Il governo del PD, della sinistra che dovrebbe difendere e tutelare i Cittadini Italiani, non ha ancora deciso di tagliare gli stipendi dei parlamentari, ha deciso di non tagliare i vitalizi, di non tagliare le auto blu tanto sbandierate da Renzi, nè tantomeno i doppi lauti stipendi e le innumerevoli spese inutili.
La scissione, le lotte intestine, gli scandali, l'inchiesta Consip, le dimissioni di Matteo Renzi. Il Pd non è in un momento d'oro e i numeri ne risentono a vantaggio di Beppe Grillo. Come illustra un sondaggio realizzato da Demos e pubblicato su Repubblica, se nel febbraio del 2017 i dem raccoglievano una percentuale di consensi del 29,5, a marzo si prospetta una perdita di due punti: siamo a quota 27,2. E, come detto, i grillini godono: passano dal 26,6 del mese scorso al 28.8 attuale, prima forza in assoluto. Dietro Forza Italia che perde ancora passando dal 13,2 all'11,5. Piange anche la Lega Nord di Matteo Salvini: se a marzo raccoglieva il 13,4 per cento adesso siamo al 10,6. Un tonfo clamoroso e che, se confermato, consegnerebbe ancora a Silvio Berlusconi le chiavi del centrodestra.
Pochi giorni fa Beppe Grillo aveva rilanciato la proposta di reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle, prendendo spunto dalla lettera inviata da Gianni Cuperlo a Matteo Renzi. L’esponente della minoranza del Partito Democratico “raccomanda” infatti al Presidente del Consiglio di riaprire la discussione su un “reddito di cittadinanza per chi è rimasto indietro o ai margini”, costruendo un tavolo e aprendo “al confronto anche alle forze di opposizione che potrebbero condividere una scelta di pura civiltà”. Giustamente Grillo ha fatto notare a Cuperlo che in realtà una proposta di legge per il reddito di cittadinanza già c’è, anche se alle richieste di calendarizzazione in Parlamento finora la maggioranza e le Presidenze hanno sempre risposto picche. Ma qual è la proposta di reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle?
«C’è chi non vuole votare perché aspetta il 15 settembre per maturare l’ennesimo privilegio: una grande pensione anticipata. Domani M5S presenterà una bella proposta: la riforma del trattamento pensionistico dei parlamentari per renderlo tale e quale a tutti i comuni mortali». Lo scrive su Facebook il deputato del M5S Alessandro Di Battista, invitando il Pd a un accordo sull’abolizione dei vitalizi. «Caro Renzi, dai uno sguardo alla nostra proposta e poi dì a quel che resta del tuo partito di votarla. Bastano 2 giorni di lavoro anzi, BastaUnSì», aggiunge Di Battista.
Stadio Roma Tor di Valle, il nuovo progetto piace anche a Roberta Lombardi: "Brava Raggi, ben fatto"
"Stracciato il progetto iniziale. Dimezzate le cubature extra-stadio. Nessun grattacielo. Questo è uno stadio fatto bene, brava Virginia Raggi". Così la deputata M5S Roberta Lombardi promuove via Twitter la decisione della sindaca Raggi, che ieri in serata ha annunciato l'accordo per realizzare lo stadio della Roma a Tor di Valle. Dopo mesi di critiche e polemiche, le due esponenti M5S sembrano di nuovo d'accordo, almeno sullo stadio.
Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido.
Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città.
Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio.
E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorita' le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia.
Alla fine, quando sembrava che le cose stessero per chiudersi nel peggiore dei modi con l'addio al progetto e il "ci vediamo in tribunale", l’accordo è saltato fuori: lo Stadio della Roma si fa. Si fa a Tor di Valle. Ma senza le torri di Libeskind, sacrificate, insieme praticamente a quasi tutte le opere pubbliche, sull’altare ............... Poco dopo le 22.30, la Raggi e il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, scendono le scale del Campidoglio: "Tre torri eliminate - scrive la sindaca su Facebook - cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. Ci siamo riusciti. ...........
Virginia Raggi è stata ricoverata d'urgenza a Roma all'ospedale San Filippo Neri. La sindaca di Roma secondo le prime indiscrezioni avrebbe accusato un improvviso malore avuto stamani. La prima cittadina sarà sottoposta ad alcuni accertamenti. È stata portata al San Filippo Neri perché è l'ospedale più vicino a dove risiede. «Raggi è arrivata al pronto soccorso del San Filippo Neri della Asl Roma 1 alle 8,54, con mezzi propri, per la comparsa di un malore improvviso - fa sapere il direttore del pronto soccorso Massimo Magnanti -. Sona stati eseguiti gli accertamenti clinici e diagnostici necessari e non sono state riscontrate alterazioni significative. Le condizioni cliniche appaiono in netto miglioramento. Il sindaco verrà mantenuto regolarmente in osservazione per valutare la sua dimissibilità nelle prossime ore». Con la sindaca c'è l'ex marito Andrea Severini che ha pubblicato un messaggio su Facebook: «Scrivo qui per le persone che mi chiedono di Virginia. Sta bene, sta facendo accertamenti ma sta bene. Grazie a tutti per il vostro affetto».
La sindaca si è sentita male in mattinata nella sua abitazione. Confermato il summit in Campidoglio. Virginia Raggi ha avuto un malore in casa questa mattina ed attualmente si trova al pronto soccorso dell'ospedale San Filippo Neri per accertamenti. La sindaca, che stamani ha annullato una conferenza stampa, non sarà presente all'incontro con i proponenti sullo Stadio della Roma che si terrà oggi pomeriggio in Campidoglio. Raggi non è stata mai presente agli ultimi incontri col club dove il Campidoglio è stato rappresentato dal vice sindaco Luca Bergamo, dal presidente d'Aula Marcello De Vito e dal capogruppo M5S Paolo Ferrara.
Ieri sera il papà di Renzi, l'uomo che ha governato l'Italia fino a qualche mese fa e attuale segretario del Pd, è stato indagato nell'ambito dell'inchiesta Consip per il reato di concorso in traffico di influenza, ossia è accusato di essere stato mediatore di un accordo corruttivo. Facciamo un gioco. Si chiama #ScovaLaNotizia. Prendete le prime pagine dei principali tre giornali italiani (Corriere, Repubblica e La Stampa che hanno perso 30 milioni di copie vendute in un solo anno) e scovate la notizia. Avete 3 minuti di tempo. Dopo di che tornate qui per leggere la soluzione. Non barate!