Piercamillo Davigo al governo M5SCinque e lode a Beppe Grillo, che ha capito la cosa più importante: i Di Maio, i Fico e i Di Battista stanno bene lì dove sono adesso, portarli al governo sarebbe una cattiveria nei confronti degli italiani e una iattura per il movimento e per gli stessi giovanotti, che pure ci sperano. Così, se davvero dopo le elezioni nascerà un esecutivo a Cinque Stelle, i nomi saranno altri. Gli attuali senatori e deputati potranno baloccarsi con le presidenze delle Camere e delle Commissioni, continueranno a battagliare in televisione e sul web.  Le poltrone ministeriali sono riservate a gente più strutturata e capace. Vicina al M5S, certo, soprattutto vicina a Grillo, ma comunque non proveniente dalla nomenclatura parlamentare di oggi. Quelli che in politica si chiamano "tecnici d' area", insomma, ora diventano indispensabili per far uscire il movimento dall' età della pietra. Alcuni hanno già ricevuto dal comico una telefonata preliminare che ha prodotto in molti degli interessati forti aspettative e aumento della salivazione.

Dal primo gennaio del prossimo anno diremo addio alle monetine da 1 e 2 centesimi. La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera all’emendamento alla cosiddetta «manovrina» che sospende il conio delle monete di minor valore e introduce un meccanismo di arrotondamento. Questa scelta - già fatta da alcuni Paesi come Finlandia, Olanda, Belgio e Irlanda - preoccupa il Codacons, secondo cui sono in arrivo rincari per i consumatori.

Quote Rosa inventateI grillini hanno proposta la modifica dello statuto abbassando al 40 per cento (e non più al 50) la soglia di rappresentanza femminile necessaria per la formazione dell'esecutivo. Il presidente dell'assemblea capitolina difende la decisione. I dem: "Colpo di mano". Condanna anche da Fi e Sinistra italiana. Meno “quote rosa” nello statuto comunale del Campidoglio. La decisione della giunta M5s diventa un caso politico, addirittura a livello nazionale. Dal Partito democratico a Forza Italia, passando per Sinistra Italiana, tutti i partiti parlano di “Medioevo dei diritti” e accusano la sindaca Virginia Raggi di “scarsa sensibilità nei confronti della questione di genere”. La sua colpa? Voler abbassare il numero minimo di donne in giunta dal 50 al 40 per cento ( “uniformandolo alla previsione normativa”), questione che alla giunta ha già creato più di un problema in questo primo anno di legislatura.

Champs Elysees 04 990x742A due giorni dal primo turno delle Presidenziali torna la paura in Francia. Karim Cheurfi, 39 anni, parigino, l’attentatore degli Champs-Elysees, era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Aveva aggredito la polizia più volte, almeno tre in 16 anni. L’ultima volta era stato arrestato a febbraio. Nella sua auto, abbandonata prima di passare in azione, una copia del Corano e carte inneggianti all’Isis. Intanto il tema sicurezza irrompe nelle ultime ore della campagna elettorale: Fillon, Le Pen e Macron hanno annullato gli ultimi comizi, ma la leader del Front National continua a parlare riverberata dai media: “Mi aspetto altri attacchi prima del voto”. Per la polizia era un volto più che familiare. Anzi, peggio: era un pericolo da anni, almeno sedici. Aveva tentato di ammazzare due agenti nel 2001, era saltato addosso a una guardia in carcere. Per i nuovi attentati nel centro di Parigi si profila ancora lo stesso copione.

LePen e Papa lapresseMarine Le Pen si definisce "estremamente credente", ma "arrabbiata con la Chiesa", che si "immischia in tutto ma non di ciò che la riguarda". La leader del Front National e candidata alle elezioni presidenziali francesi lo ha dichiarato in un'intervista al quotidiano cattolico La Croix, ripresa dai media del Paese. "Ho la fortuna di non aver mai dubitato", ha dichiarato la politica a proposito della propria fede, "ma è vero, sono arrabbiata con la Chiesa", perché talvolta la Conferenza episcopale di Francia si immischia con la politica. "Le religioni non dovrebbero dire ai francesi che cosa votare", ha aggiunto.

Giustizia civile NONon migliora la salute della giustizia italiana. Secondo quanto emerge alla lettura dello 'Eu Justice Scoreboard' 2017 presentato oggi dalla Commissione europea, l'Italia è ultima per il tempo di soluzione dei contenziosi: 527 giorni di media, in peggioramento rispetto ai 493 del 2010. la giustizia civile italiana è poi la quarta peggiore nella classifica Ue per la più lunga durata dei procedimenti civili, commerciali e amministrativi, con 393 giorni in media nel 2015, contro i 395 giorni registrati in cause del 2010. Peggio dell'Italia fanno solo Cipro, Portogallo e Malta.

mattarellabufaleÈ furibondo Sergio Mattarella. Questa volta Matteo Renzi lo ha fatto davvero arrabbiare con questa storia delle elezioni anticipate. Subito dopo la batosta del 4 dicembre aveva cercato di essere comprensivo ma ora la pazienza è finita: per il presidente della Repubblica andare a votare prima dell'estate come vuole l'ex premier è un'ipotesi di cui non vuole più nemmeno parlare.  Riporta il Giornale in un retroscena che il presidente della Repubblica ha un'agenda fittissima nei prossimi mesi: non solo il 26 e 27 maggio sarà a Taormina per il G7 insieme a Paolo Gentiloni, Donald Trump, Theresa May e al prossimo presidente francese ma in autunno il governo sarà alle prese con una legge di Bilancio su cui pesa l'incognita di clausole di salvaguardia per 20 miliardi. La trattativa in corso tra Palazzo Chigi e la Commissione Ue sarà determinante al fine di ottenere una certa flessibilità sul rapporto deficit/Pil. E in questo scenario il fuoco amico di Renzi sul governo nuocerebbe all'Italia rispetto alla possibilità di ottenere qualcosa da Bruxelles.

Aereo di statoSprechi ad alta quota. Con la centrale di acquisti-spese il costo è passato da 40 a 100 euro (compresi caviale e aragosta). Gli sprechi di Stato sono a portata di mano anche per i voli blu e passano per Consip. Fino a qualche anno fa il servizio di ristorazione a bordo degli aerei che trasportano gli esponenti del governo e altre alte cariche era affidato a una società di Fiumicino che aveva vinto la gara d'appalto e che riforniva i velivoli con cibo di alta qualità praticando il prezzo di 40 euro a pasto. ........., nel 2015, ............ la spesa è lievitata. La nuova gara d'appalto è stata affidata a Consip e vinta dalla Sky Services, società di Napoli (città da cui la famosa inchiesta aperta dal magistrato Henry John Woodcock è partita), che è riuscita a ottenere il risultato proponendo il catering di bordo per gli aerei blu a 100 euro a pasto. Prezzo che viene tuttora applicato. La Sky Services, a sua volta, ha subappaltato la commessa, per 50 euro a pasto, alla società Villa degli angeli, con sede a Ciampino, che si occupa dello stesso range di fornitura servizi. Insomma, una spesa maggiorata di 60 euro a pasto rispetto al passato. Un guadagno di 50 euro per unità per la prima società e un dispendio di denaro pubblico di cui certamente gli italiani non saranno contenti.

tassisti a Roma Lapresse1) Nel 2017 sarebbero dovute entrare in vigore le norme per garantire più legalità nella giungla dei trasporti con conducenti. 2) In una notte di gennaio la senatrice Lanzillotta inserisce nel decreto Milleproproghe una norma che rinvia la legalità al 2018. 3) I tassisti iniziano una protesta per far cancellare l'emendamento Lanzillotta. Il Governo gli ha risposto che non era possibile perché non c'erano i tempi per la conversione del decreto. Falso! I tempi c'erano eccome! Il governo aveva ancora 7 giorni per eliminare la modifica Lanzillotta e mandare al Senato il testo per l'approvazione definitiva. In 7 giorni si sono approvate le peggiori porcherie!

Trump ha firmatoGli ingressi sul territorio americano di «persone non ammissibili», cioè di immigrati senza i titoli per entrare negli Stati, è sceso del 40% a febbraio rispetto a gennaio. Lo ha reso noto il governo americano, definendo il dato un successo frutto dell’attenzione dell’amministrazione Trump ai confini meridionali del Paese.  «Il calo nel numero delle persone catturate mostra un sensibile cambiamento nel trend», ha dichiarato il responsabile per la Sicurezza nazionale, John Kelly. Trump si è insediato il 20 gennaio. «Dal varo degli ordini esecutivi dell’amministrazione per rafforzare le leggi in materia di immigrazione, le persone catturate e i movimenti di persone non ammissibili stanno volgendo verso il minimo mensile degli ultimi cinque anni».

Assistenza poveriLo chiamano welfare non assistenziale. Che tradotto vuol dire: lo Stato (o, meglio, il servizio sociale del Comune) distribuisce un po’ di denaro ai poveri ma in cambio di un “contratto” per farli uscire dal loro stato di difficoltà, magari certificando il ritorno a scuola dei figli di una famiglia difficile oppure facilitando il ritorno al lavoro di un disoccupato cronico o di chi ha avuto la sventura di perdere il posto dopo i 55 anni. E’ questa la scommessa della legge delega sulla povertà che il...

tessera del Pd BenitoDopo Catania ed Enna, in Sicilia scoppia un altro Tesseragate. Al Nazareno, infatti, è arrivata una segnalazione da parte della minoranza dem della città che fu feudo di Francantonio Genovese: “Il commissario Carbone ha affidato il tesseramento a un ufficio monocolore”. I renziani: “Il caso è rientrato”. Dubbi sul numero ufficiale dei tesseramenti e sull'iscrizione di alcuni cittadini extracomunitari. Un unico circolo in tutta la città, solo una settimana effettiva per tesserarsi e un numero di iscritti che in certe zone della provincia è cresciuto in maniera sospetta. In più un curioso caso di extracomunitari, cinesi e cingalesi, che a Messina avrebbero scelto di arruolarsi sotto le bandiere del Partito democratico. Dopo Catania ed Enna, in Sicilia per i dem spunta un altro Tesseragate. E questa volta i riflettori del Nazareno saranno puntati sulla città dello Stretto, storica roccaforte di Francantonio Genovese, l’uomo scelto da Walter Veltroni come primo segretario del Pd sull’isola nel 2007.

GhisleriDi motivi per tremare Matteo Renzi ne ha a palate. C'è la scissione del Pd, ci sono le vicende giudiziarie di Consip che stanno coinvolgendo il braccio destro Luca Lotti e papà Tiziano, con il rivale al congresso Michele Emiliano che ogni tanto tira fuori qualche sms compromettente. E c'è lo scandalo delle tessere "regalate" a Miano (Napoli) che apre uno squarcio inquietante su come funziona il partito in certe zone d'Italia. Su tutto, però, come ricorda il Fatto quotidiano, c'è "l'effetto referendum del 4 dicembre" Ne parla Alessandra Ghisleri, la sondaggista direttrice di Euromedia Research, secondo cui si sta profilando un "fenomeno stranissimo": "Dalla metà alla fine di febbraio, quelli che dicono che andranno a votare per il congresso sono passati da 3 milioni e mezzo a 4 milioni e mezzo.

Chaouki PDLo ius soli diventerà legge grazie al «sostegno del Partito democratico», anche a costo «di sfidare il Parlamento con un voto di fiducia» e il leader della lega Nord, Matteo Salvini se ne «deve fare una ragione». Questa posizione «conciliante» e «aperta al dibattito» è stata espressa ieri dal deputato del Pd, Khalid Chaouki, coordinatore dell’Integruppo parlamentare immigrazione e cittadinanza, prima di scendere in piazza del Pantheon a Roma per la manifestazione «Italiani senza cittadinanza» promossa dal Comitato L’Italia sono anch’io.

Orfini PDOrfini annuncia la fiducia sulla cittadinanza agli immigrati. Gasparri: "Gentiloni smentisca". Salvini promette barricate. Il Pd di Renzi comincia a guardare a sinistra. La scissione dei vari Speranza e Bersani preoccupa un po' il Giglio Magico renziano e non tanto per l'addio in sé, che limitando i litigi renderà più serena l'atmosfera piddina, ma per i voti che potrebbe portarsi via. I sondaggi parlano di una forchetta che va dal 4% al 12% per la "Cosa Rossa" che potrebbe nascere e che rischia di drenare voti dal paniere del Partito Democratico. Facendolo arrivare dietro ai grillini alle prossime elezioni.
È per questo che il presidente del Pd, Matteo Orfini, nel pieno dell'organizzazione del congresso, ha deciso di rispolverare un vecchio cavallo di battaglia della sinistra. Un tema caro alle anime radicali del partito, un argomento che se messo in cima alla lista dei desideri e magari imposto nell'agenda di governo, potrebbe convincere qualche indecisa anima del Pd a rimanere nelle fila, lasciando col cerino in mano gli scissionisti. Parliamo dello Ius Soli, ovvero la cittadinanza agli immigrati che nascono nel Belpaese anche da famiglie clandestine.

Caro iscritto Pd, ti scrivo queste poche righe perché immagino che in questi giorni leggendo i giornali, guardando la televisione, magari ascoltando i talk show ti sia sentito smarrito e disorientato. E magari proprio arrabbiato. Sappi che ti capisco. Immagino ti stia chiedendo perché da settimane ormai si sia smesso di parlare del Paese e tanti di noi continuino invece a guardare al proprio ombelico e a polemizzare al nostro interno.

mose cerniere 675Nessun appalto: il Consorzio Venezia Nuova affidò i lavori per realizzare il cuore dell’infrastruttura che dovrebbe difendere la laguna direttamente al gruppo Mantovani. Nonostante i richiami della Ue. Lo scandalo delle cerniere del Mose che dovrebbero salvare Venezia dall’acqua alta non è solo il rischio di corrosione – aggravato dall’uso di materiali non idonei – denunciato da una allarmante relazione tecnica depositata al Provveditorato delle opere pubbliche del Veneto. E’ anche un appalto da 250 milioni di euro che all’epoca in cui imperversava il sistema del Consorzio Venezia Nuova, benedetto e diretto dall’ingegner Giovanni Mazzacurati, venne assegnato al gruppo Mantovani senza uno straccio di gara. In nome di una spartizione del denaro pubblico in una terra di nessuno dove le norme della trasparenza e della concorrenza non valevano.

Moschee italia"Abbiamo firmato con le associazioni del tavolo islamico italiano un importantissimo documento, cruciale, che riguarda il presente e il futuro dell'italia attraverso il dialogo interreligioso". Così il ministro dell'Interno Marco Minniti, al Viminale, presenta il 'Patto nazionale per un islam italiano, espressione di una comunità aperta, integrata e aderente e ai valori e principi dell'ordinamento statale', redatto con la collaborazione del consiglio per i rapporti con l'islam italiano e recepito dal ministero dell'Interno. Minniti è soddisfatto, il documento è stato sottoscritto dalle principali associazioni e organizzazioni islamiche in italia, rappresentative di circa il 70 per cento dei musulmani che attualmente vivono in italia.

Nelle scorse settimane la comunicazione della polizia Allerta a Milano: più controlli su persone e zone a rischio. Quando la paura è un concetto concreto e peraltro motivato, bisogna fare sistema. Tra chi controlla il territorio, chi si occupa delle indagini, chi si concentra sull'intelligence. Anche l'Italia deve realmente temere il terrorismo islamico? E allora il capo della polizia Franco Gabrielli si espone in prima persona e in due interviste afferma senza mezzi termini che «prima o poi l'Isis colpirà anche noi».

Matteo Renzi scalpita: la promessa di un addio alla politica, in caso di sconfitta al referendum, era solo un bluff, uno spot da campagna elettorale. L'ex premier, persa la guida del governo, lavora sotto traccia per blindare la segreteria del Pd.

Partenza sprint per la rottamazione delle cartelle che nei primi 2 mesi ha registrato 100mila adesioni alla sola Equitalia, che sta ricevendo una media di 2500 domande al giorno per la cosiddetta “definizione agevolata”. Procedura dalla quale il governo conta di incassare 3,4 miliardi in due anni.

Bollette di luce e gas, pedaggi autostradali, tariffe postali: una raffica di aumenti è già in conto per il 2017. Il Codacons ha stimato una maggiore spesa media a famiglia di 986 euro, mentre altre associazioni dei consumatori si fermano a 771.