Per i magistrati vige una regola: arrivati ad una certa età devono andare in pensione obbligatoriamente, e questa età era di 72 anni. Recentemente il governo ha varato una norma che porta quest'età a 70 anni. Perché, cosa succede? In questo modo il Parlamento modificando l'età pensionabile dei magistrati, di fatto modulandola, interviene nelle nomine dei magistrati degli uffici più importanti, per esempio le procure, o le Corti d'Appello o la Procura generale. Cosa succede? Quando c'è un magistrato scomodo a capo di una procura, il Parlamento, il governo modificando l'età per esempio abbassando da 72 a 70 anni, costringerà a quel magistrato ad andare in pensione immediatamente.
Roma ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019. E' un evento memorabile per la città e noi ne andiamo orgogliosi: Roma è stata la prima tra le grandi città italiane in barba a chi diceva che non l'avremmo approvato. E' importante perchè finisce finalmente l’epoca degli esercizi provvisori e degli sprechi, e inizia quella della legalità con la gestione dei conti capitolini ispirata a principi di responsabilità, verità e prudenza. Non c'è più alcuna concessione alla “creatività” che ha prodotto tanti disastri in passato. Abbiamo cominciato a tagliare gli sprechi e i costi inutili della politica, fermato l’aumento delle tasse e cominciato a diminuire la tariffa sui rifiuti. Nonostante le ristrettezze per i taglil governativi e il debito ereditato, investiamo sul sociale e sui territori, sul rischio idrogeologico, sulla manutenzione e sulla riqualificazione urbana, sulla scuola e sul verde pubblico. Investiamo sulla mobilità sostenibile: con il completamento della Metro C fino al Colosseo, nuovi autobus, nodi e parcheggi di scambio, sistemi intelligenti di infomobilità, piste ciclabili e corsie preferenziali. Quasi mezzo miliardo di euro soltanto per i trasporti!
Andiamo avanti anche sul percorso di chiusura dei Centri di assistenza alloggiativa temporanea, i Caat. Abbiamo approvato una delibera che stabilisce il nuovo piano operativo di chiusura dei cosiddetti residence prevedendo per il 2017, come obiettivo minimo, la dismissione di 250 alloggi che produrrà un risparmio per le casse della città stimato in oltre 3 milioni di euro l’anno. Soldi che destineremo alla città. Per questo motivo abbiamo anche riaperto i termini per la presentazione delle richieste per il “Buono Casa”, erogato dal Campidoglio a favore degli aventi diritto che stipulino contratti di locazione per immobili privati.
In questo fine settimana ci sono importanti novità per i cittadini ed i turisti anche per la cultura. Da oggi, grazie a un accordo con la sovrintendenza capitolina e la soprintendenza statale, l’Area archeologica centrale dei Fori è nuovamente unita: abbiamo aperto un percorso congiunto, fruibile tutte le prime domeniche del mese. Dai Fori Imperiali al Foro Romano e Palatino ci si potrà spostare liberamente tra un sito a un altro, dalle 8.30 alle 16.30. Il percorso potrà essere fatto indifferentemente partendo da Piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana, oppure da uno degli ingressi a Largo Corrado Ricci, all’Arco di Tito, o a via di San Gregorio. Dopo lo straordinario successo dell’apertura simbolica del cancello che separava le due aree, avvenuta lo scorso primo gennaio per festeggiare il nuovo anno, oggi abbiamo mantenuto l’impegno preso in quella occasione.
La legalità non è solo uno slogan, ma si esprime in atti concreti. Tra questi c’è la lotta ai parcheggiatori abusivi. Ho ricevuto migliaia di segnalazioni sulla presenza dei parcheggiatori divenuti ormai una piaga cittadina grazie al lassismo degli anni precedenti. A dicembre ho comunicato le priorità dell’amministrazione sul tema della sicurezza ed, ovviamente, ho chiesto di intervenire. Ora vediamo i primissimi risultati: grazie al nuovo “Piano Sicurezza” della Capitale, soltanto nelle ultime due settimane sono state fermate 66 persone alle quali sono state elevate sanzioni e sono stati requisiti i proventi delle attività illecite. Gli agenti, in borghese per la prima volta, sono intervenuti nei parcheggi degli ospedali, nel quartiere Eur, sul Lungotevere, a Corso Vittorio, nella zona del Verano e di Viale Regina Margherita. E presto si interverrà in altre zone della città. Non sarà facile ma i primi risultati ci incoraggiano a non demordere.
E abbiamo dichiarato guerra anche alla sosta selvaggia. Vogliamo portare avanti una campagna di sensibilizzazione e aumentare sempre più i controlli per le strade di Roma, in particolare grazie all’utilizzo delle pattuglie dei vigili dotate del sistema Street Control. Il parcheggio selvaggio non è solo un problema di viabilità e di decoro urbano. C’è anche un tema di sicurezza. Spesso le auto sono parcheggiate in punti che ostruiscono la visuale e quindi creano un rischio per l’incolumità dei pedoni. Chiediamo ai cittadini di aiutarci a rendere più bella e vivibile Roma: non parcheggiare in doppia fila è un piccolo gesto di rispetto verso la città e i cittadini. Non bastano soltanto le sensazioni; serve l'aiuto di tutti.
Per rimanere sul tema del rispetto della città, voglio anche ricordare l’operazione antigraffiti sulla metro A: Atac ha provveduto a rimuovere scritte e adesivi da tutte le rampe di accesso delle principali stazioni. Le pareti sono state poi trattate con particolari prodotti antigraffito per proteggere le superfici e renderle più facili da ripulire in caso di nuove vandalizzazioni. Mi raccomando aiutateci ad evitare che siano nuovamente sporcate nel giro di poche settimane. La città è di tutti e dobbiamo prendercene tutti cura.
Siamo al lavoro per riqualificare gli spazi verdi di Piazza Vittorio, sulla base di un progetto ad ampio respiro che ci consenta di pianificare gli interventi invece di rincorrere le emergenze. Il Servizio Giardini del Comune continuerà a occuparsi della parte botanica, mentre gli interventi di pulizia potranno essere inseriti nel nuovo contratto di servizio di Ama, in fase di studio proprio in questi giorni. Sarà inoltre importante assicurare una vigilanza costante: stiamo verificando la possibilità di affidarla alla Guardia ambientale nazionale, composta anche da carabinieri in congedo.
E prende il via anche l'accordo Ama-Comieco per aumentare consistentemente la raccolta differenziata di carta e cartone. Una serie di azioni mirate coinvolgeranno i circa 340mila abitanti del VI 3 IX municipio serviti con la raccolta "porta a porta" e circa 3.200 utenze commerciali presenti in due aree del Ie XI municipio. I risultati li vedremo a breve.
In tema di mobilità, vogliamo che diminusca il numero delle vittime di incidenti in città.
Abbiamo stabilito che la Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale ora si occuperà anche dei temi della sostenibilità, inclusività e accessibilità urbana con l'obiettivo di contribuire ad offrire sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili, favorendo sempre di più gli spostamenti attraverso i mezzi pubblici e garantendo la massima attenzione agli utenti vulnerabili, bambini, anziani e disabili.
In questi giorni abbiamo anche approvato, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, valido per il periodo 2017-2019. Consolidiamo così, portandole a sistema, azioni che devono garantire correttezza dei comportamenti e rispetto delle regole, per superare patologie e criticità che hanno segnato la macchina amministrativa nel recente passato e ricostruire un rapporto di fiducia e di proficuo scambio con i cittadini.
Stiamo puntanto molto sull’innovazione digitale per rendere la vita più semplice ai cittadini. Roma deve essere in prima fila ed esempio per le altre città. Abbiamo ospitato in Campidoglio la conferenza internazionale Digital Social Innovation Fair 2017 ma soprattutto abbiamo sottoscritto un’intesa con Barcellona, città che già da qualche anno è in cima alle classifiche delle smart city a livello mondiale. L’accordo prevede l’avvio di una partnership e il supporto reciproco tra le due amministrazioni su temi quali dati aperti, partecipazione, trasparenza, trasformazione digitale e software libero.
Altre belle iniziative culturali in questo week end animano i nostri Musei. Sono ripartite le aperture straordinarie dei Capitolini del sabato sera al costo simbolico di un euro. Ieri sera i visitatori hanno potuto assistere allo spettacolo La Tarantella del Carnevale. Un progetto originale di Ambrogio Sparagna, una grande festa con maschere, danze, canti, musiche e strumenti della tradizione popolare, con un centinaio di musicisti, coristi, danzatori e maschere. E presto vi annunceremo qualche sorpresa.
Vi ricordo inoltre, come tutte le prime domeniche del mese, l’ingresso gratuito nei Musei Civici della città per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana. In programma, per l’occasione, numerose iniziative, dalla visita didattica alla Galleria d’Arte Moderna alla visita guidata all’interno dei Musei Capitolini e alla Casina delle Civette di Villa Torlonia fino ai colori e agli esemplari del Museo Civico di Zoologia. E' una bellissima occasione per conoscere meglio la nostra città ed andarne orgogliosi. Buona domenica a tutti
5 febbraio 2017
Virginia Raggi
dal sito comune.roma.it
I partiti? Nuovi o vecchi, fanno schifo. La gente? Stordita dalla tv. La satira? Non serve a nulla. In questa intervista con l'Espresso allo scoppio di Tangentopoli, il comico enunciava la sua teoria sull'efficacia del 'fanculare' politici e gente comune. Una testimonianza che letta oggi assume un sapore tutto diverso. Lo spettacolo è appena terminato, e Beppe Grillo, madido di sudore, elegantissimo nel suo doppiopetto Armani «identico a quello di Michele Santoro, ma io sono di famiglia ricca» - se ne sta in piedi nel suo camerino piccolissimo e affollatissimo, a bere acqua minerale e a esternare in totale libertà. È un Grillo furioso, quello che ci si para davanti. Ha appena finito di "fanculare" mezzo mondo, da Vittorio Sgarbi al ministro Francesco De Lorenzo, da Licio GeIIi a Maurizio Costanzo: e ora, non contento, se la prende con un paio di malcapitati ambientalisti, che non gli hanno perdonato le battutine ironiche lanciate all'indirizzo di Fulco Pratesi, l'ex presidente del Wwf Italia. Reo di aver fatto da testimoniai all'American Express, e di aver quindi contribuito a incrementare il tasso di inquinamento atmosferico: «Perché per ogni spesa fatta con la carta di credito ti danno in dotazione tre foglietti di carta, che poi vengono bruciati e creano pulviscolo atmosferico, che poi ricade in mare e viene mangiato dai pesci, che vengono poi mangiati da noi, nei ristoranti alla moda. Come siamo intelligenti: ci mangiamo le nostre carte di credito a 50 mila lire il chilo...».
"Questa è Roma e io non ci sto a vederla martoriata per soddisfare la volontà di qualche imprenditore. Bisogna annullare subito la delibera che stabilisce la pubblica utilità. Mi auguro che l'amministrazione capitolina faccia la scelta giusta e chieda al proponente di avanzare dunque un nuovo progetto che rispetti la legge e la Capitale".
Con questo post su Facebook la deputata romana del M5s Roberta Lombardi. L'uscita dell'esponente della linea ortodossa a Cinque stelle arriva nella giornata in cui, alle 16 in Campidoglio, è annunciato un sit-in di sostegno alla sindaca Raggi con lo slogan "Virginia non sei sola". E a tutti replica Grillo con un post sul blog: "Sullo stadio della Roma decidono laGiunta e i consiglieri. I parlamentari pensino al loro lavoro"
Nella direzione dell'annullamento della delibera approvata nella consiliatura precedente, quando il sindaco era Ignazio Marino - va la richiesta di Raggi un parere all'Avvocatura comunale per mettere il Campidoglio al riparo da una richiesta di risarcimento danni da parte della Roma.
Dopo le dimissioni di Paolo Berdini dall'Urbanistica soprattutto per i contrasti sulla vicenda stadio, e mentre prosegue il casting grillino alla ricerca dei suoi sostituti anche ai Lavori pubblici, alla fine la linea vincente potrebe risultare proprio quella di Berdini, nonostante tre giorni fa il vicesindaco Luca Bergamo si fosse detto ottimista sulla realizzazione dell'impianto a Tor di Valle.
E su Tor di Valle, tra i Cinque stelle, parla anche Luigi Di Maio, intervistato da Radio Anch'io su Radio1: quello sullo stadio è un dibattito "surreale perché i cittadini, anche quelli romani, non capiscono perché parliamo di queste cose quando le periferie sono messe male. Anche i tifosi della Roma hanno problemi ad arrivare a fine mese. Noi non siamo mai stati favorevoli al progetto iniziale, ma ci sono delle trattative in corso per vedere se si possono mettere insieme i nostri valori e la possibilità di portare a termine il progetto" ha aggiunto il deputato.
Molto più lungo e diretto il post di Lombardi: "Un milione di metri cubi e uno stadio, un solo stadio. Grattacieli, business park, l'equivalente di oltre 200 palazzi in una zona disabitata da secoli. Sapete perché? Perchè è a fortissimo rischio idrogeologico. Se non è questa una grande colata di cemento, allora cos'è?" .
E ancora: "Sono sempre stata schietta e ho sempre fatto della coerenza un valore imprescindibile. Non solo in politica, ma nella vita. E anche questa volta lo dico senza mezzi termini: questo non è un progetto per la realizzazione di uno stadio, questo è un piano di speculazione immobiliare che una società statunitense vuole portare avanti ad ogni costo in deroga al nostro piano regolatore, nell'esclusivo interesse di fare profitto sulle nostre spalle. E noi non possiamo permetterlo".
Il richiamo è al Campidoglio: "Siamo arrivati al governo della Capitale garantendo che avremmo segnato un punto di discontinuità con il passato. Questo progetto, approvato dall'ex giunta Marino, non è realizzabile. Lo dico da romanista convinta, come sanno molti di voi, ma qui dobbiamo fare tutti uno sforzo in più e capire che si sta parlando della nostra città. Dove siamo cresciuti, dove continueremo a crescere e dove cresceremo i nostri figli. Questa è Roma e io non ci sto a vederla martoriata per soddisfare la volontà di qualche imprenditore".
Da www.repubblica.it - dagospia.com
Da Facebook
Damiano @allenatorebis 10 ore fa
Laura Boldrini, Giovanni Pitruzzella e, in parte, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando lo avevano chiesto con una campagna a mezzo stampa incessante. La loro azione è andata a buon fine: la legge per il bavaglio del web, o censura perché di questo parliamo, ha un nome: ddl Gambaro. (eh sì, la stessa che grazie al web si è accomodata al Senato per poi tradire i suoi elettori).
Dalle “armi di distruzione di massa in Iraq” al “viagra utilizzato dalle truppe di Gheddafi per stuprare le bambine” passando per la totale mistificazione della realtà politica nazionale, sono migliaia i casi di “fake news”, o meglio bufale, dei media tradizionali smascherate dalla rete. Rete che negli ultimi anni ha sostituito di fatto i media tradizionali in quanto a diffusione di informazioni e di analisi critiche. Rete che, proprio per questo, si vuole silenziare. Non potendo più controllare e manipolare l’opinione pubblica come in passato, si tenta di schiacciarla e toglierle gli strumenti del nuovo millennio. Il tutto, stimolato dal Brexit e dalla vittoria di Trump viste come un attentato al dominio dell’establishment, è iniziato negli Stati Uniti e sta proseguendo in Germania, Francia e Italia – tre paesi dove ci saranno elezioni a breve, una coincidenza? No. Negli ultimi mesi vi abbiamo scritto come non sia un caso e come la libertà d’espressione della rete sia in pericolo.
Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo un vizio che non vogliamo perdere per alcuna ragione: dire le cose come stanno, con chiarezza e senza sotterfugi. Sullo stadio di Tor di Valle questa amministrazione non ha alcun accordo con la società. Stiamo lavorando, alacremente e con grande serietà, attraverso una delicata trattativa – tutt'ora in corso – con gli attori in campo. E, in ossequio agli impegni presi, manteniamo il massimo riserbo su questa trattativa proprio per evitare speculazioni esterne: immaginate quali siano gli interessi che si muovo attorno a quest’opera.
Quello che forse non tutti sanno – perché i giornali dimenticano sistematicamente di ricordarlo – è che il progetto dello stadio a Tor di Valle lo ereditiamo dal sindaco Marino e dalla maggioranza Pd che, nel loro stile, hanno pensato più agli interessi particolari che a quelli generali, cioè di tutti i cittadini romani. Così, al nostro insediamento, ci siamo trovati con un progetto con una eccedenza di edificazione SOLAMENTE del 70 per cento in più rispetto a quanto previsto dal piano regolatore generale.
Un nuovo contratto poche ore dopo l'avviso di garanzia alla sindaca e poi quella cassaforte ripulita dopo l'arresto di Marra. E' giallo sulla terza polizza che ex capo della segreteria Salvatore Romeo ha intestato a Virginia Raggi: le assicurazioni sulla vita accese "a sua insaputa" non sono più due ma tre. E la terza, di 8 mila euro, è stata stipulata da Romeo il 26 gennaio scorso, 48 ore dopo la notifica dell'avviso a comparire alla Raggi.
Spunta una terza polizza (da 8 mila euro) che Romeo ha aperto in favore di Virginia Raggi. Dopo che la sindaca, indagata, era stata convocata dai magistrati.
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dall'articolo di Fiorenza Sarzanini per corriere.it
La sindaca parla all'indomani delle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica. E commenta anche l'intervista alla Stampa di Paola Muraro, ex titolare dell'Ambiente, secondo cui nella Capitale "c'è all’opera un gruppo trasversale di affaristi". Non ci sarà nessuna colata di cemento per il nuovo stadio della Roma e “non c’é alcun accordo”, perché “stiamo lavorando per capire se sia possibile trovare una via di mezzo”. Il successore di Paolo Berdini? “Stiamo lavorando per trovare un sostituto, soprattutto una persona che parli di meno e lavori di più. Abbiamo moltissimi dossier aperti, quello sullo Stadio è uno dei tanti, i piani di zona, i toponimi, le affrancazioni, tutte cose sulle quali bisogna lavorare in maniera costante e quotidiana“. Virginia Raggi, all’indomani delle dimissioni irrevocabili dell’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, risponde alle domande dei giornalisti all’arrivo in Campidoglio. E commenta anche l’intervista alla Stampa dell’ex assessore all’ambiente della sua giunta Paola Muraro, costretta a lasciare la giunta M5s di Roma dopo aver ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito di un’inchiesta sui rifiuti. Muraro spiega al quotidiano che il futuro della Raggi “dipende dai poteri forti, dentro e fuori il M5S“. E che a Roma “c’è all’opera un gruppo trasversale di affaristi, l’ho capito dall’interno”. “Adesso capiremo quali sono eventualmente questi gruppi di potere – ha detto la Raggi -. Poi domani se c’è qualcos’altro me lo farete sapere”.