismo sia dalla Comunità scientifica che dalla grande stampa mondiale, anche perché sono ampiamente note le sue posizioni, almeno decennali, di totale pregiudizio proprio nei confronti di ogni forma di vaccino. Tuttavia, bisogna dare atto del fatto che Montagnier, lo scorso anno, è stato il primo scienziato a dirsi certo che il Covid-19 avesse un’origine non naturale, ma di laboratorio ed anche in quel caso la comunità scientifica lo criticò pesantemente, parlando di una vera e propria fake news.

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